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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Lorenzo nella Monument Valley - Stati Uniti
NEWS

Ambizioni, speranze, buoni propositi: la parola passa al campo. Arezzo, ormai ci siamo...

L'estate non è finita ma l'inizio del campionato segna uno spartiacque importante. Fino a oggi abbiamo commentato una campagna acquisti di spessore e un ritrovato entusiasmo nella piazza: da domenica conteranno i risultati. L'augurio è che la stagione possa volgere al meglio fin dalla prima giornata, come nel 1981 e nel 2003, quando arrivarono due vittorie di misura contro Campobasso e Cittadella



domenica gli amaranto debuttano contro il ComoDunque ci siamo. L’estate ancora non è finita ma per chi segue ed ama il calcio amaranto la stagione delle ferie si conclude con il fischio d’inizio della prima giornata di campionato. E’ stata una preparazione serena e positiva quella che ci ha accompagnato al via della stagione 2016-2017; squadra costruita con criterio, qualche nome di spicco che da tempo non si vedeva arrivare da queste parti, un allenatore pragmatico e dal credo tattico offensivista. Fino a qui molti complimenti e una buona dose di ricostruita fiducia. Adesso tocca al campo, solito unico ed implacabile giudice della bontà delle scelte e della consistenza delle ambizioni. E che quest’anno ve ne siano non lo nasconde ormai più nessuno, è stato detto esplicitamente anche durante la presentazione in Piazza Sant'Agostino, riservando alla scaramanzia il solo vezzo di non pronunciare quella lettera che campeggiava invece negli striscioni appesi dai fedelissimi della “Minghelli”. Incrociamo le dita e partiamo.

 

Intanto si ripete per tanti di noi quella sorta di piccolo rituale che è il ritorno sugli spalti del glorioso “Città di Arezzo”. E’ la ripresa di una confidenza mai perduta, il ritorno sulla strada delle emozioni, con il percorso da casa allo stadio speso a immaginare la formazione, a intuire le strategie dell’allenatore, a sognare l’esultanza per il gol. Me ne vengono in mente tanti di questi inizi; sempre uguali eppure sempre così diversi perché diversa è la composizione della squadra che andrai ad applaudire, diverse le aspettative e lo stato d’animo con il quale si comincia un campionato.

 

mister Sottili, prima stagione ad ArezzoIl ricordo mi corre a due inizi faticosi ma viatico di stagioni ricche di soddisfazioni. 20 settembre 1981: la squadra di Antonio Valentin Angelillo apre il campionato contro il Campobasso. Caldo, partita tirata, risolve il mitico Tullio Gritti a tre dalla fine. 31 agosto 2003. L’Arezzo ripescato di Mario Somma esordisce tra le mura amiche sfidando il Cittadella. Gioco abbastanza soporifero ma Serafini, un lungagnone che non pareva avere dimestichezza eccessiva con la palla, trova lo spiraglio giusto al 62° minuto. Tanto bastò per i primi tre punti. Come poi siano proseguite entrambi quei campionati lo ricordiamo tutti… (e il lungagnone ci regalò alla fine una collana di preziose perle balistiche). Come dire: l’importanza di partire con il piede giusto. Speriamo che anche i giocatori che andranno in campo ormai tra poche ore condividano l’importanza di iniziare con una vittoria, nonostante che questa non significhi in prospettiva necessariamente più di tanto, dato che il campionato è lungo e potrebbe diventare lunghissimo.

 

Epperò tra i vari ingredienti che contribuiscono a fare una stagione felice c’è, ed ha un ruolo importantissimo, l’entusiasmo. Di chi gioca e di chi tifa. Da parte nostra non chiediamo altro che di accendere i nostri cuori sempre di più, domenica dopo domenica (quest’anno almeno fino a febbraio si può dire…). Il nostro contributo non è mancato nei momenti difficili e bui, non è mancato quando si continuavano a buttar punti al vento incassando gol assurdi al 90°, non mancherà mai e questa è una certezza, ma c’è modo e modo di dare il proprio sostegno e la consapevolezza della forza raddoppia i cori e gli striscioni (e speriamo anche le presenze sulle tribune). Aspettiamo da chi va in campo il rispetto della nostra maglia e del nostro amore verso l’Arezzo. Vero che nei debutti di campionato il feeling con il successo non è esattamente una caratteristica della nostra squadra. Negli ultimi venti campionati all’esordio abbiamo messo insieme 7 pareggi, 7 sconfitte e solo 6 vittorie. Dunque anche la statistica reclama di ricominciare da tre...

 

scritto da: Paolo Galletti, 25/08/2016





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