SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Come Baggio nel '94. Eder, un gol da urlo! L'Italia vince ancora (e non è una botta di culo)
Dopo 88 minuti di niente, l'oriundo prende palla, ne salta un paio come ai tempi del Doria e la mette nell'angolo. Un gesto tecnico simile a quello del Codino contro la Bulgaria ai Mondiali negli Usa, ma che non nasce per caso: quando Conte fa entrare Zaza, toglie Pellè e non il numero 17... Gli azzurri già agli ottavi dopo una partita così così nel primo tempo e però vinta con merito
TweetUn Beppe Bergomi molto indulgente aveva appena finito di dire che Eder si sta massacrando in un lavoro incredibile in fase di non possesso e quell'Eder lì, dopo 88 minuti di niente, ha preso palla, ne ha saltati un paio come ai tempi del Doria e l'ha messa nell'angolo. 1-0 e tutti a casa. Voto 7 allo Zio perché resta la miglior seconda voce in assoluto e voto 7 anche all'oriundo, autore di un gol memorabile dentro una prestazione fin lì slavata come una mozzarella. Ma di venerdì 17, a pensarci bene, non poteva che segnare il numero 17.
E così è stata data un'altra picconata alla teoria astrusa (dalle nostre parti molto in voga) secondo cui le punte dovrebbero stare su alla nocetta, senza aiutare i compagni perché poi le gambe gli fanno giacomo giacomo quando devono concludere. Voto 0 all'ardita tesi, smontata con due fendenti in zona Cesarini di Pellè con il Belgio e del citato Eder alla Svezia. Quest'ultimo sembrava posseduto dallo spirito di Roby Baggio (voto 10 ovviamente), tant'è che il gol di oggi è una fotocopia di quello rifilato dal Codino alla Bulgaria ai Mondiali del '94... (voto 8 alla memoria). Siamo solo alla seconda giornata degli Europei (voto 7+ finora) e già vengono le visioni...
Al bar dello sport, la vittoria contro Ibra (voto 6 perché Zlatan è Zlatan e perché gioca con dieci comparse di fianco) è già stata catalogata alla voce botta di culo. Il fattore C invece non c'entra niente. Se Conte (voto 7.5 senza se e senza ma) azzecca le sostituzioni che fa (Zaza per Pellè) e anche quelle che non fa (Eder in campo fino alla fine), merito a lui: guarda caso il gol decisivo nasce da una sponda impossibile del pelato (voto 6.5, la sua torre è un mix di tigna e coordinazione) e da un raid micidiale del pronipote di tal Battista Righetto, vicentino al quale si deve il passaporto italico di Eder (e quindi voto 8). Insomma, è stata una scelta, non una casualità. Al bar dello sport se ne facciano una ragione.
Che poi non è che l'Italia ha fatto come L'Aquila ad Arezzo, che vinse 1-0 al 94' con un tiro da quaranta metri dopo aver giocato sempre dentro l'area (voto 1 a quella sconfitta che ci ha ammazzato la stagione). La Nazionale è stata ruvida, macchinosa nel primo tempo, compassata, però dietro è dura come il marmo, tatticamente sbaglia pochissimo e le occasioni migliori, alla fine, ce l'abbiamo avute noi con Parolo (voto 6.5, quando sembra stanco viene fuori), Eder e Candreva (se gli regge la gamba fa la differenza, voto 6.5).
Insomma, abbiamo sfatato il tabù della seconda partita che è sempre un trappolone, e smentito anche la tesi di un Ct che pensava al Chelsea invece che a Tavecchio (voto 5) e all'Inno di Mameli (ieri, oggi e domani voto 9).
Adesso siamo agli ottavi. Lo avevano capito Bonucci e Chiellini che, già ammoniti, al 93esimo hanno provato a farsi ammonire per pulirsi la fedina sportiva. La sceneggiata però l'ha capita anche l'arbitro che ha cartellinato l'incolpevole e smoccolante Buffon, mettendola in quel posto a tutti (voto 7 a Kassai e 4 alla manfrina).
L'unica cosa strana è che se l'Italia arriva prima, negli ottavi trova una tra Spagna e Croazia. Se arriva seconda, pescherebbe nel girone di Portogallo, Islanda, Austria e Ungheria. Voto 3 ai sorteggi, che certo non ci aiutano. Però, come ha detto Giaccherini (pure oggi non male, voto 6.5), questa squadra ha i coglioni. E comunque arrivare ai quarti, ripetiamo, sarebbe un gran risultato.
scritto da: Andrea Avato, 17/06/2016
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