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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Ciabu a San Siro prima di Milan-Arezzo
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Comincia il toto allenatore: Asta e Vivarini nella lista dell'Arezzo. Ma ci sono anche altri nomi

La società amaranto sta cercando l'uomo giusto per la panchina, quello in grado di alzare l'asticella dei risultati. Sondati l'ex tecnico di Monza, Bassano e Lecce, sconfitto l'anno scorso nella finale play-off dal Como, e il mister del Teramo dei miracoli, protagonista del salto in serie B poi annullato dalla giustizia sportiva



Tonino Asta, ex Monza, Bassano e LecceAntonino Asta e Vincenzo Vivarini. Sono questi i due nomi nuovi per la panchina amaranto. Nelle prossime ore l’Arezzo proverà a chiudere il discorso relativo al tecnico per la prossima stagione e al momento la rosa dei pretendenti è ristretta a due alternative. Conosciamoli meglio.

 

Asta, bandiera granata. 45 anni, originario di Alcamo, Asta prima di intraprendere la carriera di allenatore ha vestito nella massima serie le maglia di Torino e Palermo, oltre a quella del Napoli in serie B con cui ha ottenuto la promozione in A. Attaccati gli scarpini al chiodo ecco le prime esperienze sulle panchine delle giovanili granata fino ad arrivare alla guida della Primavera. Nel giugno del 2012 inizia l’avventura sulla panchina di una prima squadra approdando a Monza. Con i brianzoli in quella che all’epoca era la Seconda Divisione centra i play-off nonostante il -6 in classifica. Dopo il biennio biancorosso, ecco l’esperienza di Bassano con un secondo posto e il ko in finale play-off contro il Como. Un anno fa l’accordo con il Lecce, ma l’esperienza salentina è terminata dopo poche giornate e al suo posto è arrivato Piero Braglia.

 

Vivarini, la B sfumata con il Teramo. Classe 1966, originario di Ari in provincia di Chieti, il tecnico abruzzese è stato l’artefice dell’exploit del Teramo nella stagione 2014/2015, quella che avrebbe dovuto consacrare la società protagonista del salto in serie B. Purtroppo però gli illeciti sportivi hanno cancellato quanto ottenuto da Vivarini sul campo. La B sfumata non ha fatto mollare il tecnico che è rimasto sulla panchina degli abruzzesi annunciando pochi giorni fa la separazione dopo una stagione tribolata. Grande amico di Maurizio Sarri, Vivarini è uno tra gli allenatori emergenti, di quelli che si sono fatti le ossa partendo dal basso, sul quale però non si sarebbero posati solo gli occhi dell’Arezzo. A quanto pare infatti le sirene della serie B potrebbero infastidire la trattativa con il club amaranto.

 

E Giovanni Bucaro? Difficile ma non ancora tramontata l'ipotesi di una sua conferma. E comunque ci sarà da tenere d’occhio anche il nome di altri tecnici, i cosiddetti outsider che potrebbero spuntare nelle prossime ore se non dovesse arrivare la tanto e attesa fumata bianca.

 

scritto da: Matteo Marzotti, 16/05/2016





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