SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Arezzo e Pontedera testa a testa. Dietro c'è il vuoto
Gli ultimi risultati hanno spaccato la classifica: le terze adesso sono a -9 da Bacis e a -13 da Masi, ormai fuori dalla lotta promozione. Un girone fa gli amaranto erano ancora un punto avanti ai granata, poi il gol di Pero Nullo a Spoleto aprì il varco per il sorpasso dell'attuale capolista, che di lì in avanti non si è più fatta scavalcare. Il trend dice che sarà battaglia fino alla fine, con lo scontro diretto del 29 aprile che si preannuncia sempre più decisivo
TweetUn girone fa, subito dopo il pasticcio delle sostituzioni con la Sansovino, l’Arezzo aveva 8 punti in classifica (poi ne sarebbe stato tolto uno a tavolino). Il Pontedera era sotto, fermo a quota 7. In testa c’erano addirittura Spoleto e Castel Rigone a 12 punti, Pierantonio a 10, Pianese e Castello a 9. Basta buttare l’occhio sulla graduatoria di oggi per capire quale rivoluzione abbia subito il campionato. Adesso a contendersi la promozione sono rimaste due squadre, Pontedera e Arezzo, mentre il resto della compagnia può cominciare a pensare alla prossima stagione o a conquistarsi la salvezza.
Nelle successive 17 partite gli amaranto hanno inanellato una buona striscia di risultati, mettendo insieme 34 punti, zavorrati dalle due sconfitte contro lo Spoleto e proprio contro la capolista. Il Pontedera, lo dicono i numeri, nello stesso lasso di tempo è stato più bravo, perché di punti ne ha conquistati 39, scavando il solco che attualmente lo separa dalla concorrenza.
Il vero punto di svolta, almeno fino a questo momento, si è registrato il 9 ottobre, quando Pero Nullo si inventò un colpo da campione a Spoleto e condannò l’Arezzo alla sconfitta (che peraltro mancava da nove mesi). Quel giorno il Pontedera, battendo il Sansepolcro, fece il sorpasso e ingranò la quinta. Fu sì riagguantato una settimana più tardi, ma Bacis la testa davanti non l’ha più messa. Anzi, dopo il 2-2 a Pierantonio gli amaranto scivolarono a -2 e poi, il 20 novembre, a -4. Fatale fu un altro 2-2, quello casalingo con lo Sporting Terni, mentre Masi vinse di misura a Città di Castello, lanciando la prima, vera fuga del campionato.
Le duellanti hanno poi marciato di pari passo, raccogliendo risultati in fotocopia fino all’11 dicembre, quando il Pontedera sbancò il Comunale nel faccia a faccia. Il distacco salì a 7 punti, vertice massimo stagionale. Il libro sembrava ormai scritto, tanto più che il giorno dopo l’Arezzo annunciò il taglio dei rimborsi spese ai calciatori, in mezzo a brutti presentimenti e a una certa sfiducia. E invece l’ultima di andata consegnò agli amaranto 3 punti d’oro a Sansepolcro, mentre la capolista perse per la prima volta (e finora unica) in casa contro la Pontevecchio, rimangiandosi il bonus conquistato sette giorni prima.
L’inizio del girone di ritorno, con il miniciclo di quattro partite prima della sosta di domenica, non ha cambiato di niente la situazione, almeno in vetta. Tre vittorie e un pari (sul campo della Flaminia) per l’Arezzo, tre vittorie e un pari (in casa con il Trestina) per il Pontedera. Il distacco è sempre di 4 lunghezze, ma dietro si è creato il vuoto. Le terze sono a -9 da Bacis e a -13 da Masi, praticamente fuori dai giochi.
A giudicare da questo trend, il duello si protrarrà fino alla fine, con lo scontro diretto del 29 aprile, alla penultima giornata, che sta assumendo i contorni dello spareggio. Attenzione però, perché dopo la sosta il Pontedera va a Todi, che da quando ha esonerato Luzi e messo Nofri in panchina, non ha mai perso. L’Arezzo ospita la Viterbese (salvo rinvii) e un girone dopo la situazione potrebbe cambiare un’altra volta.
articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino
scritto da: Andrea Avato, 01/02/2012
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Commento 2 - Inviato da: Avanti_Arezzo, il 01/02/2012 alle 13:29
13X3=39+42=81=DIGLI CHE VENGANO
E NON SCHERZO,PERCHE' ABBIAMO I MEZZI PER VINCERLE TUTTE.
Commento 3 - Inviato da: Avanti_Arezzo, il 01/02/2012 alle 13:30
Domenica o quando si giocherà siamo favoriti noi.
Commento 4 - Inviato da: Giotto, il 01/02/2012 alle 14:20
Attenzione però, perché dopo la sosta il Pontedera va a Todi, che da quando ha esonerato Luzi e messo Nofri in panchina, non ha mai perso.
Ecco a cosa ce tocca guardare la domenica. Però dopo che s'è finito la voce per incitare gli amaranto.....
Commento 5 - Inviato da: Giotto, il 01/02/2012 alle 14:22
Ricordo il gemellaggio con i viterbesi, rotto bruscamente (ma forse decollato poco e comunque niente di paragonabile rispetti ai teatini) nella trasferta a Viterbo in C1/b. Tre pullman e il coro che riecheggiava in ogni autogrill.. "ohhhhh sembra Napoli, sembra Napoli, sembra Napoli......"
Commento 6 - Inviato da: Giotto, il 01/02/2012 alle 14:49
QUESTA E' INCREDIBILE: i giocatori dello Sporting Terni hanno devastato gli spogliatoi del Pontedera, per un battibecco a fine partita. Hanno rotto i vetri e pure sradicato i phon attaccati alle pareti!!!! Chi si merita di finire sui registri dei carabinieri: Crescenzo per un gesto stupido, ma in pratica solo figurativo o chi rompe tutto??????????????????????????
Commento 7 - Inviato da: il ferro, il 01/02/2012 alle 19:17
amarantegnene.....ogni tanto te voglio anche bene......visto???tifiamo per l'arezzo,insultiamo gli umbri e schifiamo chi non lotta per la causa o ne è controproducente(tipo il sindy) E SE VA TUUUUTTTIIIIII D'ACCORDO!!!
Commento 8 - Inviato da: il ferro, il 01/02/2012 alle 19:32
AH,SE ARRIVI ALLO SCONTRO DIRETTO A -4 NON è DECISIVO MANCO PEL KAZZO. QUINDI CAPO BASSO E CARICARE.
Commento 9 - Inviato da: Amaranta, il 01/02/2012 alle 20:40
Ricordo il gemellaggio con i viterbesi, rotto bruscamente nella trasferta a Viterbo in C1/b.
Ricordo perfettamente, c'ero anch'io ma in auto e.....indovinate un po'???? Avevo in auto Riccardino!!!!! I tempi cambiano, ma certe cose sono sempre uguali!!
Commento 1 - Inviato da: Amaranta, il 01/02/2012 alle 10:42
Purtroppo questo vuoto dietro a noi due, rende sempre piu' difficile poter raggiungere il Pontedera, visto che si riducono le squadre che hanno interesse a giocarsi alla morte le partite. E' vero che questo vale anche per noi, e non solo per loro....ma a noi serve che il Pontedera ne padeli almeno due. O potrebbe bastarne una, a patto poi di vincere il 29 aprile: ma vi sembra facile? La differenza la faranno le squadre ultime in classifica, che devono giocare alla morte per salvarsi, ma si torna li: dobbiamo incontrarle anche noi.
Io dico che è un casino. E' anche abbastanza angosciante dover giocare con l'obbligo di non sbagliare MAI.
Comunque fiducia, fino alla fine non è mai detto niente, nel calcio.