SERIE D GIRONE E - 1a giornata
| Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
| Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
| Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
| Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
| Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
| Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
| Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
| Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
| Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Assemblea di Lega Pro: nessun obbligo per l'utilizzo degli under. Gironi, allo studio più ipotesi
Le società di terza serie si sono riunite a Firenze per dibattere alcuni temi importanti in vista della prossima stagione. Il presidente Gravina: ''Liste di 16 over e giovani illimitati: più giocano, più i club guadagnano. Format a 60 squadre? Il Consiglio Federale ha deciso così, bisogna vedere se ci saranno squadre per completare l'organico''. Tre o quattro ipotesi al vaglio per la composizione dei gironi
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Presenti 56 società, comprese quelli retrocesse dalla serie B e quelle promosse dalla Lnd.
"È stata un'assemblea informale - ha detto Gravina. Tutte le società hanno voluto dare un contributo importante in una giornata decisiva, siamo arrivati a una soluzione che è un segnale di cambiamento".
Il riferimento è alla normativa riguardante gli under. Quali saranno le novità a livello di composizione delle liste? "Ci saranno due liste: una di 16 over e una lista di giovani senza limite di numero. Più giovani giocano più le società guadagnano".
Nessun obbligo, quindi, per l'utilizzo dei calciatori nati dopo il primo gennaio 1995.
E per quanto riguarda i contributi? "Il problema è sempre quello. La legge Melandri è una legge chiara, servono i 3/4 dei voti favorevoli per modificarla e serve l'organico completo, aspettiamo perciò fine luglio".
Sulle società in bilico, per adesso, nessuna novità. Per il ritorno a 60 squadre invece ''dipenderà dal Consiglio Federale: si è già espresso sul format a 60, dobbiamo solo capire se ci saranno squadre per completare l'organico".
Stamani non si è discusso dei gironi. "Non abbiamo parlato né di suddivisione orizzontale né verticale. Ho voluto esprimere un principio sottolineando l'importanza della partecipazione di tutte le società. Purtroppo il nostro consiglio direttivo non è completo nelle sue unità perché vi sono state alcune retrocessioni, per cui ha proposto di allargare a una quindicina di club uno studio su 3-4 ipotesi su cui si sta lavorando".
Tra le varie soluzioni, oltre alla divisione geografica nei tre raggruppamenti tradizionali, ci sono anche quelle di comporre dei gironi misti e di eliminare derby rischiosi per l'ordine pubblico.
scritto da: La Redazione, 21/06/2016
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