SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
I giorni del closing. La sofferenza di Ferretti e i compratori al tavolo: trattativa nel vivo
E' la settimana in cui si decidono le sorti dell'Us Arezzo. Il presidente in conferenza stampa confessò le difficoltà legate ai crediti non riscossi dallo stato. Questo, unitamente alla solidità degli acquirenti, potrebbe veramente condurre al passaggio di proprietà, a differenza di quanto successo con i Della Valle, con Tartaglia e con Nuccilli. I tempi non sono larghissimi: entro il 30 giugno va formalizzata l'iscrizione al campionato e servono 410mila euro
TweetE' la settimana del closing. In queste ore, in questi giorni, si decidono le sorti dell'Arezzo, almeno per il prossimo futuro. La trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza è ben avviata ma, come spiegò Ferretti in conferenza stampa, manca ancora il quibus. Cioè manca il versamento, da parte dei compratori, che renda esecutivo l'accordo preliminare e dia il via all'iter per il passaggio di proprietà.
Lo scenario è quello che abbiamo descritto venerdì sera: Ferretti da una parte, tre compratori dall'altra. La disponibilità del presidente a lasciare c'è tutta: ''in qualità di finanziatore della società, sto soffrendo da un po' di tempo'' disse ai giornalisti, ammettendo difficoltà legate in gran parte alla riscossione dei crediti con le sue aziende. Tra lo stato e i consorzi di Ferretti ballano milioni di euro: uno stallo dai tempi incerti che condiziona pure le strategie dell'Arezzo.
Per questo motivo stavolta potrebbe finire diversamente che in passato, quando Ferretti disse no ai Della Valle, rispedì al mittente le avances di Raffaele Tartaglia (che poi acquisì la Carrarese) e fece retromarcia con Alessandro Nuccilli, nel bel mezzo di un intrigo che ancora oggi resta un rebus sotto mille aspetti. Adesso il quadro è differente: gli acquirenti sono solidi e Franco Zavaglia, che ha favorito il primo contatto, conosce Ferretti da tempo.
E' chiaro che in situazioni di questo tipo, il margine d'incertezza c'è sempre. I tempi non sono così larghi, perché entro il 30 giugno va formalizzata l'iscrizione al campionato (60mila euro di quota associativa + 350mila di fideiussione) e bisogna capire chi deve garantirla. Poi c'è il mercato da fare e, in caso di nuova dirigenza, da reimpostare da zero. Senza contare che anche le attività di marketing, logistica e settore giovanile potrebbero subire cambiamenti di rotta.
Una cosa è certa: da quando è arrivato Ferretti (gennaio 2013), l'Arezzo non è mai stato così vicino a una svolta profonda.
scritto da: Andrea Avato, 19/06/2017
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