SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Moscardelli a un passo dal record personale di gol. Capitano e bomber, che annata in amaranto
Da quando gioca nei professionisti, l'attaccante ha segnato al massimo 16 reti in una sola stagione: il primato risale al torneo di serie B 2003/04 con la maglia della Triestina. Adesso il Mosca ha tre gare a disposizione per salire a quota 17 e mettere il marchio su un campionato di altissimo livello, impreziosito da prodezze balistiche da applausi. Nei tre gironi di Lega Pro, soltanto Bocalon, Gonzalez, Mancuso, Mazzeo e Caturano hanno trovato la porta con maggior frequenza
TweetTre giornate alla fine e almeno un gol da segnare. Davide Moscardelli è lì, a un passo dal record personale di segnature stabilito tredici anni fa, agli inizi della carriera. All'epoca il Mosca giocava a Trieste in serie B, non portava la barba e aveva appena fatto un salto di qualità lunghissimo, passando dalla C2 con la Sangiovannese di Sannino (15 reti) a una piazza di grande prestigio. Con Attilio Tesser in panchina, la mise dentro 16 volte e dimostrò che tra i prof ad alti livelli poteva starci eccome.
Moscardelli si è avvicinato al record poche altre volte, anche perché non è mai stato un cannoniere nel vero senso della parola: il suo stile di gioco lo ha sempre portato a svariare su tutto il fronte d'attacco, a rifinire l'azione più che a concluderla e a sfornare assist per i compagni. E comunque a Cesena, nella serie B 2007/08, arrivò a quota 15, che non bastarono a evitare la retrocessione. In panchina si alternarono Castori e Vavassori.
14 le reti nel 2009/10, sempre in serie B ma a Piacenza, dove a inizio stagione il Mosca ritrovò Castori, avvicendato a novembre da Ficcadenti. Fu una delle prime annate in cui mise al braccio la fascia da capitano, festeggiata con la conquista della salvezza.
Da lì in poi per Moscardelli si è aperta la parentesi della serie A: una vetrina di assoluto prestigio che però gli ha offerto meno chances di essere in campo e di finire sul tabellino marcatori. In ogni caso tra Chievo e Bologna, il Mosca ha messo insieme 92 gettoni (34 da titolare) con 12 gol (due al Napoli, uno a Inter e Roma). Pioli, Di Carlo e Corini i suoi tecnici a Verona, ancora Pioli e Ballardini in rossoblù.
La decisione di scendere in Lega Pro a Lecce, estate 2014, gli ha consentito di giocare con maggiore continuità e di dimostrare che l'età non è affatto un problema. 15 i gol nella prima annata, 9 nella seconda, con ben cinque allenatori cambiati: Lerda, Pagliari, Bollini, Asta e Braglia.
E siamo a oggi. Moscardelli ad Arezzo è stato promosso capitano fin dal primo giorno e, dopo un inizio a rilento, ha trovato la via della rete con grande costanza. Sono 16 i suoi gol, molti dei quali bellissimi, e avrebbero potuto essere già 17 se non ci fosse stato il rigore sbagliato di Tivoli contro la Lupa Roma. Sottili lo ha elogiato spesso per l'esempio positivo che riesce a trasmettere ai compagni e adesso il Mosca può mettere il sigillo sulla migliore annata della sua vita.
Quest'anno in Lega Pro hanno segnato in pochi più di lui: Bocalon (19) e Gonzalez (18) dell'Alessandria, Mancuso (20) della Samb, Mazzeo (18) e Caturano (17) del Lecce.
Sabato potrebbe essere il giorno giusto. All'andata contro il Prato il Mosca la ribaltò con una doppietta e l'1-1 lo firmò in rovesciata. Una buona ispirazione per battere il record e lasciarsi qualche prodezza di scorta per i play-off.
scritto da: Andrea Avato, 19/04/2017
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