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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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NEWS

Gli obiettivi di Martucci (e Severini), una città strana, voglia e pazienza

Il direttore generale ha dichiarato che vuole promozione in C2 e titolo nazionale Juniores. Fa bene ad alzare l'asticella, perché l'ambiente va stimolato, altrimenti non risponderà mai. L'unico modo per attrarre sponsor e imprenditori, infatti, è proprio quello di non andarli a cercare



il presidente Severini con Pellicanò durante un allenamentoNon si può dire che l'abbia messa comoda l'asticella dell'obiettivo, il direttore generale amaranto Walter Martucci. Promozione in Lega Pro e scudetto della juniores, ha dichiarato in un'intervista pubblicata su questo sito Martucci, e nonostante l'apparente sfrontatezza vien voglia di dirgli che si è posto nella maniera giusta non soltanto dal punto di vista degli obiettivi tecnici, ma anche come atteggiamento nei confronti della città e della tifoseria. Arezzo è una città strana, che ha bisogno di essere stimolata da chi pensa in grande e non è, in genere, troppo attenta ai gridi d'allarme e, meno che mai, alle lamentele. Dirgli in faccia che qui chi è venuto da Roma a fare calcio lo ha fatto pensando di ottenere risultati e di centrare obiettivi, e che questo non è legato a quanto otterrà dal tessuto sociale cittadino ma da quanto riuscirà a non commettere errori nella costruzione e nella gestione di squadra e società, è a mio avviso cosa buona e giusta. Una cosa, infatti, va detta chiaramente, e cioè che fino ad oggi Severini e gli altri dirigenti hanno, di fronte alla tifoseria, centrato abbondantemente tutti gli obiettivi perché hanno preso una squadra ultima per la quale chiunque avrebbe firmato per una salvezza all'ultimo minuto dei play out e l'hanno condotta ad una classifica tranquilla e, quest'anno, hanno promesso un campionato di vertice ed oggi tra gli amaranto e il Pontedera capolista la differenza la fanno solo uno scontro diretto che poteva finire con qualsiasi risultato e un punto di penalizzazione che, quello sì, fa mangiare le mani. D'altronde se c'è un modo per far raddoppiare gli spettatori allo stadio è quello di vincere il campionato, e fin qui la risposta è semplice, mentre se ce n'è uno per attrarre imprenditori e sponsor, anche se sembrerà paradossale, forse è proprio quello di non chiederli, e cioè di non trasmettere una sensazione di precarietà e difficoltà. Un'ultima cosa è importante: quello che la società sta facendo per favorire le presenze allo stadio, con la presenza dei ragazzi dei settori giovanili prima delle partite, e per entrare nel tessuto sociale della città, ad esempio ospitando ogni domenica i ragazzi dell'Istituto di Agazzi, ha un valore che è al di là e al di sopra dell'arido dato numerico degli spettatori. E' una semina in un terreno reso arido da vicende precedenti, ma i pozzi non sono avvelenati e prima o poi ci sarà acqua per far fiorire questa semina. L'importante è avere due caratteristiche che, in effetti, non sono da poco: voglia e pazienza.

 

articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino

 

 

scritto da: Luca Caneschi, 26/01/2012





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 26/01/2012 alle 12:30

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Comunque sia è paradossale questa indifferenza da parte della città....io capisco la crisi e tutto il resto ma è fuori di dubbio che una società così organizzata e capace di programmare questa città non la vedeva almeno da 30 anni..........speriamo che se la tenga stretta!

Commento 2 - Inviato da: Moderato, il 26/01/2012 alle 13:29

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Pienamente d'accordo, questa dirigenza va tenuta strettissima e tutelata su ogni fronte, capaci, ambiziosi e con progetti seri e programmazione, incredibile sentire questa frase ad Arezzo. Grande Severini, grande Martucci, tra l'altro anche persone veramente persone perbene

Commento 3 - Inviato da: RICK57, il 26/01/2012 alle 13:40

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questa dirigenza ha gia' capito in che tipo di citta' (intesa come persone ) e' capitata.... e siccome non sono scemi , a fine stagione cercheranno di vendere.... e se cosi' fosse, li vedremo migrare in altri lidi per cercare di fare quello che qui non e' stato loro consentito. Quando Gaucci voleva l'Arezzo avvenne l'insurrezione al grido "L'AREZZO AGLI ARETINI" e, con tutti i difetti che aveva quell'uomo, sappiamo cosa ha fatto a Perugia... la serie A... L'unica speranza e' legata alla promozione.... solo cosi potrebbe tornare al Presidente un po' di entusiasmo. quanto alle presenze in C2, io penso che non riusciremo, ahime' , a raddoppiare le presenze di quest'anno...

Commento 4 - Inviato da: il ferro, il 26/01/2012 alle 15:48

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RICK 57:

A PERUGIA RIMPIANGONO GAUCCI COME QUI SI RIMPIANGE MANCINI. UGUALE-UGUALE. LI HA SPEDITI IN C2 DOPO AVERLI PORTATI AL LORO MASSIMO STORICO. FATTA LA PROPORZIONE è IDENTICO A MANCINI: CI HA PORTATO AL MASSIMO STORICO NOSTRO PER POI SPEDIRCI 3 SERIE SOTTO..... i conti si fanno alla fine,ma per ora bisogna dire che se non ci fosse stato severini.......E IL TUTTO NONOSTANTE SINDACO E ASSESSORI CHE SI MUOVONO DI MALAVOGLIA E SOLO SE VEDONO MINACCIATI I LORO VOTI QUOTIDIANI....e che alla fine non hanno fatto che danni(ti ricordi la vicenda galantini? o le prese in giro di donati?). il peggio è che c'è chi li difende(ma si contano sulle dita di una mano seddiovole)....almeno la latitanza degli imprenditori aretini danni non ne fa,anzi.....se uno è di per sè imprenditore dovrebbe aver palle e soldi per far da solo economicamente parlando. l'aiuto delle istituzioni invece sarebbe doveroso. almeno lo è quasi ovunque. ma qui sarebbe un miracolo se solo anche la smettessero di fare danni. eppure ci si lamenta degli spettatori.....chi c'era negli anni dal 1989 al 1995(eccetto inizio '91-ferrara,siena etc) lo sa bene che ad arezzo il peggio non si sta certo vedendo adesso.....

Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 26/01/2012 alle 16:19

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AVATO: POL'ESSERE che è sparito un tuo articolo e non lo trovo manco sull'archivio? uno sugli spettatori che siamo all'anno zero...ma pol'esse'anche che l'ho sognato o che me so confuso...

Commento 6 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 26/01/2012 alle 16:19

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AMIMODO hai avuto notizie del tecnico informatico del sito???Sono un po' preoccupato!

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MAI MOLLARE FINO ALL'ATTIVAZIONE DEL SUPERQUOTE PROMESSO DA AVATO!

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------Laughing

Commento 7 - Inviato da: Andrea Avato, il 26/01/2012 alle 17:55

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PER FERRO (8)

E' questo qui: http://www.amarantomagazine.it/news_dett.php?id=417

Commento 8 - Inviato da: bravoo, il 26/01/2012 alle 18:01

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Sto con il presidente dobbiamo vincere stò campionato e vedrai che qualcosa si smuove..sono fiduciso anche se la crisi si fà sentire..la società fino a adesso cio che ha detto a fatto e questo e sinonimo di coeerenza e serietà.Fare calcio ad Arezzo no e facile,e lo sappiamo tutti......FORZA VECCHIO CUORE AMARANTOCoolCool

Commento 9 - Inviato da: Amaranta, il 27/01/2012 alle 08:30

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un punto di penalizzazione che, quello sì, fa mangiare le mani

Non voglio neanche pensarci a non promuovere per un punto.

Commento 10 - Inviato da: il ferro, il 27/01/2012 alle 16:00

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grazie. volevo sapere se qualcuno ricordava quello che avevo scritto in quella discussione....ovvero annate intere di transumanze in maratona o curva nord tra il primo e secondo tempo con la sud che rimaneva vuota(ma tanto s'era sempre zitti e seduti e se qualcuno cantava c'era sempre qualche vecchino che s'arrabbiava perchè non sentiva la partita della fiorentina alla radio) tra il 1989 e il 1996 (salvo rare eccezioni tipo l'inizio del '91-l'anno di  ferrara,ma fu un fuoco di paglia)e con il fondo toccato in serie D con 50 paganti e solo la tribuna aperta nonostante i 1500 abbonati......ALTRO CHE ORA..... mega applauso ai ragazzi della sud. 

Commento 11 - Inviato da: Andrea Avato, il 27/01/2012 alle 18:21

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Mi ricordo bene, soprattutto l'esodo da curva a maratona se il secondo tempo s'attaccava di là. Di momenti di crisi ne abbiamo passati diversi, in effetti. Ma anche adesso, considerando pure il contorno (pay tv eccetera) non siamo messi alla grande.