Un punticino per unirsi alla festa. La Spal vola in B, l'Arezzo mette un freno alla crisi (1-1)

Gli amaranto a Ferrara vanno sotto dopo pochi minuti, trafitti da un gol di Zigoni, con i padroni di casa che sfiorano anche il raddoppio. Nella ripresa ecco il pari firmato da Defendi, subentrato a Bentancourt. L'ex Semplici si gode la promozione insieme a novemila tifosi, Bucaro si prende il pari all'esordio in panchina

Tweet

Un pari che significa promozione per la Spal, un punto che può andare bene a Bucaro, oggi all’esordio sulla panchina amaranto.

 

L’Arezzo visto a Ferrara però è ancora lontano da quella squadra battagliera e arcigna che bloccò all’andata la capolista con un pirotecnico 3-3. Gli amaranto, sparring partner nel giorno della Spal in serie B, non rispondono alle sollecitazioni del nuovo mister che si aspettava risposte sul piano dell’approccio alla partita.

Pronti via e l’Arezzo nel fortino biancazzurro del “Mazza” rimedia subito uno schiaffo da parte della Spal che dopo appena 3′ passa in vantaggio. Cellini trova spazio centralmente e va al tiro, Baiocco respinge ma Zigoni sigla il vantaggio a porta vuota. Il leitmotiv della partita sembra quello visto appena sette giorni prima contro la Pistoiese. Gli amaranto si affidano alle invenzioni di Tremolada che però è controllato e stretto nella morsa del centrocampo di Semplici. La Spal amministra e controlla senza timori o paure di alcun tipo e così il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti.

 

Ad inizio ripresa ecco il secondo gol della Spal, annullato dall’arbitro per fallo di Zigoni su Baiocco in uscita alta. L’Arezzo prova a macinare gioco, ma i padroni di casa non corrono rischi e allora la Spal, ogni tanto, tenta di ripartire in contropiede.

In mezzo al grigiore generale ci prova Tremolada dalla lunga distanza a impensierire Branduani che respinge con i pugni. La risposta della Spal è sui piedi di Schiavon su punizione che manca di poco il bersaglio. Bucaro nel frattempo manda dentro Defendi per Bentancourt e la scelta si rivela azzeccata. Madrigali mette al centro un tiro cross sul quale proprio Defendi si getta in scivolata e infila in porta il gol che vale il pari.

 

La partita termina praticamente qui. L’ultimo quarto d’ora è una melina infinita che serve per far passare il tempo senza patemi d’animo. Alla Spal il punto può bastare per fare festa, all’Arezzo, reduce da tre ko consecutivi e dall’esonero di Capuano, il pari in casa della capolista va più che bene per muovere la classifica in attesa di tempi migliori.

 

SPAL (3-5-2): 1 Branduani; 2 Gasparetto, 4 Cottafava, 3 Giani; 7 Lazzari, 8 De Vitis (24' st  23 Spighi), 5 Castagnetti, 10 Di Quinzio (st 13' 21 Schiavon), 6 Mora; 9 Zigoni, 11 Cellini (36' st 17 Finotto).

A disposizione: 12 Contini, 13 Beghetto, 14 Bellemo, 15 Ceccaroni, 16 Ferri, 18 Gentile, 19 Grassi, 20 Posocco, 22 Silvestri.

Allenatore: Leonardo Semplici.

 

AREZZO (4-3-1-2): 1 Baiocco; 2 Brumat, 5 Madrigali, 6 Milesi, 3 Sabatino; 7 Feola, 4 Capece, 8 Benedetti (13' st 15 Gambadori); 10 Tremolada (39' st 18 Varano); 9 Mendicino, 11 Bentancourt (13' st 19 Defendi).

A disposizione: 12 Ronchi, 13 Masciangelo, 14 Panariello, 16 Pugliese, 17 Mariani, 20 Greco, 21 Bismark.

Allenatore: Giovanni Bucaro.

Squalificati: Carlini. Diffidati: Capece, Panariello, Sabatino, Tremolada.

ARBITRO: Viotti di Tivoli (Santoro di Roma - Iovine di Napoli).

RETI: pt 3' Zigoni; st 25' Defendi.

NOTE: stadio esaurito, spettatori presenti circa 9mila. Recupero: 0' + 3'. Ammoniti: pt 36' Cottafava; st 2' Sabatino, 18' Brumat, 29' Cellini. Angoli: 2-1

 

scritto da: Matteo Marzotti, 23/04/2016

Tweet

Spal-Arezzo 1-1, intervista a mister Semplici