Pavanel piedi per terra: ''Fiducia sì ma nel modo giusto''. Corradi a sinistra nel 3-5-2

Conferenza stampa dell'allenatore amaranto alla vigilia della partita contro l'Olbia: ''Avversario di valore, ha messo tutti in difficoltà anche quando non ha vinto. Noi stiamo bene anche se voglio più qualità nel possesso palla''. Domani centrocampo a tre con Foglia, De Feudis e Cenetti. Yebli assente per motivi familiari

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L'Olbia sarà un bel banco di prova. L'Arezzo ha vissuto la scorsa settimana tutta d'un fiato, cominciandola benissimo con il colpo di Vercelli e proseguendola con autorità grazie al successo sul Pontedera. La prestazione e il pareggio di Livorno sono arrivati sull'onda lunga dei risultati precedenti, in un crescendo che ha modificato in profondità umori e prospettive.

Adesso la storia è diversa. Pavanel ha concesso due giorni di riposo a inizio settimana, la squadra ha staccato e domani il campo dirà se la testa è di nuovo quella giusta. C'è necessità di conferme perché c'è una penalizzazione in arrivo e perché quelle dietro in classifica hanno già riposato tutte. Dunque bisogna pedalare.

 

L'allenatore in conferenza stampa ha battuto molto su questo tasto: ''Siamo in crescita, siamo in fiducia ma i nostri equilibri sono ancora fragili. Dobbiamo confermare quello che di buono siamo riusciti a proporre nelle scorse partite, migliorando su certe situazioni di gioco: vorrei più fluidità nel posseso palla, per esempio, e vorrei più riconquiste alte. Ci stiamo lavorando''.

L'allenatore va verso la conferma del 3-5-2, con Corradi destinato a fare il cursore di fascia (''ha grande facilità nell'adattarsi e con lui in quella zona, il modulo diventa più propositivo'') e la mediana a tre imperniata su De Feudis, Foglia e Cenetti. Assente Yebli, volato in Francia da qualche giorno con il permesso della società per problemi familiari.

 

Pavanel non si fida dell'Olbia: ''Giocano insieme da tempo, conoscono benissimo il 4-3-1-2 e in questo avvio di stagione hanno messo tutti in difficoltà, anche quando non hanno vinto.  Dovremo essere equilibrati, non avere fretta e non prestare al fianco all'uno contro uno, perché allora andremmo in difficoltà. Ma i ragazzi sanno cosa devono fare''.

Più in generale, il tecnico ha rimandato un primo bilancio della sua gestione a più avanti: ''Ho fatto quattro partite, datemene altre sei e poi tireremo le prime somme. Mi fa piacere che la critica si stia facendo un'idea positiva di me, anche se conosco troppo bene il calcio: basta un niente e i giudizi cambiano. Io resto concentrato sul campo e spero di dare qualche soddisfazione alla gente di Arezzo perchè se lo merita''.

 

scritto da: Andrea Avato, 14/10/2017

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Arezzo-Olbia, la vigilia di mister Pavanel