SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Calcioscommesse, penalizzato l'Avellino. Cinque anni di squalifica all'ex amaranto Millesi
Sentenza di primo grado nel processo avviato dall'indagine dei carabinieri di Napoli riguardante l'attività dei clan camorristici sull'alterazione dei risultati delle partite di serie B della stagione 2013/14. Tre punti di decurtazione al club irpino, diciotto mesi di stop per omessa denuncia per Izzo, difensore del Genoa e della Nazionale. L'ex giocatore dell'Arezzo (16 presenze e 2 gol nel 2014/15) paga la centralità nell'illecito sportivo contestato dall'accusa
TweetL'ex amaranto Francesco Millesi è stato condannato a cinque anni di squalifica dal Tribunale Federale Nazionale nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommese che riguarda la tentata combine di due partite dell'Avellino nel campionato di serie B 2013/14, contro Modena e Reggina. All'epoca dei fatti il calciatore era in forza al club irpino.
Diciotto mesi di squalifica, che diventano subito esecutivi, per Armando Izzo, difensore del Genoa e della Nazionale, punito in primo grado per omessa denuncia. L'Avellino è stato sanzionato con una penalizzazione di 3 punti in classifica (anziché 7, come chiesto dalla Procura federale), da scontare in questo campionato. Inoltre, sia l'Avellino che Izzo sono stati sanzionati con un'ammenda di 50mila euro.
Prosciolti Walter Taccone, Luigi Castaldo, Mariano Arini, Raffaele Biancolino e Fabio Pisacane, tutti accusati di omessa denuncia da parte dalla Procura Federale. Per Armando Izzo, per il quale erano stati chiesti sei anni di squalifica, è decaduta la doppia accusa di combine. Francesco Millesi (16 presenze e 2 gol nell'Arezzo nella prima parte della stagione 2014/15) paga la centralità nell’illecito sportivo contestato dall’accusa. Rigettata l’eccezione preliminare-procedurale sollevata dall’avvocato Eduardo Chiacchio sulla perentorietà dei termini.
A maggio del 2016 i carabinieri di Napoli avevano arrestato 10 persone (7 in carcere e 3 ai domiciliari) del gruppo di camorra "Vanella Grassi" di Secondigliano. Nei riguardi dei dieci era stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare al termine di un'inchiesta della Dda di Napoli sull'attività del clan su scommesse e partite di serie B.
scritto da: La Redazione, 12/04/2017
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