SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Riecco la Lucchese. Lopez è obbligato a vincere in trasferta: 3-5-2 con Fanucchi e De Feo
Terzo scontro diretto della stagione fra le due squadre. L'allenatore dei rossoneri, subentrato a Galderisi a fine marzo, non cambierà sistema di gioco, affidandosi a un attacco senza prime punte di ruolo, ma facendo leva sull'esperienza di Espeche, Capuano e Mingazzini. Quest'anno lontano dal Porta Elisa soltanto tre successi, l'ultimo datato 23 dicembre. I due precedenti con l'Arezzo sono terminati entrambi in parità: 2-2 a Lucca, 0-0 al Comunale
TweetFinalmente l’attesa per i play-off è finita. Nel primo turno della post-season gli amaranto dovranno affrontare al Comunale (in gara secca sui 90 minuti) il derby con la Lucchese. I rossoneri, classificatosi al nono posto con 51 punti (zavorrati anche da un -2 in classifica), hanno raggiunto gli spareggi grazie alla classifica avulsa, che oltre alle pantere ha sorriso al Renate, escludendo la Pro Piacenza.
Allenatore. In panchina dal 27 marzo scorso siede Giovanni Lopez. E' arrivato al posto di Giuseppe Galderisi che ha pagato un 2017 scarso di risultati (tra febbraio e marzo ha ottenuto una sola vittoria) ed un rapporto che si era logorato con la squadra, la dirigenza e l’ambiente. Lopez da giocatore vanta buoni trascorsi da difensore centrale con le maglie di Lazio, Napoli e Vicenza. Torna sulla panchina della Lucchese dopo l’esonero del febbraio 2016, in favore proprio di Nanu. Romano classe ’67, è allenatore pratico, attento ai particolari, che lo scorso anno, dopo l’esonero, non si era lasciato bene con l’allora presidente Bacci e col direttore generale Giovanni Galli, che in pratica lo avevano sollevato dall’incarico in conferenza stampa.
Formazione. Lopez si dovrebbe affidare ad un solido 3-5-2 senza due veri attaccanti di ruolo. Intera rosa a disposizione eccezion fatta per Zecchinato, che ha chiuso in anticipo la stagione, causa una lussazione alla spalla.
In porta Nobile, estremo giovane, forte fisicamente, reattivo e buon pararigori.
Terzetto difensivo formato da Espeche (giusta dose di cattiveria agonistica), Capuano (grande esperienza e senso tattico) e Dermaku (bravo in anticipo e nel gioco aereo).
Sugli esterni, a destra dovrebbe essere riproposto, come nelle ultime giornate, Tavanti (applicato in fase di copertura e buona dinamicità), mentre l’out sinistro sarà presidiato da capitan Nolè, (mancino, discreto piede, pericoloso sui piazzati).
In mediana Bruccini (gran corsa, bravo nel pressing), Mingazzini (giocatore di temperamento, organizzatore della manovra) e Gargiulo (prestanza fisica ma non troppo brillante a livello di corsa).
In avanti Fanucchi (scafato, ottima tecnica, che quando vede l’Arezzo sciorina sempre grosse prestazioni) e De Feo (9 gol in stagione, mancino naturale, giocatore tecnico e molto veloce).
Le alternative: Brusacà e Maini in difesa, Merlonghi, Cecchini, l’aretino Cannoni (in dubbio causa infortunio) e Bragadin in mediana, Raffini e D’Auria in avanti.
Pregi e Difetti. L’obbiettivo ad inizio stagione era quello di disputare un buon campionato, con la speranza di centrare un posto nei play-off. La partenza dei rossoneri non era stata delle migliori: alla sesta giornata, proprio prima della gara d’andata con gli amaranto, erano desolatamente in ultima posizione. Dopo quella gara, la squadra di Galderisi aveva ingranato ed era riuscita a salire fino al sesto posto in classifica.
Ma la crisi della società, allora guidata da Andrea Bacci (oggi presieduta dall’amministratore unico Carlo Bini, socio di Lucchese Partecipazioni, proprietaria della società) aveva fatto sì che, in fase di mercato, il giocattolo venisse privato dei sui pezzi migliori: Francesco Forte e Giovanni Terrani. I due attaccanti, che insieme avevano realizzato 19 reti (15 il solo Forte), sono passati entrambi al Perugia, privando la rosa di due importanti bocche da fuoco.
Galderisi prima e Lopez poi hanno fatto di necessità virtù, ridisegnando la squadra, affidandosi ai senatori della rosa: Fanucchi, Mingazzini e Capuano. Nelle ultime settimane sotto la guida di Nanu il mister e la squadra erano apparsi nervosi, non troppo tranquilli in campo durante le partite, ma l’arrivo di Lopez ha riportato una certa serenità nell’ambiente.
I maggiori pericoli saranno sicuramente portati dalla coppia Fanucchi-De Feo, i giocatori di maggior tasso tecnico e classe della rosa, che formano un duo d’attaccanti atipico ed imprevedibile. La mediana è reparto solido, dove Bruccini è l’equilibratore e Mingazzini e Nolè, impegnato però sull’esterno nelle ultime giornate, sono quelli atti ad organizzare la manovra. La difesa, forte fisicamente, può andare in difficoltà se attaccata in velocità con palla a terra ed in ampiezza.
Nonostante sia reduce dalla sconfitta di Gorgonzola contro la Giana (1-0), la Lucchese è apparsa in buona condizione fisica, con Fanucchi in particolare forma. È compagine che soffre se pressata alta, che in trasferta non ha mai offerto grosse prove e che molto presumibilmente, arriverà ad Arezzo per giocare una gara accorta, fatta di pressing e ripartenze.
Lontano dalle mura amiche del Porta Elisa ha raccolto poco: 3 vittorie (l’ultima datata 23 dicembre, 2-1 al Piacenza), 8 pareggi e 8 sconfitte con 17 reti fatte e 24 subite.
Precedenti. In questa stagione i rossoneri però hanno creato più di un problema all’Arezzo. Le due partite della stagione regolare si sono chiuse entrambe in parità. L’andata sul 2-2: doppio vantaggio Lucchese con Terrani e Bruccini e pareggio ottenuto grazie al rigore di Moscardelli e al colpo di testa di Polidori. Il ritorno al Comunale invece terminò a reti inviolate e interruppe la serie di 5 vittorie consecutive degli amaranto.
scritto da: Mauro Guerri, 12/05/2017
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