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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Silvia e Jacopo ad Alberobello
NEWS

Terzo posto che brilla, fattore campo, divertimento Yamga, i gol di Polidori, in 500 a Pistoia

E' passato un terzo di campionato e la classifica è veritiera: l'Arezzo è dietro le corazzate Alessandria e Cremonese, perfettamente in linea con i programmi e i valori. Dunque, il bilancio è positivo. Così come è stata positiva la prestazione contro il Renate: tre gol che hanno riportato l'attacco amaranto al secondo posto nella speciale graduatoria. E adesso si profila un'altra trasferta stile vecchi tempi



la festa amaranto a fine partita1. Undici partite sono quasi un terzo di campionato. Quindi i dati numerici e la posizione di classifica cominciano a essere veritieri. Se guardiamo gli organici, la maggior parte di noi converrà che Alessandria e Cremonese hanno qualcosa in più per profondità e spessore di rosa: l'Arezzo da questo punto di vista è immediatamente dietro le due corazzate. E difatti proprio lì si trova (anche se 5 e 10 punti di svantaggio non sono pochi). A oggi, 31 ottobre, siamo in linea con le aspettative. E il bilancio è positivo.

2. Sei partite in casa, un pareggio all'esordio e cinque vittorie di fila: 2-1 al Siena, 2-1 al Tuttocuoio, 1-0 alla Pro Piacenza, 1-0 al Racing Roma, 3-1 al Renate. E' una striscia da promozione e il fattore campo non è mai un dettaglio marginale.

3. Sottili sta tenendo il gruppo in pugno. Tutti, chi più chi meno, hanno avuto una chance per dimostrare il proprio valore e le scelte sono improntate alla meritocrazia. Il fatto che uno come Solini, mai impiegato fino a otto giorni fa, vada dentro con sicurezza a Livorno e contro il Renate, è sintomo di buon lavoro settimanale. Da agosto.

4. Riflettori su Kevin Yamga. E' l'anno della sua maturazione definitiva e lui deve sfruttarlo a questo fine. Ha 20 anni, un fisico da serie A e una velocità sopra la media. E' indicativo il fatto che ieri sera, alla quarta accelerazione con gli avversari seminati alle spalle, dallo stadio intero sia partito un applauso spontaneo. Purtroppo per l'Arezzo, Yamga è del Chievo. Ma quest'anno, con la testa giusta, può farci divertire.

5. Dice Sottili che giocando 4-2-3-1, gli esterni hanno potuto uscire meglio sui terzi avversari, consentendo ai mediani di accorciare e di tenere sempre sotto pressione quelli del Renate, indotti più volte all'errore nel primo palleggio. L'analisi è giustissima. E' comunque curioso che da inizio anno il dibattito di stampa e tifosi su questo tema cambi verso ogni settimana: fino a pochi giorni fa, immaginare Polidori o Moscardelli fuori sarebbe stata eresia. Oggi è una possibilità (al netto della squalifica del Mosca).

 

il gol del 2-0 segnato da Foglia6. Se proprio dobbiamo trovare un elemento sacrificato nell'ultimo periodo, non possiamo non citare Corradi. Sottili ci ha puntato da subito come mediano di sinistra, per poi preferirgli la verve di Foglia e le geometrie di De Feudis. Oggi è ai margini, gioca solo spezzoni ma potrebbe tornare utile più avanti. Magari in un'altra posizione e con altri compiti.

7. L'uscita dal campo di Arcidiacono è sintomatica. Voleva continuare a giocare, voleva fare gol (il primo quest'anno), aveva colpito un palo. La standing ovation per Yamga poteva essere un buon motivo per togliere il francese, a match virtualmente chiuso, piuttosto che il 25. Invece il mister ha richiamato proprio lui e lui sembrava Insigne con Sarri. Con la solidarietà dei tifosi, crucciati nel vederlo così affranto. Passerà.

8. Con le tre pappine di ieri, quello amaranto è il secondo attacco del torneo: 19 gol segnati come la Cremonese. Davanti c'è l'Alessandria a quota 26 e va beh. Le 4 reti di Moscardelli e Polidori, le 3 di Grossi e Erpen, le 2 di Yamga e Foglia certificano la facilità con cui la squadra trova il bersaglio grosso.

9. Non è stata la sua miglior prestazione, ma Polidori segna tutti gol da centravanti con la C maiuscola. Carrara, Tuttocuoio, Lucca, Renate: belli per tempismo, tecnica e coordinazione. Due di testa, due di destro. E lui è un mancino.

10. Il giochino della settimana è superare la soglia dei 400 aretini in trasferta a Pistoia. Dopo Livormo, si preannuncia un'altra carovana stile vecchi tempi.

 

scritto da: Andrea Avato, 31/10/2016





Arezzo-Renate 3-1, intervista a mister Sottili

Arezzo-Renate 3-1
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