Impresa sfiorata per Marconcini. L'aretino battuto da Toma nella sfida per il bronzo

Ha tenuto con il fiato sospeso un'intera città, unendo anche i quartieri della Giostra. Matteo Marconcini orgoglio aretino chiude al quinto ponto la sua prova olimpica. Una medaglia di bronzo sfumata in finale dopo una giornata incredibile e piena di emozioni.

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Si ferma sul più bello l'avventura olimpica di Marconcini. L'aretino vede sfumare il bronzo contro Toma che corre ad esultare in tribuna mentre Marconcini riceve l'abbraccio del proprio allenatore e idealmente quello di una città intera. I suoi concittadini, i quartieristi della giostra compresi senza dinstinzione di colori, si stringono attorno a Matteo che oggi ha regalato grandi emozioni provando a realizzare un sogno chiamato medaglia.

 

La cronaca della giornata di Matteo Marconcini:
Ore 22:15 - Toma si aggiudica il bronzo. Marconcini si arrende di fronte all'ippon dell'avversario.

Ore 21:45 - Sergiu Toma è il judoka che contenderà a Matteo Marconcini la medaglia di bronzo. Di origine moldave, ma con passaporto degli Emirati Arabi Uniti, Toma è stato sconfitto in semifinale dal russo Khasan Khalmurzaev.

Ore 21:00 - Marconcini supera il bulgaro Ivanov con il punteggio di 100-0. Adesso tra l'aretino e la medaglia di bronzo c'è il judoka che uscirà sconfitto da una delle due semifinali. Tra poco sapremo chi tra Sergiu Toma, judoka degli Emirati Arabi Uniti oppure il russo Khasan Khalmurzaev contenderà il bronzo al judoka aretino.

Ore 18:00 - Contro il grande favorito della vigilia, il georgiano Avtandil Tchrikishvili, Matteo Marconcini paga l'incertezza ad inizio incontro. Il georgiano allunga e sul finire dell'incontro non riesce al judoka aretino l'impresa di assestare il colpo vincente per la semifinale. Adesso la strada per una medaglia diventa davvero tortuosa ma non impossibile. Alle 20,44 Marconcini affronterà il bulgaro Ivaylo Ivanov con la speranza che il ripescaggio possa farlo tornare in gioco per una medaglia.

Ore 15:35 - Sono bastati poco pìù di 30 secondi all'aretino Matteo Marconcini per avere la meglio sul filippino Nakano nell'incontro di esordio della categoria 81 kg di judo alle Olimpiadi di Rio.

L'avversario ai sedicesimi di finale è il belga Joachim Bottieau. Marconcini non si scompone ed ha la meglio su un avversario tra i più esperti nel panorama del judo.

Agli ottavi di finale c'è il moldavo Valeriu Duminica. Il judoka aretino riesce a passare in vantaggio sul tatami di Rio 2016, controlla l'incontro fino ai secondi finali quando il ct moldavo si fa allontanare per proteste. Un interruzione che non vi voleva. Duminica costringe Marconcini al golden score. Un contrattempo verso i quarti di finali che sembra dare nuova linfa all'aretino. Pochi secondi e Duminica resta sul tatami con Marconcini in piedi ad esultare come Usain Bolt.
Prima dei quarti di finali contro il favoritissimo georgiano Avtandil Tchrikishvili.

 

scritto da: La Redazione, 09/08/2016

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