Arezzo, cercasi acquirenti solidi. A dicembre un'altra scadenza. Contatto con Di Matteo

L'imprenditore casertano da una vita risiede e lavora in Emilia Romagna. Operativo nell'edilizia, è stato presidente del Mantova nel 2014/15 e direttore generale del Santarcangelo in serie C l'anno scorso. Ultimamente si era interessato alla Lucchese, adesso il suo nome circola da giorni in città. Prima della fine dell'anno sono in calendario altri pagamenti per i club di terza serie: ogni ritardo comporterebbe altre penalizzazioni in classifica

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Nicola Di Matteo è interessato all'Us Arezzo. Modi e tempi della trattativa vanno chiariti bene, ma da qualche giorno circolano indiscrezioni sempre più insistenti sull'imprenditore casertano che da una vita risiede e lavora in Emilia Romagna. 

Di Matteo è un appassionato di calcio e nei giorni scorsi ha già avuto contatti, anche se informali, con la società amaranto. Questo potrebbe preludere a un discorso più approfondito e dettagliato, visto che la situazione è in divenire e che il presidente Ferretti ha annunciato ufficialmente la volontà di disimpegnarsi.

I tempi, che non sono strettissimi ma nemmeno così larghi, obbligano i potenziali acquirenti a valutare con celerità il da farsi, anche in considerazione del fatto che a dicembre è prevista una nuova scadenza amministrativa con la Lega. E ritardare quei pagamenti comporterebbe un'altra penalizzazione in classifica per la squadra.

 

Di Matteo in passato si è legato a più società. L'imprenditore, operativo nel settore dell'edilizia, è stato presidente del Mantova nel 2014/15 e direttore generale del Santarcangelo in serie C l'anno scorso, collaborando anche con Imolese, Spal e Casertana. 

Nelle scorse settimane il suo nome era stato accostato alla Lucchese, altro club in cerca di liquidità. A rappresentare Di Matteo c'era Daniele Deoma, ex calciatore rossonero che aveva spiegato: ''Di Matteo è un imprenditore edile con interessi a Bologna, Dubai e in Romania. Nel Mantova, ha messo la bellezza di 800mila euro. Per quanto riguarda la sua esperienza a Santarcangelo, era stato chiamato come direttore generale e ha poi fatto una sponsorizzazione importante lo scorso anno. Di Matteo a Lucca sarebbe disponibile ad investire 700mila euro, 150mila alla firma e il resto nel giro di due anni, con contratti scritti e garanzie prestabilite''.

La trattativa a Lucca però è saltata. Ad Arezzo le possibilità del closing sembrano più alte in questo momento, a patto che le parti trovino un accordo. E la storia insegna che non è mai così semplice.

 

scritto da: Andrea Avato, 21/10/2017

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