SERIE D GIRONE E - 1a giornata
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Museo amaranto, è tutto fermo. L'Uca non se ne va, cartello sulla porta della sede
L'Unione Ciclistica Aretina, nonostante i solleciti dell'Us Arezzo e gli ambienti alternativi proposti dal Comune, non ha ancora sgomberato del tutto i locali dello stadio. Proprio lì dovrebbero trovare posto le sale con i cimeli che hanno fatto la storia del calcio cittadino. Dopo lo striscione colorito di febbraio, stanotte i tifosi dei gruppi 10settembre1923 e ArezzoOvunque si sono di nuovo fatti sentire
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Sembra ancora lunga la strada che conduce all'inaugurazione del museo amaranto. Nonostante l'Us Arezzo abbia acquisito la gestione dello stadio da qualche mese, e nonostante abbia individuato i locali che dovranno ospitare i cimeli che hanno fatto la storia del calcio cittadino, la situazione è a un punto morto. La vecchia sede dell'Unione Ciclistica Aretina non è stata ancora sgomberata del tutto e chissà quando verrà completato il trasloco. Proprio lì dovrebbero essere allestite le sale del museo, ma i mesi passano e nulla cambia.
La storia ormai è datata e l'avevamo raccontata più volte anche su Amaranto Magazine.
Ricapitolando. Il Comune ha firmato la concessione dello stadio all'Us Arezzo nella primavera del 2016. L'Uca, una delle società di più lunga tradizione della nostra provincia, ha la sede all'interno dell'impianto, negli ambienti che dovrebbero servire per il museo. L'Arezzo aveva indicato dapprima il 30 novembre dell'anno scorso e poi il 28 febbraio di quest'anno come termini ultimi per lasciare quegli spazi, arrivando a diramare un comunicato stampa per spiegare le proprie ragioni e illustrare la situazione nei dettagli.
Risultati però non ve ne sono stati. E così a marzo venne richiesto addirittura l'intervento dei vigili urbani. Sullo sfondo resta l'ipotesi dello sfratto, che però l'Arezzo vorrebbe evitare. Per l'Uca, a quanto pare, sarebbe pronta una sede alternativa nella zona di San Marco.
I tifosi, che hanno a cuore il progetto del museo, si erano già fatti sentire a febbraio con uno striscione appeso alla cancellata esterna dello stadio. C'era scritto, con tono colorito, ''pedalate fuori dai coglioni''.
Stanotte un altro cartello è stato appeso proprio sulla porta d'ingresso della sede dell'Unione Ciclistica dai gruppi 10Settembre1923 e ArezzoOvunque. Un messaggio più stringato dell'altra volta ma ugualmente incisivo: ''abusivi''.
scritto da: La Redazione, 08/08/2017
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