SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Benassi, Verna, Castaldo, Gliozzi: giochiamo a football manager. Un po' di nomi per la squadra che verrà
Le incognite sono ancora tante per l'anno prossimo, legate all'utilizzo dei giovani e non solo. Abbiamo provato a comporre un undici amaranto senza under e un altro undici con la presenza dei fuori quota. Ne sono uscite due formazioni competitive che richiederebbero un budget importante ma non proibitivo. Legati, Settembrini, Sandomenico, Falcone, Gemignani, Capello e Vutov: qualche consiglio per gli acquisti
TweetFinito il campionato, la testa va alla prossima stagione. E l'augurio di tutti noi è che possa vedere l’Arezzo protagonista.
Ad oggi ancora non sappiamo con quali regole le squadre saranno costruite, se verrà confermato dalla Lega il format di quest’anno (16 over + 8 under) o se verrà introdotta la nuova normativa con l’utilizzo dei “fuori quota”, cioè i nati dopo il 1995, per un minimo di 300 minuti a partita. In stand by anche la questione legate alle squadre B dei grandi club.
Fare nomi adesso per la campagna acquisti è prematuro, ma questo è un gioco che ogni tifoso ha fatto almeno una volta nella vita e quindi ho ipotizzato un paio di formazioni amaranto: un eventuale undici titolare se la regola degli under restasse quella attuale e uno se dovesse cambiare come ipotizzato. Due squadre che richiederebbero un budget importante, ma non proibitivo, fermo restando che ci sono alcuni giocatori di quest'anno in attesa di conferma.
L'Arezzo senza under
La formazione sarebbe schierata con un propositivo 4-3-1-2.
TRA I PALI. Max Benassi (’81) in porta, visto che dovrebbe lasciare Lecce. Un ritorno non impossibile il suo, considerando che qua ha lasciato un ottimo ricordo e che ci abita da anni.
REPARTO ARRETRATO. Difesa con a destra Andrea Bandini (’94) proprietà Inter, questa stagione al Südtirol dove ha totalizzato 26 presenze e 3 assist, a sinistra il riconfermato Sabatino. Coppia centrale formata da Elia Legati (’86), leader difensivo della Pro Vercelli in B, già contattato dall'Arezzo qualche mese fa, e Luca Tedeschi (’87), roccioso centrale, autore di un'ottima stagione a Cosenza.
MEDIANA COL ROMBO. A centrocampo l’aretino (originario di Montagnano) Settembrini (’91), reduce dall’annata in maglia Feralpi, 2 reti, abile sia in fase di costruzione che di interdizione. Con lui Luca Verna (‘93), attualmente al Pisa ma di proprietà Lanciano, ben 6 gol nella stagione regolare, e Diego Cenciarelli ('92), centrocampista tascabile del Teramo. Da non dimenticare Capece ('92), sotto contratto con l'Arezzo. Tra le linee Gianvito Misuraca (’90), ex nazionale under 21, quest’anno a Bassano con uno score di 6 reti e altrettanti assist.
UN BOMBER DAVANTI. In attacco il carisma e l’esperienza di Luigi Castaldo (’82), 7 reti in B ad Avellino, le ultime cinque stagioni sempre in doppia cifra, attempato ma una garanzia per la Lega Pro. Al suo fianco l’estro e l’imprevedibilità di Salvatore Sandomenico ('90), 13 segnature e giocate di alta scuola a L’Aquila.
L'Arezzo con gli under
Teniamo per buono il modulo tattico 4-3-1-2.
NUMERO UNO GIOVANE MA ESPERTO. Se passa la nuova regola in porta il giovane Wladimiro Falcone (’95), proprietà Samp, l’ultima stagione a Savona.
LINEA DIFENSIVA. Difesa imperniata sui centrali Tedeschi e Legati, con Sabatino o l’interessante Luca Ruffini (’97) della Pro Piacenza a sinistra. Ma qui ci sarebbe anche la carta Masciangelo ('96), ragazzo già in rosa e prospetto interessante. A destra Andrea Gemignani (’96), protagonista di una straordinaria annata a Pontedera, oppure Brumat ('95), per il quale si profila la terza stagione in amaranto.
CENTROCAMPO IN COSTRUZIONE. In mediana Settembrini, Cenciarelli, Capece e uno tra Zaccagni (’95), che l’Hellas ha mandato a gennaio a Cittadella, o Barba (’95), scuola Pescara, 4 reti e tanta sostanza alla Pro Piacenza. Sulla trequarti Capello (’95), protagonista a Prato di un'annata con ben 11 reti.
ATTACCO AL GOL. In avanti Castaldo che potrebbe fare da chioccia e da maestro a Gliozzi (’95) del Sassuolo, 9 marcature al Südtirol, o Vutov (’96), proprietà Udinese, solo una rete a Cosenza, ma che ha fatto vedere buoni spunti da giocatore “vero”.
Tutto questo senza volersi sostituire a chi avrà il compito di costruire una squadra che speriamo ci regali soddisfazioni. E' un gioco, come detto, una specie di football manager in salsa amaranto, ma i tifosi hanno voglia di sapere.
scritto da: Mauro Guerri, 13/05/2016
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