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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Ilaria e Massimiliano a Berlino
NEWS

Zero vittorie, Galderisi in bilico, difesa così così. Per la Lucchese il derby è uno spartiacque

I rossoneri finora hanno conquistato soltanto 3 punti, frutto di altrettanti pareggi. Domenica scorsa è arrivato l'1-1 in rimonta a Livorno, che però non ha soddisfatto il presidente Bacci, il quale ha puntato il dito contro l'allenatore, ex amaranto. L'organico ha qualche elemento di esperienza e qualità, specialmente dalla metà campo in su, ma in retrovia sono venuti a galla i problemi



per la Lucchese di Galderisi il derby è una partita decisivaDopo la vittoria sul Tuttocuoio, l’Arezzo vuol continuare la sua corsa anche nella trasferta di Lucca. Quello che si disputerà al Porta Elisa è per gli amaranto il quarto derby stagionale, contro una squadra che occupa la parte bassa della classifica, con 3 punti conquistati.

 

Storia e Società. La Libertas Lucchese è presieduta da Andrea Bacci, classe 1961 originario di Scandicci, imprenditore del settore dell’oggettistica di lusso, proprietario della A B Florence, azienda specializzata nella pelletteria. Tifoso viola, fornitore e amico di Andrea Della Valle e anche del premier Matteo Renzi, è alla guida dei rossoneri dal 2013, rilevati in D e riportatati subito nei professionisti. Alla fine del campionato scorso si è consumato il divorzio con l’ex direttore sportivo Giovanni Galli. Al suo posto è stato ingaggiato Antonio Obbedio, ex centrocampista in B e C, già con Ancona, Savoia e Giulianova. L’1% delle quote della società è in mano a Lucca United, cooperativa di tifosi, che nell’agosto 2015 ha fatto ufficialmente il suo ingresso all’interno del club presieduto da Bacci, con l’intento di essere “l’orecchio dei tifosi e la loro voce propositiva e costruttiva”.

 

Allenatore. In panchina, come nel finale della scorsa stagione, siede Giuseppe Galderisi, allenatore sanguigno e carismatico, ex allenatore dell’Arezzo. Pare però che il suo posto non sia molto sicuro. Infatti nel post partita di Livorno, nonostante il pareggio, il presidente Bacci ha rilasciato dichiarazioni non molto rassicuranti: “Siamo contenti del risultato ma non del primo tempo. Cambio in panchina? Non credo che ci sia un allenatore saldo in panchina. Io per primo ho sollevato la domanda sul perché non stiamo sfruttando la squadra che abbiamo a disposizione. Fino a quando avrò pazienza farò domande, dopo prenderò decisioni”. Per stemperare la situazione, in settimana Obbedio ha ribadito la fiducia verso Nanu.

 

Francesco Forte, già 3 gol in campionatoRosa. Ampiamente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione. Sono arrivati i portieri Nobile (Matelica) e Rinaldi (Argentina Arma), i difensori Dermaku (Pavia, via Empoli), Capuano (Akragas) e l’ex amaranto De Martino, gli esterni Florio (Ischia), Cecchini (Teramo, ma proprietà Entella), Tulhão (Trapani). Il centrocampo è stato puntellato con Bruccini (Reggiana), Gargiulo (Bassano) e Merlonghi (San Nicolò). L’attacco invece è stato rinnovato con gli arrivi di De Feo (Siena), Cecconello (Vicenza), Longobardi (Parma), Martinez (Szombathelyi Haladás, seria A ungherese) e il ritorno di Francesco Forte (proprietà Inter, scorso anno a Cremona e Teramo).

 

Formazione. In queste prime giornate Galderisi ha alternato il 4-2-3-1 (schema che predilige, a cui dovrebbe affidarsi domenica) e il 4-4-2. Addirittura nella ripresa di Livorno è passato al 3-5-2.

Di Masi, portiere titolare, causa un infortunio al mignolo della mano, non sarà della partita. Lo sostituirà Nobile, titolare di Coppa, forte fisicamente, lo scorso anno a Matelica dove è riuscito a parare ben 7 rigori.

In difesa, a destra sarà riproposto Florio, ’96, con tecnica e spiccata personalità, mentre l’out mancino sarà presidiato da Cecchini buona gamba e apprezzabili letture difensive. In mezzo Espeche, attento sull’uomo, bravo in anticipo e giusta dose di cattiveria agonistica, con Capuano, grande esperienza (10 stagioni in A) e senso tattico, forte nel gioco aereo.

In mediana la coppia formata da Bruccini e Mingazzini. Il primo è giocatore di corsa, bravo quando va in pressione sui portatori di palla avversari, che non disdegna appoggiare la manovra offensiva. Mingazzini, trentasei primavere, in gol domenica, è uno di temperamento, che avrà il compito di organizzare il gioco dei rossoneri.

Sulla trequarti a destra agirà Terrani (discreto fiuto del gol, 8 reti lo scorso anno), temibile nell’uno contro uno. A sinistra capitan Nolè, mancino, pericoloso sui piazzati. Centralmente ci sarà Fanucchi, scafato, fisico longilineo e ottima visione di gioco: quando affronta l’Arezzo sciorina sempre grosse prestazioni.

Terminale offensivo Forte (abile di testa e ispirato in zona gol, già 3 in questo campionato). In caso di 4-4-2 Forte potrebbe essere affiancato da De Feo, mancino naturale, molto veloce, o da Longobardi, punta di manovra, abile ad agire su tutto il fronte offensivo.

Le alternative sono Tulhão, Maini e Dermaku in difesa, Gargiulo in mediana e Zecchinato e Cecconello in avanti.

 

il Ds Obbedio con la sciarpa del trust Lucca UnitedPregi e Difetti. La Lucchese non ha iniziato nel miglior modo la stagione, conquistando fino ad ora solamente 3 punti, frutto di altrettanti pareggi con Olbia e Livorno in trasferta e contro il Piacenza in casa. Al Porta Elisa ha subito anche una sconfitta per mano dell’Alessandria (score casalingo che vede una rete segnata e due subite). La società ritiene di aver allestito un discreto organico, che certamente non dovrebbe lottare per la salvezza, motivo per cui la panchina di Galderisi inizia a scricchiolare. Il tecnico campano, con il pareggio di Livorno, ha salvato almeno per ora il posto ed il gruppo si è dimostrato molto unito con il mister, come ha testimoniato l'abbraccio corale dopo il gol di Mingazzini.

Fino ad ora il reparto che ha dato le migliori risposte, soprattutto in trasferta, è stato l’attacco, con Forte sugli scudi e con Terrani e Fanucchi che, se in giornata, portano tecnica e brillantezza.

La mediana non è riuscita ad essere propositiva e non ha saputo dare la giusta protezione al reparto difensivo. La terza linea è quella al momento che è apparsa in maggiore difficoltà, con 7 reti subite è tra le retroguardie maggiormente battute. Il reparto è prestante fisicamente, ma va un difficoltà se attaccato palla a terra.

Alla Lucchese sono state mosse critiche sulla mancanza di cattiveria agonistica e di incisività. A parziale scusante, va riconosciuta alla squadra di Galderisi anche una buona dose di sfortuna, soprattutto nella gara con l’Alessandria, miglior prestazione stagionale delle “pantere”, culminata con una sconfitta che certamente non ha giovato all’autostima dei giocatori.

 

Ultimo precedente. L’ultima partita tra le due squadre, disputata lo scorso 24 marzo, si chiuse sullo 0-0, dopo una incredibile serie di azioni da gol fallite dagli amaranto.

 

scritto da: Mauro Guerri, 23/09/2016





Livorno-Lucchese 1-1, le immagini

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