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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Samuele e Marco al Vicente Calderon di Madrid
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Tre punti per respirare un po'. Moscardelli & Polidori, per vincere serve la coppia gol

L'Arezzo non conquista il successo pieno da quattro giornate. Sabato con il Livorno potrebbe essere l'occasione giusta, nonostante la squadra sia un po' appannata. Sottili, ancora senza Luciani a destra, va verso la conferma della difesa a tre, con il centrocampo più folto che in questo momento dà qualche garanzia in più. In avanti invece non si può prescindere dai due attaccanti



Stefano Sottili in allenamento con Sabatino, decisamente a suo agio nel 3-5-2Quattro partite senza vincere sono tante. E due gol segnati in 360 minuti sono pochi. L'Arezzo sta vivendo un momento di flessione, anche se la gara di Roma non può essere accostata a quella di Piacenza: la squadra non ha preso i tre punti ma ha combattuto, ha lottato, è sembrata viva. Un po' appannata ma viva

Del resto il campionato c'insegna che un periodo opaco capita a tutti: l'Alessandria in trasferta non vince da quel dì. La Cremonese, soltanto venti giorni fa, era sull'orlo del burrone insieme a Tesser. E il Livorno che sabato si presenterà al Comunale deve convivere con un pessimismo latente, dovuto alla valanga di infortuni e alla contestazione nei confronti della società.

 

Il derby dirà se l'Arezzo si è gettato alle spalle la flessione o se bisognerà soffrire un altro po'. E' questione di prestazioni e a questo punto anche di risultati, perché il secondo posto rischia di allontanarsi troppo e il terzo va blindato sia dalla concorrenza del Livorno che dalla rimonta della Giana Erminio, in formissima e attesa da un match interno sulla carta non impossibile contro la Lupa Roma.

Ansie e fibrillazioni vanno messe da parte alla svelta. Per tornare a vincere serve la calma dei forti, serve un colpo di genio da parte di chi ha più qualità in rosa e poi, lo sanno tutti, serve pure l'episodio che indirizzi i novanta minuti dalla parte giusta. 

 

Mattia Corradi può giocare da mezz'ala, da esterno e da rifinitoreSottili sabato non avrà Grossi ma soprattutto non avrà, di nuovo, Alessio Luciani a destra. Questa seconda assenza è più pesante perché in quel ruolo l'unico sostituto naturale è Luigi Luciani, classe '96, arrivato a gennaio dal Venezia. ''Ha sofferto il cambio di preparazione'' disse l'allenatore la settimana scorsa. E siccome da quarto di difesa Muscat sarebbe adattato, mentre Masciangelo dovrebbe giocare sul piede contrario, ecco spiegato il motivo per cui l'Arezzo a Roma si è schierato con il reparto a tre, utilizzando questo modulo dall'inizio per la prima volta in stagione.

Di fronte a due attaccanti per niente male come De Sousa e Majtan, le cose hanno funzionato discretamente. Qualche sbavatura c'è stata, compresa quella di Solini in occasione del gol subìto. Ma nel complesso la difesa ha tenuto. Sabatino da quinto si trova benone da sempre, mentre qualche difficoltà in più ce l'ha Yamga. La gamba non gli manca, però coprire tutto il campo lo limita in fase offensiva. 

 

Sabato potrebbe essere di nuovo 3-5-2. Le due punte sono necessarie perché garantiscono copertura ma soprattutto gol. Moscardelli senza Polidori è più solo e meno pericoloso, con Polidori svaria, trova giocate migliori e maggior assistenza. Vero che Polidori, a secco dalla trasferta di Pontedera, non è al top adesso ma la sua presenza in area è difficilmente sostituibile. E i tre mediani, a meno che Sottili non ricorra a Corradi o Erpen in posizione di trequarti, formano una bella cerniera.

Tatticamente quindi la nuova disposizione potrebbe anche essere redditizia, in modo da limitare qualche difetto conservando i pregi della squadra, che sono quelli del fraseggio veloce, della manovra avvolgente e dell'offensiva con più uomini. Una vittoria, oltretutto, sarebbe veramente una boccata d'aria fresca dopo le vicende degli ultimi giorni. 

 

scritto da: Andrea Avato, 08/03/2017





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