SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La rivincita dei rospi. Coreografie, striscioni e sfottò: una domenica speciale per 630 aretini
All'ingresso in campo delle squadre, nel settore ospiti i tifosi amaranto avevano tutti la maschera con il muso dell'anfibio verde stampata sopra. E dopo il fischio finale è stato srotolato lo striscione con la scritta ''e ora a casa con il rospo in gola''. Il pullman della squadra festeggiato da un centinaio di persone al rientro allo stadio, al termine di una giornata senza incidenti. E adesso si apre un'altra settimana caldissima: domenica al Comunale arriva la capolista Alessandria
TweetLa rivincita dei rospi. Una volta a Siena li mettevano in gabbia, oggi li hanno osservati da lontano mentre ostentavano la loro verace e goliardica aretinità. Nel settore ospiti, prima del fischio d'inizio, i 630 aretini portavano tutti la maschera con il muso dell'anfibio verde stampata sopra. Più in basso lo striscione con la scritta ''rospi siamo e...'', laddove i puntini di sospensione lasciavano intendere che sarebbe andata a finire come poi è finita veramente.
Ha vinto l'Arezzo e le analisi tecniche e tattiche qua contano di rimbalzo. La curva Minghelli, emigrata all'Artemio Franchi, a fine partita ha festeggiato con un ardore che non si vedeva da tempo. Per molti di quei tifosi stipati sui gradoni è la prima vittoria in quel di Siena: l'ultima in ordine cronologico risaliva al maggio del 1964 e pochissimi in città possono vantarsi di essersele godute entrambe.
Alla fine della partita, con i giocatori amaranto festeggiati davanti al settore, mentre si alzavano alti i cori di giubilo, di striscione ne è apparso un altro: ''e ora a casa con il rospo in gola'' si leggeva. Uno sfottò pungente indirizzato alla curva Robur, dove c'erano larghi vuoti nonostante l'attesa per il derby. Ma le presenze allo stadio, si sa, nel calcio di oggi dipendono da mille fattori.
Al ritorno a casa, il pullman della squadra è stato accolto nel piazzale dello stadio da un centinaio di sostenitori che hanno applaudito Sottili e i calciatori. La luce dei fumogeni ha squarciato la notte, mentre rimbombava il rumore dei battimani.
La cosa più importante, comunque, riguarda l'ordine pubblico. La partita di oggi era temuta per il pericolo di incidenti, che per fortuna non ci sono stati. Tutto è filato liscio, la lunga carovana di auto e pullmini provenienti da Arezzo ha viaggiato senza problemi sia all'andata che al ritorno, e questa è una buona notizia.
Per gli amaranto adesso si apre un'altra settimana di fibrillazione. Dopo la trasferta di Siena, domenica è in calendario un'altra partita di cartello contro la capolista Alessandria. Al Comunale si preannuncia il pubblico delle grandi occasioni.
scritto da: La Redazione, 22/01/2017
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