SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Quel pallone guardato, soppesato, messo sul dischetto e spedito in rete. Sì, è una perla!
La redazione ha votato Davide Moscardelli: per la prestazione contro il Racing Roma ma anche per la freddezza con cui ha trasformato un calcio di rigore delicatissimo dal punto di vista psicologico. Seconda posizione per Yamga, alternato in due ruoli di fascia e sempre propositivo. Terzo gradino del podio per Masciangelo, protagonista dell'episodio decisivo del match
TweetUna perla di prestazione. Davide Moscardelli domenica sera ha conquistato il pubblico, che peraltro aveva sempre avuto al suo fianco. Però la generosità e il piglio con cui ha giocato i novanta minuti più recupero gli sono valsi applausi, complimenti e la maggior parte dei voti della nostra redazione, che gli ha tributato una metaforica standing ovation.
E poi, al di là della corsa, della fisicità, della qualità individuale, c'è anche quel rigore trasformato con freddezza glaciale, con una sicurezza che cozzava con la delicatezza del momento. Moscardelli ha preso palla, l'ha soppesata, l'ha guardata, l'ha messa sul dischetto, l'ha calciata col piattone mancino e l'ha messa nell'angolo alla destra del portiere, mandandolo dalla parte opposta. Facile segnare dagli undici metri? Tutt'altro, specie dopo Cremona, la rimonta, i fantasmi e le ansie contro il Racing Roma. Ma il Mosca non si è fatto inibire e dopo l'1-0 ha chiamato a raccolta tutti i compagni, quelli in campo e quelli in panca, per un abbraccio molto significativo.
Un plauso va anche a Kevin Yamga, che di perle in dribbling ne ha messe in mostra più di una. E' stata una serata positiva per il francese, alternato in due ruoli di fascia ma sempre propositivo e intraprendente. Classe '96, la redazione gli ha assegnato il secondo posto, sottolineando la continuità di una prestazione che ha pesato molto sull'economia della gara. Gli è mancato il gol, ma non gli sono mancati i rifornimenti ai compagni e le iniziative in attacco. Dopo Cremona, un'altra bella prova.
Terzo gradino del podio per Edoardo Masciangelo. Vivace e spigliato, ha pagato qualcosa in copertura ma è stato solerte e tenace quando c'era da forzare i ritmi, pressando dalla parte sinistra e mandando in area diverse parabole interessanti. In più si deve a lui l'episodio che ha spaccato il match: percussione dall'esterno verso l'area, un avversario saltato di slancio e poi il rigore guadagnato. La firma, all'ultimo minuto del primo tempo, su una giocata che ha fruttato tre punti fondamentali.
scritto da: Andrea Avato, 18/10/2016
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