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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
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Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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NEWS

Lorenzo Bucchi numero uno. In campo e fuori

Il portiere dell'Arezzo fa la differenza ma non fa notizia, perché è così bravo che anche le grandi parate diventano normalità. Il tifo per la Roma, la gavetta in C, le soddisfazioni in Svizzera con Bellinzona e Grasshoppers, la laurea (prossima) in scienze politiche, la bicicletta, le partitelle da ala sinistra, la città vissuta dal di dentro. Ritratto dell'estremo difensore meno battuto di tutto il campionato



Lorenzo Bucchi, 28 anni, seconda stagione in amarantoLorenzo Bucchi è un portiere che fa la differenza. Ma non fa notizia, perché è così bravo che ogni sua grande parata è considerata normalità. Anche domenica, nell'unico vero tiro in porta del Deruta, ha compiuto un mezzo miracolo per deviare la palla in calcio d'angolo. La gente ha applaudito, ma senza scomporsi. Perché Bucchi è numero uno in tutti i sensi e i suoi interventi salva risultato sono la regola, non l'eccezione.
Cosa ci faccia un giocatore come lui tra i dilettanti, è uno di quei misteri del calcio che si fa fatica a spiegare. Romano di 28 anni, romanista, da ragazzino ha lasciato la capitale per andare a fare le giovanili a Modena. Poi è traslocato a Terni, poi ha fatto la gavetta in C a Giulianova e Andria senza grande fortuna. Così quando gli hanno proposto di emigrare in Svizzera, al Bellinzona, non ci ha pensato due volte. E oltre le Alpi ha conosciuto un altro mondo. Ha vinto la B, ha vinto la Coppa nazionale, ha giocato in Coppa Uefa contro gli armeni dell'Ararat Erewan. Ha conquistato il pubblico, al punto che quando l'hanno venduto al Grasshoppers, la squadra più titolata del Paese, tutto lo stadio si è alzato in piedi per applaudirlo.
A Zurigo ha potuto apprezzare la proverbiale puntualità elvetica, non solo negli appuntamenti ma anche nei doveri sociali. "Lì la raccolta differenziata, il risparmio energetico sono abitudini consolidate" disse una volta in un'intervista. "Sei diverso se non ti adegui, in Italia è l'opposto". Rockettaro ma amante della tranquillità, è uno di quelli che sa guardare oltre il calcio. E' iscritto a scienze politiche, tra poco discuterà la tesi di laurea. E che abbia una testa pensante, oltre alle mani prensili, si è capito pure l'altra sera in tivù. Era ospite in studio, ha parlato del progetto che sta portando avanti la dirigenza, ha fatto riferimento a concetti come tessuto sociale e coinvolgimento popolare. Gli è venuto facile, probabilmente, perché lui stesso si è immerso anima e corpo nella città, al punto che è un grande appassionato di Giostra del Saracino. Abita in centro, vicino a piazza San Francesco, e le strade, le piazze, gli scorci di Arezzo vecchia se li è gustati tutti. A piedi o in bicicletta, il mezzo con cui si sposta abitualmente. Ha la patente, ma in sella e sui pedali ci si muove più alla svelta, anche se i suoi compagni di squadra spesso lo prendono di mira. E la bici gliela nascondono ovunque.
Dentro lo spogliatoio Bucchi è uno di quelli che conta, perché ha esperienza e carisma. Quando la società ha tagliato gli stipendi, la sua parola ha pesato il giusto per decidere il da farsi. E che abbia ascendente sul gruppo si vede anche dalle partitelle della settimana, quando abbandona i pali e va a fare l'ala sinistra, il ruolo in cui cominciò a giocare da ragazzino. Se vince, prende in giro il mondo. Se perde, si arrabbia di brutto.
L'anno scorso ha vinto il Cavallino d’oro. Quest'anno, con Pellicanò come preparatore, il suo rendimento è migliorato ancora. E dopo 20 giornate, è il portiere meno battuto del campionato. Anche questo, considerando il suo valore, non fa notizia.

articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino

scritto da: Andrea Avato, 25/01/2012





Il saluto di Bucchi ai tifosi del Bellinzona

Lorenzo Bucchi numero uno
COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Amaranta, il 25/01/2012 alle 09:55

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Cosa ci faccia un giocatore come lui tra i dilettanti, è uno di quei misteri del calcio che si fa fatica a spiegare

Infatti è un po' che me lo sto chiedendo.

Commento 2 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 25/01/2012 alle 11:09

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Magari fra qualche anno fa la serie B.......con l'Arezzo MAGARI!Laughing

Commento 3 - Inviato da: free2004, il 25/01/2012 alle 13:54

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...che fosse un buon portiere già lo sapevamo ma domenica scorsa, dopo quella parata, lì a pochi metri da lui, ho avuto la sensazione di assistere ad una partita di altra categoria.

Bravo Lorenzo, ben fatto!Wink 

Commento 4 - Inviato da: Toni, il 25/01/2012 alle 17:36

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Uno dei portieri più forti degli ultimi 15 anni.

Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 25/01/2012 alle 18:22

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SUPERIOR QUALITY...... soprattutto dopo lancini e compagnia bella un portiere come lui sono 10 punti in più a fine campionato. e qui senza ironie BRAVO CHI LO PRESE. FECE FATTI SENZA TANTE CHIACCHIERE.il lontano parente di chi ha preso morezzi e pozzebon acclamandoli come i nuovi platini e zico

Commento 6 - Inviato da: Andrea Avato, il 25/01/2012 alle 18:40

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Ho messo la news!!!

Commento 7 - Inviato da: Giulio Cirinei, il 26/01/2012 alle 11:44

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AFFRETTATEVI O VI TOCCA LA TRIBUNA. Laughing

o meglio....

 

AFFRETTATEVI O VI TOCCA LA TRIBUNA. Laughing