E' morto Umberto Paglicci. Con la sua Galvamet aveva sponsorizzato l'Arezzo e il Villaggio Amaranto

Quando gli dicevano che era un aretino vero, schietto e passionale, lui sorrideva e si sentiva bene. Come tutti gli imprenditori della sua generazione, lavorava senza orari, fino a quando ce n'era bisogno. Aveva passione per il calcio e nei due anni di partnership con il club amaranto è stato sempre molto presente allo stadio. Si è spento ieri all'età di 77 anni

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Ieri è morto Umberto Paglicci. Con la sua Galvamet, azienda che opera nel settore orafo, aveva sponsorizzato l'Us Arezzo nelle stagioni 2013/14 e 2014/15, prima in serie D e poi in Lega Pro dopo il ripescaggio.

Quando gli dicevano che era un aretino vero, schietto e passionale, lui sorrideva e si sentiva bene. A certe cose teneva molto. Apprezzava la sincerità e lavorava senza orari, come tutti gli imprenditori della sua generazione: dalla mattina alla sera, fino a quando ce n'era bisogno. E se non bastava, anche di notte.

Poi c'era il calcio, una vecchia passione che negli ultimi anni lo aveva riconquistato. Nei due campionati in cui aveva rivestito il ruolo di sponsor insieme alla Gimet-Brass, era stato al seguito della squadra con assiduità e costanza. Dopo l'interruzione della partnership economica, il marchio Galvamet si era associato al Villaggio Amaranto per l'attività giovanile, nel solco di un viscerale amore per lo sport.

Umberto Paglicci di recente si era sottoposto a un delicato intervento chiurgico. Aveva 77 anni. La salma è esposto presso la camera mortuaria della Croce Bianca di Arezzo. I funerali verranno celebrati domattina alle 10 nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Alla famiglia di Umberto le più sentite condoglianze della redazione di Amaranto Magazine.

 

scritto da: Andrea Avato, 08/07/2016

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