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Mosca-mania sui social. Lui domanda: ''A Prato il mio gol più bello?''. Ecco la nostra risposta

Il centravanti amaranto ha lanciato il sasso nello stagno del web. E tramite la sua pagina Facebook ha invitato i tifosi a esprimersi sullo spettacolare gesto tecnico dell'altra sera. Hanno commentato in tantissimi da ogni angolo d'Italia, votando le prodezze del passato con il Rimini e con il Bologna, con il Chievo e con il Lecce. Ma forse la rovesciata più bella resta quella di Copacabana...



Davide Moscardelli, 36 anni, 7 gol in campionato''Secondo voi, è il mio gol più bello?''. Davide Moscardelli lancia il sasso nello stagno dei social e i followers si scatenano. Tramite la sua pagina Facebook, il capitano dell'Arezzo ha buttato là una domanda che, mentre scriviamo questo pezzo, ha ricevuto quasi 200 commenti. Tifosi di ogni dove dicono la loro, mentre il video della rovesciata di Prato su Amaranto Magazine ha già raggiunto 221mila utenti, con 85mila visualizzazioni e 563 condivisioni.

Il Mosca è come Re Mida, mediaticamente parlando. Quel che riguarda lui si diffonde a macchia d'olio. Una popolarità, figlia delle sue qualità tecniche, che lo ha reso uno dei personaggi più stimolanti in circolazione. E al centravanti dell'Arezzo va anche riconosciuta la professionalità ammirevole con cui riesce a conciliare prestazioni sul campo e webmanagement fuori.

 

Comunque, tornando a bomba. Quello di Prato è il gol più bello della lunga carriera del Mosca, costellata di giocate di classe e reti spettacolari? I fans di ogni angolo d'Italia hanno risposto in modo variegato. Uno dei primi a intervenire, da Lecce, ha votato per la rovesciata dell'anno scorso sul campo dell'Aversa Normanna. Altra perla senza se e senza ma.

 

 

C'è anche chi è tornato indietro nel tempo, all'agosto del 2011, quando Moscardelli era il centravanti del Chievo. In un'amichevole estiva contro l'Inter, firmò una doppietta delle sue. Primo gol direttamente su punizione, secondo gol dopo una serpentina pazzesca. Dribblati Ranocchia e Faraoni sullo stretto, poi destro piazzato sul palo lontano: applausi e vittoria di prestigio per 3-2.

 

 

In Salento Moscardelli ha lasciato ricordi piacevoli e cuori infranti, tant'è che gli scrivono sempre in moltissimi. Nonostante l'assalto fallito alla serie B, nonostante l'addio in estate per venire a giocare ad Arezzo, i leccesi vogliono ancora bene al bomber con la barba. E qualcuno ha rimembrato il gol funambolico messo a segno sul campo del Messina.

 

 

La rovesciata di Prato, venendo alla sostanza della questione, resta un gol da favola. E probabilmente è davvero uno dei tre migliori realizzati da Moscardelli in tanti anni. Che fosse un attaccante con i fiocchi si era capito fin dagli esordi e i tifosi aretini ricorderanno la rete della bandiera segnata proprio al Comunale con la maglia del Rimini, in una partita dominata dagli amaranto che s'imposero per 4-1.

 

 

Fisicato, potente, estroso, funambolico, Moscardelli è uno che piace e che fa incetta di like, sul web e dentro gli stadi. In giro per l'Italia c'è anche qualcuno che lo becca per il look stravagante e adesso pure per l'età. Ma lui fa finta di non sentire, anche perché i suoi ammiratori sono un partito trasversale. Poche settimane fa a Cremona, al momento della sostituzione, lo applaudirono perfino gli spettatori di casa. E quando c'è il riscaldamento pre gara, molti occhi sono puntati su di lui. Come quella volta a Torino prima della partita del suo Bologna con la Juve.

 

 

In conclusione, la rovesciata di Prato è da circoletto rosso, un pezzo di bravura, un esempio di tecnica sopraffina, un concentrato di potenza e reattività, un lucido mix di follia e coraggio, un gol d'antologia, un gesto che resterà negli annali. Ma forse, e così diamo una risposta definitiva alla domanda del Mosca, la rovesciata più bella resta questa. Perché Copacabana è sempre Copacabana.

 

 

scritto da: Andrea Avato, 09/12/2016





Prato-Arezzo 1-2, il gol in rovesciata di Moscardelli

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