SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Assist e gol: Bearzotti spacca la partita. Il Mosca fa godere i 300. Onnipresente Foglia
Il numero 21 confeziona il passaggio gol per l'1-0 e poi raddoppia con un tiro al volo, confermando il positivo momento personale. Con le segnature di oggi vanno in doppia cifra sia il capitano che Polidori, mentre Cenetti sembra proprio l'ingranaggio che mancava per mandare il motore a pieni giri. Quarta partita da titolare e porta ancora inviolata per Borra
TweetLe pagelle di Tuttocuoio-Arezzo.
BEARZOTTI 7.5 Il ragazzino va sempre meglio. Meno pause, più giocate e la partita si spacca grazie a lui: assist morbidoso per il Mosca, raddoppio firmato in prima persona con una sassata al volo. Insieme a Luciani spadroneggia in corsia esterna e i numeri parlano chiaro: due passaggi-gol in sette giorni e quarta segnatura stagionale. L'Hellas avrà preso appunti (st 37' D'Ursi ng).
MOSCARDELLI 7.5 Il capitano è il primo a tagliare il traguardo della doppia cifra. La media è di un gol ogni 170 minuti, più o meno, ed è una media da attaccante vero. Il colpo di testa sottomisura fa godere i trecento ma è nulla in confronto a cosa sarebbe successo se quel lob mancino fosse finito in fondo al sacco. Decisivo e appagante per l'estetica: suoi i pezzi migliori del match, compresi un dribbling di tacco e un tocco d'esterno a smarcare Polidori (st 33' Grossi 6 Entra, calcia bene una punizione delle sue e la mette in testa a Polidori che segna).
POLIDORI 7 Tre partite nel 2017, tre gol. Cinque partite nel girone di ritorno, cinque gol. Raggiunta quota 10 in classifica marcatori. I complimenti di Sottili per l'aiuto alla squadra in fase di non possesso. Il Pescara di sicuro gongola, ma l'Arezzo non è da meno.
FOGLIA 7.5 Il campionario del mediano completo. Moto perpetuo nella zona nevralgica del campo, va al tiro e un attimo dopo è in chiusura su Shekiladze, ruba palla sulla trequarti e si fionda a calciare in porta, sfiorando un gol che solo Nocchi con un paratone gli nega. Bene bene bene.
CENETTI 7 Sembra nato per giocare in questa squadra. E sembra anche che stia in gruppo da luglio. Foglia va e lui copre, Luciani sale e lui presidia, Corradi avanza e lui tampona. Filtro di qualità in mezzo al campo, l'ingranaggio che mancava per mandare il motore a pieni giri.
BORRA 7 Un'altra domenica nel cassetto e la porta resta inviolata. Quattro partite da titolare, zero gol subìti. Là dietro è festa, anche perché gli avversari al tiro ci arrivano di rado. Reattivo nel primo tempo, calma olimpica in un paio d'uscite. Il posto se lo sta meritando.
LUCIANI 7 Sontuoso per larghi tratti di partita. Il Tuttocuoio si mette a cinque per arginare le catene esterne dell'Arezzo, ma l'espediente è rovinoso. Soprattutto a destra, il 16 e Bearzotti sfondano a piacimento. La sua facilità di corsa lo spinge a cavalcare l'onda sempre e comunque, anche quando bisognerebbe usare più raziocinio: il giallo inutile e un paio di palloni persi nella ripresa sono però macchie veniali.
BARISON 7 Pulito, solido, mai in difficoltà se non in avvio su quel BipBip di Shekiladze. Il Tuttocuoio ha l'attacco interno più sterile del campionato e si è visto perché. Ma lui ha giocato tre partite su alti livelli.
SOLINI 7 L'alter ego di Barison (e viceversa). Somiglianti nella morfologia, quasi coetanei, divergenti per piede di calcio e, finora, solo per quello. Il rendimento viaggia in parallelo: Shekiladze inibito alla distanza e Ferrari cancellato dal campo.
SABATINO 6.5 Rispetto all'omologo dell'altra fascia, è meno stantuffo e più frangiflutti. Perlomeno è così in questo periodo. Interpretazione del ruolo tenace, concreta, sostanziosa, forse poco arrembante. Comunque sul pezzo fino alla fine.
CORRADI 6.5 L'avvio gara è più cincischiato del solito. Qualche palla giocata male, qualche palla tenuta troppo. Forse doveva prendere le misure al campo. Passato il quarto d'ora, riemerge con il piglio delle ultime prestazioni e permane stabilmente nel vivo della manovra, muovendosi da sinistra verso l'interno del campo (st 24' Arcidiacono 6 Sottili gli dà minuti e confidenza con la gara. Avrebbe la palla del 4-0 e del primo centro stagionale, ma non inquadra lo specchio. E' un anno così).
scritto da: Andrea Avato, 05/02/2017
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