SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Alessandria grandi numeri: miglior attacco, miglior difesa e punti record. Ma in trasferta...
I grigi sono in testa alla classifica dalla prima giornata e stanno tenendo un passo incredibile. La squadra è solida dietro e letale davanti, dove la coppia Gonzalez-Bocalon ha già segnato 29 gol. Costruita senza badare a spese e affidata all'esperienza di Piero Braglia, la rosa è di qualità superiore alla categoria, come dimostra il vantaggio sulle inseguitrici: +7 sulla Cremonese, +8 sul Livorno, +11 sull'Arezzo. Ma gli amaranto non partono battuti. E fuori casa la capolista non vince da due mesi
TweetDopo la bella vittoria nel derby col Siena, l’Arezzo si appresta ad ospitare al Comunale la capolista Alessandria. I grigi, in testa dalla prima giornata, guardano tutti dall’alto al basso con i loro 53 punti.
Storia e Società. Il club è presieduto da Luca Di Masi, al timone dal febbraio 2013. Nativo di Torino, imprenditore nel ramo tessile, è proprietario nella città sabauda di alcune boutique (tra cui Olympic, attività presente da oltre 70 anni) specializzate nell’ abbigliamento per adulti e bambini. Nella scorsa stagione la squadra è stata capace di raggiungere le semifinali di Tim Cup, dove fu sconfitta nel doppio confronto dal Milan, dopo aver eliminato Pro Vercelli, Palermo, Genoa e Spezia. L'Alessandria manca dalla serie B dalla stagione 1974/75.
Allenatore. Alla giuda della squadra c’è Piero Braglia. Il mister, classe ’55, originario di Grosseto, vanta quattro promozioni in carriera con Montevarchi, Juve Stabia, Pisa e Catanzaro. E' stato scelto per il suo carisma e per la sua abitudine a disputare campionati di vertice. Da oltre 25 anni in panchina, ha esordito alla Bibbienese ed è tra i tecnici maggiormente considerati in categoria. Per ora sta rispettando in pieno quelli che erano i programmi e gli obbiettivi della società, ovvero la promozione diretta.
Rosa. Il ds Magalini a gennaio ha ulteriormente ampliato la rosa, già di notevole caratura per la categoria, con l’innesto di tre giocatori under: l’esterno difensivo Nava prelevato dal Catania (trattato lo scorso gennaio anche dall’Arezzo), il centrale difensivo Piana (Pro Piacenza) e l’esterno offensivo Simone Rosso (Brescia, via Torino, classe ’95). Non è da escludere, nelle ultime ore di mercato, anche un ulteriore innesto di elevata qualità, ovvero quello dell’attaccante Felice Evacuo (Parma).
Formazione. Molto probabilmente Braglia schiererà i suoi con un offensivo 4-4-2. Assente l’ex Cazzola e forse anche Sestu: sono entrambi usciti anzitempo, per noie muscolari, nella sfida di domenica scorsa.
In porta Vannucchi, non altissimo ma dotato di senso della posizione e di una grossa reattività.
In difesa a destra il croato Celjak (prestanza fisica, buon piede) e sull’out opposto Barlocco (tecnico e dinamico). Coppia centrale formata da Gozzi (vigoroso, bravo in anticipo) e Piccolo (forte nel gioco aereo, l'uomo che detta i tempi alla retroguardia).
A centrocampo, a destra Marras (grande velocità di esecuzione) mentre a sinistra ci sarà Iocolano, 4 realizzazioni in stagione. Bravo nel dribbling, rapido nelle ripartenze, è fantasioso nelle giocate e pericoloso quando conclude.
In mediana, senza Cazzola, spazio a Mezavilla (temibile sugli sviluppi dei piazzati, due anni fa al Comunale segnò proprio così) e Branca (agonista, abile negli inserimenti).
In attacco González (16 reti e 6 assist, pericoloso negli spazi, rapido e velenoso negli ultimi sedici metri). Il suo partner sarà Bocalon (13 gol per lui, freddo sotto rete e temibile di testa).
Alternative tutte di qualità: Sosa, Piana, Manfrin e Nava in difesa, Nicco in mediana, Sestu e Rosso sugli esterni, Fischnaller e Marconi in avanti.
Pregi e Difetti. Attacco al potere, questo sarà il “leitmotiv” della sfida alla capolista. I grigi ad inizio stagione erano la squadra da battere e stanno rispettando i pronostici, confermando le previsioni. Leadership netta anche nei numeri: +7 sulla Cremonese, + 8 sul Livorno, +11 sull’Arezzo quarto in classifica. Oltre a questo, miglior attacco con 45 reti realizzate e miglior difesa con 16 subite. Con una rosa valida e ricca di soluzioni, l’Alessandria ama fare la partita, ha un centrocampo tosto, abile nel palleggio e nell’innescare gli esterni e gli avanti. Però è squadra camaleontica, che sa anche adeguarsi alle situazioni, aspettare l’avversario e colpirlo di rimessa, come accaduto spesso in trasferta.
La difesa è fisicamente prestante, pressoché insuperabile sulle palle alte, ma potrebbe andare in difficoltà se attaccata in velocità, causa la stazza fisica dei centrali, e nelle ultime 3 partite ha sempre subito gol. L’attacco è reparto completo con giocatori sopra la media e con la giusta esperienza per la terza serie, bravi soprattutto se riescono ad avere spazi da sfruttare. Con González, Bocalan, Marconi e Fischnaller il potenziale è impressionante per la Lega Pro.
Sulla squadra si vede l’impronta di Braglia: quadrata dietro e in mediana, concreta e cinica sotto porta, agonisticamente cattiva. Il cammino lontano dal Moccagatta è ottimo, anche se la vittoria esterna manca dal 27 novembre: 6 successi, 4 pareggi e solo una sconfitta, nell’ultima trasferta a Livorno, per 2-1.
Lo score vede 17 rete realizzate e solo 8 subite. La consapevolezza di dover vincere per forza e di essere la squadra favorita, non ha creato pressioni negative. L’Arezzo però non partirà battuto perché, come successo all’andata, ha le armi per mettere in difficoltà i grigi, che oltretutto proprio in trasferta hanno rallentato la marcia negli ultimi 2 mesi. Per far capire l’importanza del match durante la settimana, Braglia ha fatto svolgere ai suoi quasi tutti gli allenamenti a porte chiuse.
Sarà sfida nella sfida tra la coppia gol Moscardelli-Polidori contrapposta a González-Bocalon, fino ad oggi numericamente la migliore, con 29 marcature.
Ultimo precedente. Risale a due stagioni fa, 22 marzo 2015, quando le squadre impattarono per 1-1. Vantaggio amaranto con Guidi e pareggio di Mezavilla. All’andata, lo scorso 14 settembre, la gara si chiuse con una vittoria dei grigi per 1-0 grazie alla rete di Fischnaller.
scritto da: Mauro Guerri, 27/01/2017
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