La partita più difficile. Sottili tiene tutti sulla corda e chiama il gol su calcio d'angolo

Un avversario di valore, assenze pesanti come quelle di Muscat e Yamga, Moscardelli reduce dai 120 minuti di Coppa, due prestazioni poco positive da cancellare: domani all'Arezzo servirà una prova di spessore per conquistare i tre punti contro il Piacenza. L'allenatore amaranto, in attesa della prima rete su corner, deve scegliere uomini e modulo, mentre il collega Franzini incoraggia i suoi

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La gara più difficile dell'anno. Se analizziamo la situazione a 360 gradi, si arriva a questa conclusione. L'avversario è di valore, tant'è che il Piacenza ha gli stessi punti dell'Arezzo. Le assenze non sono da poco: Sirri è ancora fuori per squalifica, D'Ursi e soprattutto Yamga se ne staranno in tribuna per infortunio. Qualche giocatore non è al top per acciacchi vari e Moscardelli in Coppa ha giocato 120 minuti. Inoltre le prestazioni di Pistoia e di mercoledì non sono state esaltanti, anzi. 

Stamani Sottili ha spiegato in conferenza stampa che ogni domenica è un banco di prova e che anche contro Alessandria e Livorno, contro Cremonese e Racing Roma, si era parlato di partite verità. Ha ragione, ma domani è un po' diverso e servirà una prova corale di spessore per venire a capo del Piacenza, che in trasferta ha già vinto tre volte. 

 

Dietro non ci sarà nemmeno Muscat (panchina per lui dopo la Nazionale): spazio a Milesi-Solini, un tandem testato solo nei 90 minuti di Prato in Coppa Italia. Da definire il modulo. Le alternative sono il 4-2-3-1 con una sola punta (Polidori o Moscardelli?), il 4-4-2 (con Erpen, Grossi, Arcidiacono e Bearzotti in ballottaggio per due posti) e il 4-3-1-2 (con un mediano in più e un trequartista). 

Sottili la formazione ancora non l'ha decisa. Dipenderà dalle condizioni fisiche degli uomini a disposizione, dal tipo di atteggiamento tattico da tenere e dalla disposizione avversaria. Il Piacenza solitamente gioca 4-3-3 e va trovato il modo più efficace per neutralizzare Taugourdeau, regista con buon piede e ottima visione di gioco.

Stamani, nella rifinitura al Buonconte, i giocatori hanno trovato uno strisicone affisso dai tifosi con la scritta: ''gioca col cuore, vinci insieme a noi''.

  

Il tecnico biancorosso Arnaldo Franzini, come riportato da SportPiacenza.it, ha detto: "Siamo nelle condizioni di giocarcela con tutti, anche ad Arezzo contro una squadra che dal punto di vista qualitativo ha un organico davvero importante e da primi posti. Mi aspetto una gara aperta, con molte occasioni perché l’Arezzo è forte, ha delle belle individualità e un interessante gioco corale, inoltre c’è Moscardelli che fa reparto quasi da solo. Sarà una partita difficile sul piano difensivo, tuttavia lasciano spazio per ripartire e sugli inserimenti noi siamo una squadra capace di far male''.

 

I 21 CONVOCATI DELL'AREZZO

Portieri - 1 Benassi, 12 Garbinesi, 22 Borra

Difensori - 2 Muscat, 3 Sabatino, 4 Solini, 5 Masciangelo, 6 Milesi, 16 Luciani, 19 Ba

Centrocampisti - 7 Corradi, 8 Foglia, 13 De Feudis, 14 Demba, 24 Rosseti, 25 Arcidiacono, 21 Bearzotti

Attaccanti - 9 Moscardelli, 10 Erpen, 11 Grossi, 18 Polidori

Indisponibili - 15 D'Ursi, 17 Yamga

Squalificati - 23 Sirri 

 

scritto da: Andrea Avato, 12/11/2016

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Sottili: ''Per domani formazione ancora da fare''