SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Cercasi centrali di difesa. Rispunta Piccinni, la Spal libera Giani. Bonalumi per il futuro
L'Arezzo, al momento, in mezzo al reparto arretrato ha sotto contratto Ferrario e Muscat. Solini tornerà al Chievo per fine prestito e Barison non verrà riscattato dal Bassano. Ecco qualche giocatore che può fare al caso di Gemmi, compreso l'ex Pisa che negli ultimi sei mesi era a Gubbio con Magi. Nella lista anche Capelli, in scadenza al Cesena, e Tedeschi, svincolato a Cosenza. A Catania c'è in uscita Bergamelli
TweetContinuiamo il percorso alla scoperta di quelli che potrebbero essere i colpi in entrata del prossimo calcio mercato amaranto. In questa occasione, considerato che sugli esterni difensivi la rosa dell’Arezzo è ben coperta con Luciani, Sabatino e Masciangelo, metteremo a fuoco alcuni nomi di difensori centrali. Al momento il pacchetto vede sotto contratto i soli Ferrario e Muscat. Solini rientrerà al Chievo per fine prestito e, con molta probabilità, Barison non verrà riscattato dal Bassano.
Partiamo con due nomi molti importanti per la categoria, ovvero quelli di Nicolas Giani e Daniele Capelli. Entrambi nella stagione appena conclusa sono stati impegnati in serie B.
Fari puntati sull’ormai ex capitano della Spal, Nicolas Giani. Nei giorni scorsi il ds Vagnati ha dato il ben servito a lui e a Silvestri (altro difensore molto interessante), comunicandogli che sono liberi di cercarsi una nuova sistemazione. Trentun’anni compiuti a marzo, cresciuto calcisticamente nell’Inter, in C con la Pro Patria, poi per lui tanta B con il Vicenza(intervallata da 6 mesi a Perugia), prima di diventare uno dei protagonisti della scalata della Spal. Quest’anno per Semplici importantissimo anche in chiave offensiva con i suoi 4 gol (contro Entella, Frosinone, Novara e Ternana). Rapido, tempista in anticipo, tosto in marcatura, è capace di giocare sia a 3 (discreto anche quando appoggia la manovra) che a 4 (dove può agire anche da esterno), potrebbe essere attirato da un nuovo progetto che lo veda protagonista.
Capelli, classe ’86 originario di Seriate, dopo quattro stagioni, centodieci presenze e una promozione in serie A potrebbe lasciare il Cesena. Il calciatore infatti è in scadenza di contratto e al momento non ha ricevuto alcuna chiamata da parte della società per rinnovare. Cresciuto nell’Atalanta (con cui ha disputato 8 stagioni tra A e B), una parentesi alla Reggina e una stagione con l’Arezzo di Conte e Sarri nel 2006-2007 (35 presenze e 4 gol), nell’ultimo campionato ha ritrovato una certa continuità di rendimento, specie dopo l’arrivo di mister Camplone. Difensore centrale o all’occorrenza terzino destro, buona prestanza fisica, discreta tecnica di base, bravo a calciare con entrambi i piedi, giusta dose d’esperienza, sarebbe un colpo da novanta per il reparto arretrato per la prossima stagione.
A Cosenza gioca uno dei migliori centrali della categoria, Luca Tedeschi, 30 anni lo scorso 27 febbraio. E' nativo di Bologna, dove ha fatto tutta la trafila nelle giovanili e dove ha esordito in A nel 2004 contro l’Inter. Lasciati i rossoblù, ecco un lungo girovagare tra B (Spezia e Crotone) e Lega Pro (Ternana, Cremonese, Crotone, Grosseto e Albinoleffe) fino ad arrivare nel 2014 a Cosenza. Centrale dall’alto rendimento, attento e applicato, carismatico nel guidare il reparto, è imbattibile nel gioco aereo (dall’alto del suo metro e 90). Da tre anni leader difensivo dei calabresi, ha il contratto in scadenza a fine mese, rappresenta una certezza in terza serie.
Profilo interessante è anche quello di Dario Bergamelli, da considerarsi ormai ex del Catania: stando alle parole del suo procuratore Piccioli, il club non gli offrirà il rinnovo di contratto. Bergamasco di Alzano Lombardo, trent’anni compiuti in aprile, calcisticamente è cresciuto nel florido vivaio dell’Atalanta. Dopo l’esperienza alla Dea per lui tanta C (Monza, Hellas, Manfredonia, Cremonese e Novara) e alcune stagioni in B con le maglie di Albinoleffe e Reggina. Nel 2015 è approdato ai piedi dell’Etna ed è diventato subito il leader difensivo dei rossoazzurri, tormentati nelle ultimi stagioni da pesanti penalizzazioni. Mancino, bravo nel gioco aereo, coriaceo nei contrasti, affidabile ma soprattutto carismatico, sarebbe un ottimo perno per la difesa amaranto, perché in campo è abile a guidare i compagni di reparto.
Con l’imminente arrivo di Magi in panchina, potrebbe tornare d’attualità anche il nome di Matteo Piccinni, accostato all’Arezzo già nel mercato di gennaio. Reduce da una stagione divisa tra Matera e Gubbio, classe ’86, vanta un'ottima esperienza anche in B (ben 4 stagioni in categoria con Pisa e Albinoleffe). Incrociato due stagioni fa quando indossava la maglia del Real Vicenza, è un difensore muscolare, lottatore, grande agonista, che in marcatura e in anticipo dà il meglio di sé.
Ultimo della lista, ma non per demeriti, uno dei migliori giovani che si sono messi in luce durante la stagione di Lega Pro, ovvero Simone Bonalumi. Classe ’94, originario di Sesto San Giovanni, quella appena conclusa è stata la quarta stagione consecutiva con la maglia della Giana Erminio, che nel 2013 lo aveva prelevato dal campionato di Eccellenza, dal Base 96, squadra di Seveso. Nell’ultima stagione era partito in sordina, poco impegnato nelle prime giornate, ma pian piano si è guadagnato la maglia da titolare, imponendosi come uno dei migliori centrali under del girone. Albè lo ha utilizzato in prevalenza come centrale della difesa a 3, ma può disimpegnarsi tranquillamente anche nella linea a 4. Fisico imponente, forte nel gioco aereo (3 gol in stagione tra cui uno al ritorno all’Arezzo), nonostante la giovane età è capace di guidare la linea. A fine mese potrebbe lasciare la Brianza visto il contratto in scadenza: chi lo acquista fa un buon investimento per il futuro.
scritto da: Mauro Guerri, 10/06/2017
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