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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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NEWS

30 maggio, la Lega Pro decide. Obbligo under e squadre B, si va per il no. Ipotesi gironi misti

A fine mese è convocata l'assemblea delle società. Sul tavolo questioni importanti per il prossimo campionato, a cominciare dalla ripartizione degli introiti per i diritti televisivi (con Sportube che diventerà a pagamento). Ma si parlerà anche dei giovani e del format, che il presidente Gravina vuole riportare a sessanta squadre. Con una suddivisione che potrebbe non seguire più il criterio geografico



Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro30 maggio, una data spartiacque per la Lega Pro (che tornerà a chiamarsi serie C). Per quel lunedì è convocata l'assemblea delle società e verrà presa una decisione (alla buon'ora!) su molti argomenti spinosi riguardanti il prossimo campionato. All'ordine del giorno c'è l'approvazione dei criteri di ripartizione degli introiti legati ai diritti audiovisivi per la scorsa stagione e l'approvazione delle linee guida per la cessione dei diritti audiovisivi della stagione 2016/2017, quando Sportube diventerà a pagamento (prezzo simbolico secondo le prime indiscrezioni). Ma si parlerà anche di giovani, di squadre B e di composizione dei gironi.

 

Ieri il presidente Gabriele Gravina, intervistato da Parma Tv, ha chiarito che ''in linea di massima dovrebbe esserci l’utilizzo in rosa di 16 over e di under illimitati: non ci saranno obblighi, dunque, circa l’utilizzo dei giovani, bensì incentivi legati al loro minutaggio''

Una precisazione importante, perché in tal caso sfumerebbe l'ipotesi dei 300 minuti obbligatori per i nati dal '95 in poi che pendeva come una spada di Damocle sui club e che avrebbe trasformato la Lega Pro in una serie D appena più competitiva. Ma non è detta l'ultima parola: le Leghe di A e B spingono per far giocare in terza serie almeno quattro under per ogni squadra in ogni partita, mettendo sul piatto contributi più alti da inserire nella mutualità. E qualche presidente potrebbe cedere al richiamo del denaro. Probabile dunque che si voterà a maggioranza.

 

Altro tema caldo è quello delle squadre B. Molti grandi club vorrebbero eliminare il torneo Primavera e mandare i propri giovani a farsi le ossa in Lega Pro. La Juve B, la Fiorentina B, la Roma B, il Napoli B sarebbero fuori classifica, ma anche qua i dettagli da chiarire restano numerosi. Oltretutto le società di serie A non sono concordi nel battere questa strada e in Lega Pro il malcontento è diffuso. L'ultima presa di posizione è arrivata dai presidenti di Sud Tirol e Feralpi Salò, che hanno espresso una ferma contrarietà. E sono in numerosa compagnia. Probabile che venga tutto congelato e rimandato a tempi migliori.

Gravina ha aggiunto che ''il format prevede 3 gironi da 20 squadre. La realtà ci dice però che in Lega Pro ci sono dei problemi: l’auspicio è che tutti siano in grado di adempiere ai propri impegni e di iscriversi al campionato''.

 

L'intenzione sarebbe quindi di riportare la Lega Pro a sessanta squadre. E non è detto che la composizione dei gironi resti quella canonica, legata alla suddivisione geografica. ''Io credo che dobbiamo evitare, ove possibile, che il campionato nazionale si riduca a un interregionale - ha spiegato Gravina. Il nostro desiderio è quello di dare ancora più attrattiva al torneo. Dobbiamo lavorare col contributo di tutte le società, cercando di conciliare i vari interessi''.

Tradotto: verrà proposto di rispolverare i gironi misti, in modo da rendere la Lega Pro un vero campionato nazionale. Più fascinoso forse, ma anche più costoso. Anche in questo caso, bisognerà capire come si pronuncerà l'assemblea. E se l'ipotesi di trasferte lontane sarà interpretata come una risorsa o solo una zavorra.

 

scritto da: Andrea Avato, 20/05/2016





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