SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Pagni vince la causa contro l'Arezzo. All'ex Dg 100mila euro del contratto rescisso nel 2014
Poche ore fa è stata emessa la sentenza da parte del Tribunale civile, che ha condannato la società amaranto al pagamento dell'intero contratto biennale firmato nella primavera del 2014 e poi risolto unilateralmente pochi mesi dopo. L'avvocato Di Martino: ''Quello di Pagni fu un allontanamento ingiustificato''. Ferretti valuta l'esistenza dei presupposti per l'appello
TweetMauro Ferretti dovrà pagare 100mila euro all'ex direttore generale Danilo Pagni. Il Tribunale civile lo scorso febbraio aveva già concesso la provvisoria esecutività al decreto ingiuntivo emesso alcuni mesi prima nei confronti dell'Unione Sportiva Arezzo.
Questa mattina è arrivata la sentenza di primo grado che porterà la società amaranto, in primis il patron, a pagare la somma di 100mila euro al direttore generale. In pratica si tratta dell'intero ammontare del contratto biennale firmato da Pagni nell'aprile del 2014 e interrotto nel luglio dello stesso anno. L'ex Dg era assistito dagli avvocati Alessandro Benedetti, Luigi Di Martino e Maria Clara Di Martino del foro di Roma. Il giudice del lavoro aveva cercato lo scorso febbraio di percorrere la strada di un accordo in extremis, senza esito.
Soddisfatti per l'esito della sentenza i legali dell'ex direttore generale amaranto. “È una sentenza che riabilita un professionista – commenta Luigi Di Martino, legale dello Studio Benedetti e agente FIFA– a fronte di un allontanamento ingiustificato. Siamo convinti che questa pronuncia sia anche un incoraggiamento nei confronti di chi opera con serietà e diligenza nel mondo dello sport come giocatori, dirigenti e altri addetti ai lavori che spesso vedono ingiustamente sacrificati i loro diritti”.
Nessun commento da parte dell’Unione Sportiva Arezzo che adesso analizzerà la sentenza per capire se esistono presupposti per ricorrere in appello.
scritto da: La Redazione, 22/04/2016
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