SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Giovani e imbattuti: Tuttocuoio sorpresa d'inizio torneo. Shekiladze sorvegliato speciale
I neroverdi hanno un'età media molto bassa ma sono partiti a mille in campionato: due pareggi e poi due vittorie di fila contro Lupa Roma e Lucchese. Il presidente Dolfi e il Ds Aringhieri hanno confermato in panchina Fiasconi, ex allenatore della Berretti. 4-3-1-2 il modulo base, con il georgiano che ha già messo a segno 3 gol
TweetDopo la beffarda sconfitta di Alessandria, gli amaranto hanno subito la possibilità di riscattarsi contro il Tuttocuoio. I valderini, 8 punti all’attivo, attualmente precedono in classifica l’Arezzo di una lunghezza.
Storia e Società. Il club è presieduto da Andrea Dolfi, fino al maggio 2015 direttore della Caravel Pelli Pregiate, azienda leader nel mondo per la lavorazione del pellame, soprattutto quello di rettile. Fondata assieme al fratello Alessandro nel 1987, è stata venduta al gruppo Gucci nel 2008. Il club nero-verde, dopo la separazione con Igor Protti, dallo scorso giugno, ha un nuovo direttore sportivo: Umberto Aringhieri, ex diesse del settore giovanile del Pisa.
Allenatore. In panchina si è scelto di continuare il percorso intrapreso nel finale della stagione scorsa. Aringhieri ha deciso di riconfermare Luca Fiasconi: promosso dalla squadra Berretti, aveva guidato la formazione negli ultimi due impegni dello scorso torneo di Lega Pro. Fiasconi è mister giovanissimo, classe ’77, ex difensore in B e C con Pisa, Perugia, Crotone, ed è alla sua prima esperienza alla guida di una prima squadra. Sprovvisto di patentino di secondo livello Europa A, necessario per allenare in categoria, siede in panchina grazie ad una deroga, prima dell’inizio del crso previsto per fine ottobre.
Rosa. Profondamente rivoluzionata: sono stati confermati i difensori Favilena, promosso capitano, Picascia, Bachini, Frare e Mulas, il centrocampista Masia e gli attaccanti Tempesti e Shekiladze. Sono arrivati i portieri Nocchi (Carrarese, via Juventus) e Cappellini (Ponsacco), mentre la difesa è stata puntellata da Gremigni (’98 Empoli), Tiritiello (Gavorrano) e dai terzini Lo Porto (Ternana) e Borghini (Empoli). Centrocampo completamente rifondato con i giovani Pellini (Juventus), Zenuni (Torino), Serinelli (Samp ) e Berardi (Fiorentina) e con i più esperti Cacigli (Montecatini) e Provenzano (Pisa). L’attacco è stato completato con Gelli (rientrato dal Montecatini), Siani (Juventus) e con l’albanese Merkaj (Samp).
Formazione. Mister Fiasconi riproporrà il consueto 4-3-1-2, che gli è valso due vittorie consecutive contro Lupa Roma e Lucchese.
In porta Nocchi, scorso anno vice di Lagormasini a Carrara, potente fisicamente e discreto in uscita.
La difesa sarà guidata da Falivena, non troppo prestante fisicamente, ma preciso e puntuale negli interventi, che sarà affiancato da Bachini, classe ’95, alla prima stagione da titolare, buon piede e tosto in marcatura. A destra ballottaggio tra Mulas, bravo prevalentemente in fase difensiva e Tiritiello, discreta corsa e buona intraprendenza. A sinistra Lo Porto, smalizato tatticamente, potrebbe essere preferito a Picascia, dotato di buona gamba.
A centrocampo in forse il baby Berardi, play con discrete geometrie, positivo in questo inizio stagione, in gol contro il Prato. Ci potrebbe essere quindi la riconferma del trio schierato contro la Lucchese, formato da Cacigli, Provenzano e Zenuni. Cacigli è giocatore carismatico, ordinato, che non disdegna guidare la manovra. Provenzano è mezz’ala mancina, molto tecnica. Zenuni, classe ’97, iama attaccare gli spazi e nelle giovanili aveva una discreta confidenza con la porta avversaria.
Tra le linee dovrebbe agire Masia, pericoloso quando si sposta sull’esterno, in gol all’esordio contro il Prato.
In avanti Irakli Shekiladze, georgiano classe ’92, tre reti in campionato, mancino naturale, tanta grinta, ma anche doti tecniche, bravo a muoversi in campo aperto. Dovrebbe far coppia nuovamente con Tempesti, mancino pure lui, lottatore, a suo agio se deve attaccare la profondità.
Le maggiori alternative sono rappresentate da Frare e Borghini in difesa, Serinelli e Pellini in medina, Siani e Gelli in avanti.
Pregi e Difetti. Il Tuttocuoio è una delle sorprese di questo inizio stagione. Otto punti in classifica, frutto di due pareggi (Prato e Viterbese) e di due vittorie consecutive (Lupa Roma e Lucchese), in trasferta 4 reti realizzate e 3 subite. Arriverà al Comunale per giocare una gara accorta, lasciando il pallino del gioco agli amaranto, affidandosi al contropiede. Infatti la maggior parte delle reti dei valderini è nata su azioni di rimessa, con veloci ripartenze, fondamentale dove gli avanti nero-verde sono specialisti. Shekiladze e Tempesti sono due attaccanti non particolarmente strutturati, che riescono bene a sfruttare gli spazi che gli vengono concessi. Formazione giovane, composta da buoni prospetti, è tra quelle con l’età media più bassa dell’intero girone. Imbattuta, potrebbe subire la maggior esperienza degli amaranto e il maggior tasso tecnico. Sarà però avversaria da prendere con le molle, perché è sempre apparsa dinamica, propositiva, ben quadrata in difesa con una forma fisica convincente.
Ultimo precedente. L’ultima sfida risale al 30 gennaio scorso, quando gli amaranto guidati da Capuano si imposero con un perentorio 4-0. Era la gara di esordio di Greco, il quale realizzò una doppietta, mentre le altre marcature videro la firma di Tremolada e Defendi su rigore.
scritto da: Mauro Guerri, 17/09/2016
Tweet