SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Quei quaranta imbucati d'onore dentro la festa biancazzurra. Tanto orgoglio, un po' d'invidia
Gli aretini sono stati sistemati in un angolo della tribuna centrale, da dove hanno tifato senza timori reverenziali nei confronti dei rivali ferraresi. Striscioni, cori, fischi durante la partita e l'esultanza per il gol dell'1-1. Una macchia amaranto dentro lo stadio ''Mazza'' fino al tripudio della Spal. Dodici anni fa la B atterrava al Comunale. Ma la ruota gira e forse girerà ancora
TweetQuaranta contro novemila. Confinati in un angolino della tribuna centrale, circondati da un mini cordone di steward e guardati con gli occhi sgranati dai tifosi ferraresi seduti lì sopra.
Gli aretini in trasferta al ''Paolo Mazza'', imbucati d'onore dentro il pomeriggio della festa. L'acquazzone e le tre sconfitte consecutive, un campionato con il veleno nella coda e la contestazione a una squadra sgonfia: nulla è bastato a fermarli. Volevano esserci e sono andati, anche senza servizio d'ordine e senza un settore riservato.
I biglietti della gradinata erano stati venduti eccezionalmente al pubblico di casa, accorso in massa per celebrare la promozione in serie B. E' andata a finire che i quaranta li hanno infilati in mezzo alla gente cosiddetta normale e loro, da lì, hanno tifato come sempre. Sono stati mandati in quel posto dalla Ovest (ma solo un paio di volte) e hanno replicato senza timori reverenziali (ma solo un paio di volte). Si sono beccati i buuu della tribuna, qualche urlaccio, qualche faccia brutta, esponendo gli striscioni e solevando le sciarpe.
Una piccola chiazza amaranto in mezzo al dominante biancazzurro. Cori d'incitamento alla maglia, cori al veleno per gli spallini, fischi a Bentancourt al momento della sostituzione, parole non proprio cortesi a Greco durante il riscaldamento lì davanti, l'esultanza per il gol di Defendi, la squadra rispedita indietro a fine match, quando i calciatori sono andati a salutare il manipolo di malati per l'Arezzo. Ma il gesto di Gambadori e Sabatino, gli unici ad arrivare a pochi metri dal gruppetto, è stato apprezzato.
Poi il ritorno a casa. Negli occhi l'immagine dei festeggiamenti altrui, anche sotto la pioggia incessante. Nel cuore tanto orgoglio e un po' di sana invidia. Dodici anni fa, in questi giorni, la serie B atterrava al Comunale. Stavolta è scesa a Ferrara. La ruota gira, si dice. Forse girerà di nuovo.
scritto da: Andrea Avato, 24/04/2016
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