SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Fumata bianca, Sottili in arrivo. Ora due urgenze: rifondazione squadra e campi d'allenamento
E' atteso nella giornata di oggi l'annuncio ufficiale dell'accordo con l'ex tecnico del Bassano, che ha battuto la concorrenza di Asta e Remondina e che l'anno prossimo guiderà l'Arezzo. Dopo aver ottenuto la concessione dello stadio, la società deve trovare i terreni di gioco indispensabili per gli allenamenti. E il Ds Gemmi è chiamato a ricostruire l'organico per la nuova stagione
TweetDopo settimane di sondaggi, colloqui e incontri, in viale Gramsci è arrivata la fumata bianca. Nelle prossime ore la società ufficializzerà il nuovo tecnico che, salvo sorprese, sarà Stefano Sottili. Nella corsa alla panchina amaranto ha battuto la concorrenza di Antonino Asta e Gianmarco Remondina.
Gemmi dopo aver sfogliato la margherita e vagliato tutte le opzioni sul campo, ha individuato nel tecnico toscano l’uomo giusto per un progetto tecnico che almeno nelle intenzioni della proprietà vuole essere ambizioso. Quel profilo in grado di raccogliere l'eredità scomoda di Capuano; che abbia già ottenuto risultati di rilievo, che conosca a fondo la Lega Pro e che sia un buon biglietto da visita per le ambizioni del club.
Nell’ultima stagione Sottili ha condotto il Bassano ai playoff. In carriera ha vinto due campionati di C2, a Carpi e a Venezia. Allenatore pragmatico, preferisce schierare i suoi col il 4-3-3 o con il 4-2-3-1, sfruttando molto il lavoro degli esterni. Scorrendo il curriculum di Sottili una certezza c’è già: Gemmi ha scelto di andare sul sicuro. Ecco perché è stata scartata l’ipotesi di affidare la panchina ad un emergente. Un primo indizio sulla volontà di guardare all’alta classifica.
Nel frattempo si è sbloccata la questione stadio e la novità è stata rilevante. L’Arezzo ha, infatti, raggiunto l’accordo con il Comune per la concessione del comunale fino al 2022. Dal primo luglio l’impianto potrà essere utilizzato dalla società nei modi che ritiene più opportuni. Nella sostanza l'Arezzo adesso ha uno stadio che può gestire in autonomia e che può diventare una risorsa economica. Primi introiti dalle torri faro: le aziende della telefonia mobile pagano per stare lì e quei soldi entreranno nelle casse del club amaranto.
In via di definizione il progetto per la ristrutturazione e riqualificazione della struttura, condizione posta dall’amministrazione per la concessione. L'Arezzo conta di presentarlo entro la fine dell'estate.
Risolta la questione stadio e chiusa la partita per l’allenatore, il lavoro non è certamente finito. La società dovrà trovare una soluzione definitiva per i campi d’allenamento di prima squadra e giovanili, Gemmi pensare al mercato e ad una rosa da costruire quasi da zero.
scritto da: Andrea Lorentini, 30/05/2016
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