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AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Filippo e Federico, tuffi in Sardegna
NEWS

Tanta gente per spingere la squadra. Ogni partita come una finale: l'Arezzo punta in alto

E' un momeno positivo per tutto l'ambiente: gli ultimi risultati hanno ricreato entusiasmo e la squadra sta marciando a ritmi altissimi. Oggi i tifosi si aspettano un'altra prestazione convincente che potrebbe migliorare ulteriormente la classifica. E poi c'è da vendicare il brutto capitombolo di novembre arrivato proprio a Pontedera....



i tifosi amaranto tornano in gradinata a PontederaPoker! Quella con l'Alessandria capolista è stata la quarta meravigliosa vittoria consecutiva, un filotto che qua da noi si fa davvero fatica a ricordare in tempi recenti. La verità è che il nostro Arezzo in questo periodo sta andando all-in per rimanere ben aggrappato a un sogno che finora ci sembrava più grande di noi ma che adesso, tutto sommato, sembra un po' più nitido, tangibile, concreto. Sottili e compagnia si stanno giocando tutte le carte migliori, grazie a una buonissima forma fisica e a veri e propri assi nella manica disseminati in vari ruoli, sia in campo che fuori. Perchè in campo c'è Foglia ma fuori c'è Gemmi che lo blinda; in campo ci sono Moscardelli e Polidori che segnano gol importanti, ma negli uffici Riccioli e Brandini Dini non sono da meno; sul terreno di gioco Luciani corre come un treno e lo stesso sembra fare Ferretti, che tanto ci ha lasciato perplessi in passato ma altrettanto ci sta facendo ricredere ora. Ognuno, insomma, sta facendo la sua parte in questa rincorsa al nostro personale Nirvana.

 

E se i grigi ad Arezzo hanno bluffato, gli amaranto non ci sono cascati e hanno giocato a viso aperto, non snaturando le proprie caratteristiche: intraprendenza e trazione anteriore non sono state riposte nel cassetto e questo è uno dei segnali più incoraggianti, oltre a quello di farci bastare un gol per vincere le partite. Finalmente, aggiungerei. Siamo belli, siamo forti, siamo cattivi, siamo concreti! Epperò serve continuare così e non sentirsi arrivati, un po' perché siamo appena a inizio febbraio, un po' perché proprio quei grigi là sono ancora 8 punti sopra, così come è sopra, ancora, la Cremonese.

 

il bandierine degli Ultras sventolato domenica scorsa in curva MinghelliSembra difficile chiedere di più a questi ragazzi, ma in realtà non serve nulla più di quello che già stanno dimostrando: oggi siamo di nuovo a Pontedera, con quella fastidiosa sensazione di déjà-vu che si dovrà fermare al prepartita, perché in campo siamo convinti che scenderà un Arezzo completamente diverso da quello spompato che annegò sotto i colpi di Santini. Oggi è un altro Arezzo, ed è anche un altro Tuttocuoio rispetto all'andata. L'insidia può stare solo nell'approccio alla partita, nell'eventualità di sottovalutare l'avversario, di abbassare la soglia della concentrazione o di giocare sottoritmo. A evitare che ciò accada ci penserà Sottili, a volte arbitrariamente e, concedetemelo, stupidamente criticato, mandato a quel paese o fischiato perché qua, come da altre parti o forse di più, la caccia al mister è sempre aperta. E se l'Arezzo avrà dei dubbi o sentirà che c'è bisogno di una spinta in più, potrà contare, come sempre, su di noi. Non saremo i settecento di Siena, ma saremo colorati e rumorosi lo stesso.

 

Contro il Pontedera, a novembre, una bella coreografia con palloncini bianchi e amaranto faceva da contorno a uno striscione che recitava: “Vogliamo vincere”. Il messaggio è attualissimo anche a distanza di mesi, anzi, lo ribadiamo con ancor più convinzione, estasiati dai recenti risultati. Sì, vogliamo vincere, perché l'appetito vien mangiando e ora abbiamo una fame da lupi! Torneremo in quel settore ospiti; lo riempiremo di nuovo con la nostra genuinità e la nostra reale passione, contrapposta all'artificialità del campo sintetico del “Mannucci”. Sfideremo anche la pioggia, se necessario. Il tutto per altri tre punti, per inseguire un altro successo, per cullare ancora questo nostro sogno, la nostra America. Negli Stati Uniti, oggi è il giorno della finale di football americano, ma è Tuttocuoio-Arezzo il nostro Superbowl! Questo dev'essere lo spirito: ogni partita come una finale, ogni maledetta domenica! Forza magico Arezzo!

 

scritto da: Luca Amorosi, 05/02/2017





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