SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Una targa al campo del Villaggio Dante in memoria di Bruno Nespoli. Domani la cerimonia
Nato a Sansepolcro nel 1937, cresciuto nell'Arezzo e poi portiere dell'Olbia durante il servizio militare, rimase vittima di uno scontro di gioco durante una partita contro la Carrarese e morì in ospedale. Aveva soltanto 22 anni. L'assessore Tanti: ''Doveroso ricordarlo a poche ore dalla partita di campionato''. All'andata i dirigenti amaranto avevano deposto un mezzo di fiori dietro una porta dello stadio a lui intitolato
TweetDomattina alle 12.30 verrà scoperta una targa in ricordo di Bruno Nespoli al campo sportivo del Villaggio Dante. Nato a Sansepolcro nel 1937, Nespoli vestì la maglia da portiere dell’Arezzo in serie C dal 1957 al 1959.
La chiamata alle armi concluse l’esperienza in amaranto e Nespoli, per obblighi militari, entrò a far parte della squadra dell’Olbia. Proprio durante una partita di serie D, tra Olbia e Carrarese, il 24 gennaio 1960, rimase vittima di un incidente di gioco. Si scontrò con un avversario, Scamos, ed ebbe la peggio: frattura della base cranica con commozione cerebrale. Venne ricoverato d'urgenza ma non ci fu niente da fare. Dodici ore dopo, i medici si arresero.
“E’ doveroso ricordare questo atleta e l’amministrazione ha ritenuto opportuno apporre una targa in sua memoria al campo da calcio del Villaggio Dante, proprio in coincidenza con la partita che si giocherà nel pomeriggio” ha detto l’assessore allo sport e alle politiche sociali Lucia Tanti.
A Bruno Nespoli è intitolato lo stadio di Olbia in via Ungheria: 3.209 posti totali, 784 nel settore ospiti. E' un impianto piccolo ma accogliente, all'inglese, con una distanza massima di 15 metri tra le tribune e il terreno di gioco in erba naturale.
All'andata, prima dell'inizio della partita, i dirigenti amaranto deposero un mazzo di fiori dietro la porta, in segno di rispetto e di vicinanza per la prematura e tragica fine di un figlio della terra aretina.
scritto da: La Redazione, 05/05/2017
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