SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Neve, allenamenti al chiuso, niente partite. Venti giorni di incognite
Per l'Arezzo si profila una pausa più lunga del previsto e condizionata dal tempo inclemente. Bacis e i giocatori dovranno gestire con intelligenza il lungo periodo di break e le ripercussioni che potrebbe avere dal punto di vista mentale, atletico e tecnico. Anche perché, come recita un diffuso luogo comune, le partite dopo la sosta sono sempre imprevedibili. E difficili
TweetLe partite dopo la sosta sono sempre imprevedibili. E difficili. E’ uno dei luoghi comuni più abusati del calcio, al punto che Bacis temeva la gara contro il Group Castello, in calendario l’8 gennaio, più di quella con il Pontedera. Timori fugati dalla prestazione e dal risultato, un 4-0 rotondo e mai in discussione, ma che adesso tornano d’attualità.
Considerando la pausa del campionato dell’altro ieri e il rinvio di Arezzo-Viterbese di domenica prossima, la squadra resterà venti giorni senza partite ufficiali. Se tutto va bene, e se il meteo migliorerà un po’, si tornerà a giocare il giorno 19 a Piancastagnaio, dove peraltro in questi giorni c’è una coltre di neve alta 30 centimetri e forse di più. In pratica, si tratta di un nuovo stop come quello a cavallo del periodo delle feste, con tutte le conseguenze che ne possono derivare a livello di condizione fisica e mentale. Non è facile staccare a riattaccare la spina a comando, perché a livello psicologico ci sono equilibri molto sottili che vanno gestiti e salvaguardati, tanto più se l’inattività è forzata e imprevista. E a maggior ragione in una situazione come quella attuale, con l’Arezzo e il Pontedera che stanno dando vita a un duello punto su punto, da giocare non solo sul campo ma anche fuori.
Detto questo, la società ha fatto benissimo a chiedere il rinvio del match con la Viterbese e non solo per gli impegni di Cissé, Macellari e Pucci alla Viareggio Cup. C’è anche un altro elemento che è stato considerato e che rischia di condizionare la ripresa del torneo: quello logistico. Con i campi coperti di neve, congelati dal freddo siberiano di questi giorni, allenarsi all’aperto è stato impossibile per tutta la scorsa settimana. E Bacis ha ovviato portando i giocatori dentro il palasport a giocare partite di calcetto. Da oggi la preparazione dovrebbe riprendere in condizioni normali, ma se né il Comunale né il “Lorentini” di Pescaiola verranno spalati, allora l’emergenza si allungherà di qualche giorno. E il non poter lavorare dal punto di vista atletico, tecnico e tattico rischierebbe di diventare una zavorra pesante. In tal senso il rinvio di domenica prossima è un bel sollievo, nonostante la Viterbese abbia due giocatori di peso sotto squalifica e nonostante il recupero verrà con ogni probabilità fissato per il mese di marzo.
Il Pontedera, tanto per mettere a confronto le due situazioni, di disagi ne ha avuti pochissimi. Nel pisano è caduto solo qualche fiocco e oltre al freddo intenso non si sono registrati altri intoppi. Il Todi, invece, ieri ha dovuto traslocare a Prepo, vicino Perugia, per allenarsi sul sintetico di un campo nuovo di zecca ma di dimensioni ridotte. Se domenica la capolista steccasse il risultato contro la squadra di Nofri, per gli amaranto sarebbe un’iniezione di adrenalina buona a tenere alta la guardia. Ma se il distacco salisse a 7 punti, Bacis avrebbe un’incognita in più da fronteggiare.
Il tempo inclemente, gli allenamenti razionati, l’inattività e la classifica: se l’Arezzo vuole davvero vincere il campionato, in questo periodo dovrà curare ogni dettaglio. E ricordarsi che le partite dopo la sosta sono sempre imprevedibili.
articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino
scritto da: Andrea Avato, 07/02/2012
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Commento 2 - Inviato da: Andrea Avato, il 07/02/2012 alle 11:37
La giornata di domenica scorsa sì. Era una sosta prevista dal calendario. Quella di domenica prossima si dovrebbe giocare, salvo peggioramento del meteo.
Commento 3 - Inviato da: pipanos, il 07/02/2012 alle 12:21
Non c'entra niente con l'argomento ma in questo periodo di stanca,viste le lamentele di 1000 spettatori ad Arezzo mo sono divertito ad annotae le presenze dell'ultima giornata,
C1 GIR A,Carpi 600 spettatori,Vercelli 1147,Sorrento 600,Trezzo 140,Viareggio 700,foggia2073,Foligno 747,Pavia 410
C1 gir b,Andria 2410,Carrara,926,Latina 1000,Siracusa 3000,Pergocrema 350,Bassano 400,Spezia 4400
C2 gir a, B.Bugguano 214,busto arsizio 800,S.bonifacio 200,Chiavari 400
C2 gir b,Milazzo 305, Perugia 3000,vibo valentia 250,Arzano 300,Eboli 200,Fondi 150
Come si vede da questo piccolo riepilogo gli spettatori superiori ad Arezzo sono al Sud e in piazze che stanno lottando per la B o C1 , è vero a noi 1000 ci sembrano pochi ma consideriamo che siamo in D e forse tanto pochi non sono.
Commento 4 - Inviato da: Andrea Avato, il 07/02/2012 alle 12:43
Su questo tema si dibatte da tanto tempo e tutte le osservazioni sono giuste. Io dico anche che nelle uniche città con numero di abitanti simile ad Arezzo, allo stadio c'è più gente che da noi.
Commento 5 - Inviato da: Sava, il 07/02/2012 alle 13:04
In effetti si, questo argomento non c'entra veramente una sega con quello in topic
Comunque, giusto perche anche io, come pipanos, in questo momento sono al cazzeggio, mi son riletto il suo intervento ed ho fatto un paio di valutazioni (grazie ala velocità di ricerca che Wikipedia offre).
Non tenendo conto di eventuali vicinanze con città capoluogo verso il quale è possibile che ci sia una sorta di senso di appartenenza e che magari hanno una squadra in categorie importanti (il Carpi, per esempio, dista soli 20km da Modena, che ha la squadra in B) e non tenendo nemmeno conto che nell'ultima giornata (perchè a questa sono riferiti questi dati) andare allo stadio era equiparabile ad una traversata antartica in pantaloncini corti ed infradito, mentre noi i 1000 spettatoti ce li abbiamo avuti anche con condizioni meteo accettabili per una giornata di stadio, queste le valutazioni: 
Carpi, circa 69.000 abitanti, 600 spettatori
Vercelli, circa 49000 abitanti, 1147 spettatori
Sorrento, circa 19500 abitanti, 600 spettatori
Trezzo sull'Adda, circa 12200 abitanti, 140 spettatori
Viareggio, circa 65000 abitanti, 700 spettatori
Foggia, circa 152000 abitanti, 2073 spettatori
Foligno, circa 58000 abitanti, 747 spettatori
Pavia, circa 71000 abitanti, 410 spettatori.
Mi fermo al Girone A che mi è venuto ampiamente a noia.
Ripetendo nuovamente che forse non era proprio l'ultima giornata quella su cuo effettuare valutazioni sull'affluenza agli stadi visto l'ondata di gelo su gran parte dell'Italia, si può ben vedere che se si tiene conto del bacino potenziale di spettatori, quello di Arezzo è un quantitativo tutt'altro che alto.
Se poi si volessero fare anche valutazioni in merito alla storia calcistica delle squadre sopra elencate giudicando la storia come una possibile componente di attaccamento ai propri colori, son poche quelle che possono dir qualcosa (non che noi ci si possa vantare di chissà cosa, però visto a chi ci si paragona qui, con tutto il rispetto...) ... e quelle poche che possono farlo, non a caso, hanno più spettatori di noi.
Commento 6 - Inviato da: bravoo, il 07/02/2012 alle 14:36
VOTO SAVA.....PER PARLARE DI VITTORIA E PRESTO E CREDO FERMAMENTE CHE SARA ANCORAQ DURA E LUNGA...IMPRESVISTI?..SIAMO ABITUATI...TUTTA LA SQUADRA CREDE NELL'OBBIETIVO TUTTO IL RESTO E SUPERABILE...I CONTI ALLA FINE....COME Fà SEMPRE UN TIFOSO CON LA FEDE.....
Commento 7 - Inviato da: pipanos, il 07/02/2012 alle 14:55
Per Sava,
è vero la rilevazione è stata fatta in una giornata da tregenda, io però mi diletto a guardare gli spettatori anche nelle altre giornate normali e devo dire che la differenza è irrisoria,qualche centinaia in più e non migliaia.Lo sai quando guardo queste presenze,la sera prima di addormentarmi faccio la conta, oh c'è chi conta le pecore e chi gli spettatori, l'importante è riuscire a prendere sonno.
Commento 8 - Inviato da: Sava, il 07/02/2012 alle 16:29
Si si... la differenza in effetti da un punto di vista strettamente numerico non è atroce, specialmente se si considera che noi ci paragoniamo a realtà di pubblico di Lega Pro con gli spettatori che facciamo in D...
Probabilmente qui siamo nel campo delle opinioni personali o quasi, comunque anche io, come Andrea, credo che nelle città con un numero di abitanti equiparabile ad Arezzo, allo stadio c'è più gente di quanto ne abbiamo noi.
Poi sai... siamo ad Arezzo... se le cose comincieranno a girare come tutti si augurano, l'Arezzo tornerà di moda e tutto il resto verrà di conseguenza...
Commento 9 - Inviato da: Andrea Avato, il 07/02/2012 alle 16:52
Rappresentativa Serie D-Varese 4-1
Gol: pt Guccione, Eseola; st Diagne, Mancuso, Bastone (Var).
Cissé titolare ha sfiorato il gol dopo 3 minuti sullo 0-0. Poi è stato sostituito al 24' st
Commento 10 - Inviato da: Maudit, il 07/02/2012 alle 17:35
Ma non è finita 4-1? Non che cambi granché...
Commento 11 - Inviato da: Maudit, il 07/02/2012 alle 18:22
Domanda: l'hai cambiato dopo il mio commento, oppure ero de fori e ho letto male?
Commento 12 - Inviato da: Andrea Avato, il 07/02/2012 alle 18:31
L'ho cambiato dopo!!!!
Commento 13 - Inviato da: Andrea Avato, il 07/02/2012 alle 18:34
Varese (4-3-3): La Gorga, Fiamozzi, Samba, Minelli (dal 32'st Parini), Lazaar, De Luca, Jadilson (dal 15'st Zamparo), Bassi Borzani, Truzzi, De Feo (dal 1'st Turlan), Hoxha; a disp. Bordignon, Mancini, Greco, Bastone, Amelotti, Zamble; All. Tomasoni;
Rappresentativa Serie D (4-3-1-2): Rossi Pontello, Pastorelli, Tersini, Diagne, Saitta, Monaco, Vacca, Campanaro, Eseola (dal 15'st Mancuso), Guccione (dal 33'st Sorrentino), Cisse (dal 24'st Trillini); a disp. Ziembanski, Goldaniga, Lanni, Gadda, Pergolizzi, De Col; All. Magrini;
Arbitro: Enrico Lazzeri di Arezzo, assistenti Manuel Cinquini di Firenze e Marco Pancioni di Arezzo
Reti: 9'pt Guccione (D), 37'pt Eseola (D), 2'st Diagne (D), 33'st Mancuso (D), 36'st Hoxha (V)
Note: Ammoniti La Gorga (V) al 36'pt, Rossi Pontello (D) al 16'st. Giornata gelida con raffiche di vento forte. Buona presenza di osservatori in tribuna.
Commento 1 - Inviato da: pipanos, il 07/02/2012 alle 11:24
Ma la giornata di domenica non era stata tutta rinviata??? o me lo sono sognato!!!