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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Grave e Piro nella Death Valley - California
NEWS

Perugia, 15 giugno 1986. Pioggia e brutti pensieri, poi l'Arezzo scrive una pagina di storia

Ultima giornata di campionato in serie B: al ''Curi'' si gioca uno scontro diretto decisivo per la salvezza. C'è il rischio di perdere, consegnarsi alle ironie velenose dei rivali e scivolare in terza serie. Gli amaranto di Riccomini, invece, dopo il nubifragio conquistano vittoria e permanenza in categoria



i tifosi amaranto a PerugiaQuanto pioveva quel giorno. Acqua e brutti pensieri si mischiavano, l'Arezzo era sull'orlo della retrocessione in serie C1 e la partita decisiva si sarebbe giocata a Perugia. C'era il rischio di perdere il derby, consegnarsi alle ironie velenose dei rivali e sprofondare in terza serie.

15 giugno 1986, una domenica di trent'anni fa densa di ricordi, aneddoti, retroscena. La stagione era cominciata con l'innovatore Mario Russo in panchina. Troppo progressista tatticamente, la squadra faticava a seguirlo e si ritrovò in fondo alla classifica. Fu esonerato, al suo posto tornò mister X, cioè Enzo Riccomini. ''Con una mano ci diceva di guadagnare campo, con l'altra di non avanzare troppo'' racconta Stefano Butti nel filmato amarcord.

 

Era un difensivista Riccomini, un mago dei pareggi, però intelligente e preparato. L'Arezzo risalì la china ma si complicò la vita nel finale: pareggio in casa con il Cagliari, pareggio a Campobasso, clamorosa sconfitta al Comunale contro un Genoa che non aveva più nulla da chiedere. Restava l'ultima giornata, la 38esima: gli amaranto avevano 34 punti, il Perugia 32. Con una baraonda di avversarie intorno: le combinazioni possibili erano centinaia e l'unica certezza è che l'Arezzo non era salvo.

Sempre Butti, nel video qua sotto, ricorda: ''Andammo in ritiro a Cortona. Con il Perugia c'era una rivalità fortissima, noi non potevamo oltrepassare il Trasimeno e viceversa''.

Sul ''Curi'' venne giù un nubifragio, che si placò poco prima del fischio d'inizio. Riccomini lasciò Menchino Neri in panchina, fece giocare Bellini dall'inizio e poi... andò come andò. Fu una partita incredibile, qualche settimana dopo intervenne anche la giustizia sportiva a dare un'ulteriore mazzata al club biancorosso. Insomma, l'ideale per farci una puntata di Amaranto Story.

 

Il tabellino del match (tratto da "Amaranto siamo noi")

PERUGIA: Pazzagli, Benedetti (63' Pagliari), Tesser, Allievi, Brunetti, Rondini, Massi, Cuoghi (46' Lo Garzo), Faccini, De Stefanis, Morbiducci. Allenatore: Molinari

AREZZO: Orsi, Minoia, Butti, Mangoni, Sasso, Gozzoli, Ugolotti (90' Farina), Di Mauro, Facchini (71' Neri), Bellini, Muraro. Allenatore: Riccomini.

ARBITRO: D'Elia di Salerno.

RETI: pt 11' Facchini, 34' Ugolotti.

 

scritto da: Andrea Avato, 15/06/2016





Amaranto story - Perugia-Arezzo 0-2

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