L'Arezzo fa ricorso contro le maxi squalifiche. Il Ds Gemmi: ''Sanzioni spropositate''

Il direttore sportivo ha parlato stamani in conferenza stampa. La società confida in uno sconto riguardo lo stop di quattro turni inflitto a Sirri e di tre a Moscardelli. ''Portiamo rispetto e lo vogliamo anche, stare sempre zitti non è una buona scelta''. L'8 novembre la decisione del giudice

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L'Arezzo ha già presentato il ricorso contro le squalifiche inflitte a Sirri (quattro giornate) e a capitan Moscardelli (tre giornate). Stamattina in conferenza stampa il direttore sportivo Roberto Gemmi ha spiegato le motivazioni che stanno dietro la presa di posizione della società.

''Portiamo rispetto alle istituzioni e ai direttori di gara - ha detto Gemmi. Ma lo pretendiamo anche e temo che stare sempre zitti non sia una buona scelta. Non mi avete mai sentito e non mi sentirete mai recriminare su episodi arbitrali per giustificare i risultati del campo. Sono convinto che sbagliano gli allenatori, sbagliano i calciatori e sbagliano anche i direttori di gara. Stavolta però mi sento in diritto e in dovere di intervenire: non contesto i provvedimenti disciplinari presi a Livorno sul campo, contesto l'entità delle squalifiche che io e la società riteniamo spropositate rispetto a quanto avvenuto''.

 

L'antefatto è noto. Sirri nel derby viene espulso per somma di ammonizioni (giuste entrambe per falli di gioco) al 24' del secondo tempo. Moscardelli prende prima un giallo per proteste e poi il rosso diretto appena ottanta secondi più tardi. L'arbitro Pillitteri di Palermo, nel referto post gara, scrive di ''reiterate frasi offensive'' da parte di Sirri dopo il secondo cartellino e di ''comportamento reiteratamente offensivo'' da parte di Moscardelli. Di qui le pesanti squalifiche.

Adesso la certezza è che entrambi i calciatori dovranno scontare almeno due turni di stop. Poi dipenderà dal giudice chiamato a dirimere la questione (probabilmente martedì 8 novembre), ricordando che il referto arbitrale è l'unico documento che fa testo e che le immagini televisive in questo caso non sono valide. Un minimo di ottimismo comunque c'è: la speranza è che per Sirri e per Moscardelli possa arrivare lo sconto di una giornata.

 

Quelle di Livorno sono state tra l'altro le prime espulsioni in campionato contro l'Arezzo (a favore c'è il rosso a Masullo nel derby con il Siena), mentre il conto dei rigori è di due a favore (con Lucchese e Racing Roma) e zero contro. 

Luigi Pillitteri, al quarto anno in Lega Pro, era alla quinta direzione stagionale e finora non aveva mai tirato fuori un cartellino rosso. E' uno dall'ammonizione facile (già 21 in stagione, addirittura 63 in 14 partite nella scorsa annata) ma non caccia del campo per vizio. Il che aggiunge un altro dettaglio alla ricostruzione dei fatti dell'altra sera.

 

Altro punto toccato da Gemmi riguarda la multa di mille euro inflitta alla società per i cori dei tifosi contro l'istituzione calcistica. E' la seconda volta quest'anno che l'Arezzo viene sanzionato per il comportamento del pubblico. L'altro precedente rialiva alla gara con la Pro Piacenza del 2 ottobre. Stessa motivazione e 1.500 euro da pagare. Il totale quindi è a 2.500.

''Faccio un appello ai tifosi - ha spiegato Gemmi - affinché non offrano il pretesto per le multe''. Il Ds ha poi ringraziato tutti i sostenitori amaranto presenti a Livorno lunedì sera.

 

scritto da: Andrea Avato, 26/10/2016

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Il Ds Gemmi: ''Ricorso contro le sanzioni di Livorno''