SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
I gol in esclusiva di Erpen, l'unico a segnare sotto la sud. E l'Arezzo adesso prende quota
Quest'anno nessuno l'ha buttata dentro davanti alla Minghelli. Solo l'argentino c'è riuscito: doppietta al Siena, graffio alla Pro Piacenza, cucchiaio alla Lupa Roma. Una coincidenza o forse un segno del destino. Merita menzione anche la prodezza lampo di Bearzotti, a bersaglio in meno di mezzo minuto: ma nel 1956 Magi fece ancora meglio, bucando la rete avversaria dopo 6 secondi. Intanto gli amaranto, grazie a una striscia molto positiva in casa, staccano la concorrenza alle spalle
Tweet1. Pronti, via, lancio in avanti, falcata di Bearzotti, tiro, rete. 27 secondi sul cronometro, 1-0, applausi. Un gol quasi da record, neanche mezzo minuto per buttarla dentro. Eppure ad Arezzo c'è chi ha fatto meglio. 26 febbraio 1956, Arezzo-Antella 3-0, Magi a bersaglio dopo 6 secondi! Così riportano le cronache dell'epoca e bisogna crederci. Il dato statistico, comunque interessante, non toglierà il sonno a Bearzotti, sul tabellino marcatori per la terza volta in stagione e autore di una prestazione maiuscola. Aspettando Yamga, le alternative ci sono.
2. Horacio Erpen ha l'esclusiva: nella porta sotto la sud segna solo lui. L'Arezzo ha firmato 15 gol al Comunale in otto partite, ma Bearzotti, Yamga, Polidori, Foglia, Moscardelli, Grossi, Solini si sono tolti una soddisfazione dalla parte di là, verso la nord. Di qua ci pensa il 10: doppietta al Siena, graffio alla Pro Piacenza, cucchiaio alla Lupa Roma. Erpen e nessun altro: una coincidenza o un segno del destino. Forse più la seconda.
3. Il modulo spurio di ieri ha scatenato dibattiti accesi in tribuna. 4-2-3-1, 4-3-3 o 4-3-1-2? Sono solo numeri ma fino a un certo punto. Poi Sottili l'ha spiegato. In partenza Corradi giocava dietro Polidori, con Foglia e De Feudis mediani. Quando la Lupa, dopo pochi minuti, ha abbandonato il 3-5-2 per rimettersi con il rombo a centrocampo, l'Arezzo è tornato al 4-3-3, interpretato però in modo originale: Erpen stringeva molto, Foglia si allargava. Una partita da usare come test per i diplomandi a Coverciano.
4. Sette vittorie di fila al Comunale sono un dato statistico storico. Il record risale alla serie C 1948/49 con dieci successi consecutivi, ma la striscia attualmente in corso è roba forte. A parte il Como, che rimontò dallo 0-2 al 2-2 alla prima giornata, ad Arezzo finora ci hanno perso tutti: Siena, Tuttocuoio, Pro Piacenza, Racing Roma, Renate, Piacenza e Lupa Roma. Superati gli amaranto di Cosmi, che nel 1997/98 si fermarono a sei affermazioni una di seguito all'altra.
5. Ricapitolando un personalissimo parere in stile referendum. Sì al 4-3-3. A Corradi mezz'ala. A Polidori che arriverà (minimo) in B. A quel signore, in tutti i sensi, con il 10 che si chiama Erpen
No al pessimismo. No all'ottimismo cieco. No ai partiti presi. E no a chi "Arezzo non si merita niente".
6. E' una settimana strana. Dopodomani si rigioca e tutti, fisiologicamente, danno per scontata la passeggiata a Prato, contro un avversario maglia nera e che ha perso le ultime due contro Alessandria e Cremonese. L'Arezzo deve fare un doppio salto di qualità in pochi giorni: vincere finalmente una partita in trasferta a distanza di tre mesi. E vincere senza farsi scottare dai favori del pronostico. Poi si penserà alla Viterbese.
7. Classifica. Davanti l'Alessandria ha scavato un solco difficilmente colmabile con le terze, cioè Arezzo e Livorno. La Cremonese a +7 resta raggiungibile. Interessante il margine di vantaggio su Piacenza (+4), Renate e Como (+5). Gli amaranto stanno pian piano blindando un posto tra le prime quattro.
8. Ieri allo stadio, contando tutti i 1.373 abbonati, c'erano duemila persone tonde tonde. Prendendo per buono il dato sui 1.024 effettivi che hanno utilizzato tessere e pass, arriviamo a 1.651 spettatori. In ogni caso non sono pochi.
scritto da: Andrea Avato, 05/12/2016
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