SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il realismo di Gemmi: ''Asticella nel cassetto, siamo ultimi a -1. L'obiettivo è stupire''
Il direttore sportivo ha parlato in conferenza stampa, rimandando a domani l'annuncio ufficiale sull'arrivo di Claudio Bellucci in panchina: ''E' un debuttante, ma ho ponderato la decisione. Sarà compito mio mettere lui e lo staff nelle condizioni di fare bene. Serie B? Io sono ottimista ma devo anche essere realista, quindi dobbiamo lavorare tanto e parlare poco. Lo scoglio fideiussione è superato, quello degli stipendi ancora no. Ma ho fiducia nel presidente e la squadra la costruiremo nel modo migliore, sfruttando anche una collaborazione tecnica con la Sampdoria''. Mercato, l'Arezzo segue il trequartista Cutolo
TweetPiù realista del re. E non poteva fare diversamente. Anzi, ce n'era bisogno. Andava asciugato il contorno delle opinioni e delle chiacchiere per riportare tutto su un piano più pragmatico. Ottimista ma con giudizio. Crudo nell'esposizione ma con diplomazia. Fiducioso ma senza staccare i piedi da terra.
E' stato un esercizio da equilibrista quello di Roberto Gemmi in conferenza stampa. Compresso tra il proclama presidenziale riguardo la serie B e le oggettive difficoltà nel portare a buon fine le procedure d'iscrizione al campionato, il direttore sportivo ha dovuto ridefinire i contorni della realtà senza gettare acqua gelata sulle ambizioni della piazza. Alla fine ha dato la sensazione di dire la verità, la sua verità, e quindi ha raggiunto l'obiettivo. Alla fine ha espresso concetti molto simili a quelli firmati da Orgoglio Amaranto nei giorni scorsi e non è pensabile di leggerci dietro polemiche fuori tempo o chissà quale caccia alla streghe. Anzi.
''Mi chiedete se ho vacillato in queste settimane e io rispondo di sì. Siamo stati sulle montagne russe, mi sono fatto del male con l'introspezione. Alla fine ho deciso di restare più con la pancia che con la testa e non so se questo sia un pregio o un difetto. Però sono qui convintamente e credo sia stata la scelta giusta per me''.
NUOVO ALLENATORE - ''Claudio Bellucci deve firmare. Lo presenteremo domani. Abbiamo contattato tanti allenatori, ma il profilo cercato è stato sempre quello del giovane emergente. E' un debuttante e so bene che guidare i ragazzini non è come guidare degli uomini adulti: ho fatto molte valutazioni prima di arrivare al dunque. Credo molto in questa scelta, poi come sempre parlerà il campo. Abbruscato farà il vice allenatore. Staff troppo giovane? Sarà mio compito mettere tutti in condizione di lavorare bene, ma per me non aumentano le responsabilità. Sarebbero state identiche anche con tecnici più scafati''.
VIA L'ASTICELLA - ''L'obiettivo per il campionato non me lo dovete chiedere più. E vi spiego il motivo. Io sono ottimista di natura ma devo anche essere realista. La proprietà sta facendo grandi sforzi per garantire l'iscrizione dell'Arezzo al campionato ma noi oggi siamo ultimi in classifica a -1. Da ora in poi tutti cercheremo di fare il massimo, lavorare tanto e parlare poco. La situazione è questa, l'asticella per ora la mettiamo da parte e la teniamo in un cassetto, anche se ribadisco che il mio intento resta quello di stupire''.
LA SOCIETA' - ''Con il deposito della fideiussione abbiamo superato un ostacolo grande. Siccome non voglio nascondere niente a nessuno, dico anche che gli ostacoli non sono terminati. Ce n'è un altro legato al pagamento degli stipendi. Ho fiducia nel presidente e credo che rispetterà tutti gli impegni, nonostante le difficoltà di questo periodo. Il fatto che io abbia già scelto l'allenatore e stia trattando giocatori sul mercato, è comunque un segnale positivo''.
NIENTE ALIBI - ''Le vicende societarie dell'ultimo periodo ci hanno rallentato ma non sarà mai un alibi per me. Faremo la squadra più forte che potremo fare, con dentro under e over. Ci sarà qualche giovane in più rispetto all'anno scorso solo perché sono cambiati i regolamenti. Con la Sampdoria abbiamo in piedi la possibilità di una collaborazione tecnica per arrivare a ragazzi di qualità''.
CALCIO MERCATO - ''Nonostante queste montagne russe, nessun giocatore mi ha chiesto di essere ceduto. E la cosa mi ha anche stupito, visto che uno dei punti interrogativi riguarda gli stipendi. La mia idea è di ripartire con uno zoccolo duro importante, anche se non ci sono calciatori incedibili. L'anno scorso qualcuno è andato oltre le aspettative, qualcuno ha reso al di sotto delle possibilità. Vedremo il da farsi a seconda delle dinamiche di mercato. Borra sto cercando di trattenerlo, Yamga rimane al Chievo, Bearzotti vuole giocare in serie B. Nomi? Macek mi piace, ma la Juve difficilmente lo manderà in Lega Pro. Sorrentino è bravo ma è sotto contratto con la Samb. Domani annuncerò qualcosa''.
Tra i nomi accostati all'Arezzo nelle ultime ore c'è quello di Aniello Cutolo, classe '83, trequartista che l'anno scorso ha giocato metà stagione in B con la Virtus Entella e metà in Lega Pro con la Juve Stabia. Cutolo, mancino con trascorsi a Verona, Taranto, Crotone e Padova, ha vestito l'amaranto nel 2005/06 in B con Gustinetti allenatore.
GIOVANILI E SCOUTING - ''Non possiamo ancora ufficializzarlo, lo faremo più avanti. Alessandro Gambadori comunque sarà un mio stretto collaboratore e seguirà sia il settore giovanile che l'area scouting''.
scritto da: Andrea Avato, 06/07/2017
Tweet