Quanti sono quaranta tifosi in trasferta? Tanti, pochi, giusti? Applausi per chi c'era...

Una partita con scarso fascino, centinaia di chilometri di strada da percorrere e di euro da spendere. Eppure il manipolo di aretini presenti a Meda non era così sguarnito, a conferma del trend che si è materializzato in stagione: partite teoricamente fuori casa ma giocate in un'atmosfera molto familiare, oltre mille abbonati e i dati over tremila delle ultime gare interne. Nel girone il paragone con le altre squadre vede l'Arezzo nettamente davanti

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Una trasferta di scarso fascino, centinaia di chilometri di strada, diversi euro da spendere. Quanti sono quaranta tifosi al seguito? Pochi, tanti, giusti? Il dibattito è aperto. A chi ha sostenuto l'Arezzo contro il Renate, in ogni caso, solo applausi!

 

Sarebbe curioso e divertente confrontare i dati numerici delle altre tifoserie lontano da casa, anche se nel girone non ci sono tanti paragoni da fare: né l'Alessandria capolista né la Cremonese diretta inseguitrice hanno raggiunto i livelli dell'Arezzo se non, forse, nello scontro diretto. I 700 aretini in trasferta a Siena rappresentano il record stagionale, ma anche i 300 di lunedì sera a Livorno, i 300 di Pontedera contro il Tuttocuoio, sotto la pioggia, sono segnali di vicinanza alla squadra e di presenza massiccia.

 

Per non parlare delle partite a Lucca, a Prato, a Pistoia ma anche a Piacenza, teoricamente fuori casa ma giocate con un'atmosfera molto familiare. Considerando gli abbonati al Comunale e i dati over tremila delle ultime gare interne, non si può non constatare una partecipazione molto più sentita degli ultimi anni da parte della gente. Anche ieri a Meda i tifosi hanno incoraggiato la squadra, nonostante la sconfitta e una flessione di risultati che non va drammatizzata ma nemmeno affrontata con fatalismo e superficialità.

 

scritto da: Andrea Avato, 19/03/2017

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Renate-Arezzo 1-0, immagini dagli spalti