La proposta di un tifoso: ''Bandierine in curva per aiutare le popolazioni terremotate''

Lettera in redazione di Luca, tifoso amaranto. ''Caro presidente Ferretti, le ultime settimane sono state esaltanti. Mi permetto di suggerire un'idea che unisca la passione amaranto e la solidarietà, in modo da sostenere le vittime del sisma nel centro Italia. Le partite contro Cremonese e Livorno potrebbero essere quelle giuste''

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Riceviamo e pubblichiamo questa lettera arrivata in redazione per email. Luca, tifoso amaranto, lancia una proposta per offrire un aiuto alle popolazioni del centro Italia vittime del terremoto tramite una sinergia tra società e gruppi organizzati della sud. 

 

Carissimo Presidente Ferretti, buongiorno e grazie per tutto quello che sta facendo per l’Arezzo calcio.

Le ultime settimane sono state esaltanti e spero che le prossime lo siano ancor di più. Mi permetto di scriverle per suggerire un’idea all’Unione Sportiva Arezzo, un’idea che possa unire la nostra passione per i colori amaranto e la solidarietà che in molti stanno esprimendo verso le popolazioni terremotate del centro Italia.

Mi ha colpito il gesto dei tifosi sampdoriani che in occasione del derby di ottobre scorso hanno realizzato 10.000 bandierine per colorare lo stadio e devolvere l’incasso della vendita in beneficenza proprio ai terremotati.

Le propongo di valutare, con l’Us Arezzo nel ruolo di capofila, la possibilità di replicare questo gesto ad Arezzo, in collaborazione con i tifosi, magari contattando i gruppi organizzati della Curva Sud. Preciso che scrivo a titolo personale e non rappresento nessuno.

Avrà avuto modo di apprezzare la passione, il calore e lo stile nel tifo, sempre molto bello, della Curva. Magari ai ragazzi della Sud farà piacere disegnare una bandiera speciale, che ricordi quest’annata, perché in ogni caso è da ricordare (e vincere!). La società da par suo potrebbe farsi carico della realizzazione di 1.000 o 2.000 bandiere.

Per quello che mi riguarda, avendo due figli, io ne compro tre (una per me e una a testa per i cittini). Abbiamo almeno due gare casalinghe da cerchiare di amaranto nel calendario: il 26 febbraio con la Cremonese e il 12 marzo con il Livorno. Credo che i tempi tecnici ci siano.

La passione in città si ricrea con i risultati sul campo, ma anche diffondendo l’amaranto, in modo che un papà possa appendere la bandiera nella cameretta del figlio o un artigiano possa esibirla con fierezza nella sua bottega. Tutto qua.

Grazie se avrà letto queste righe e avanti così! In piazza Guido Monaco c’è sempre stata una scritta “Gasse in curva”, io la faccio mia e le dico “Gasse Presidente!!! Gasse!!!”

 

Luca

scritto da: La Redazione, 01/02/2017

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