SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Eleganza, tecnica e tanta qualità. Perla di Cutolo per il tris, un gol da numero 10
Dopo un bel testa a testa, la redazione ha premiato il colpo sotto del fantasista con cui l'Arezzo ha messo dentro il definitivo 3-0 contro il Monza: un virtuosismo che fa parte del repertorio dell'attaccante. In seconda posizione Daniele Borra, decisivo per lo sviluppo della gara con il penalty parato a Palazzo nel momento topico del match. Terzo posto per Massimo Pavanel, capace di isolare la squadra dai condizionamenti esterni
TweetE' stato un bel testa a testa ma alla fine il fascino del gol ha prevalso. E la redazione, dopo una votazione combattutissima, ha assegnato la perla amaranto di giornata ad Aniello Cutolo, doppiettista a Monza e protagonista di due reti di pregevole fattura.
Il fantasista ha timbrato il rientro in campo mettendo il lucchetto a una partita che si trovava ancora in bilico, con l'Arezzo avanti 1-0. Dopo un mese ai box per l'infortunio al polpaccio, Cutolo ha rilanciato la sua candidatura per un posto in attacco, dove Pavanel ha bisogno di soluzioni alternative per affiancare e, nell'evenienza, fare a meno di Moscardelli. Molto bello il gol del 2-0, segnato da posizione defilata con un tiro potente e preciso, ma i consensi maggiori sono andati al colpo sotto del 3-0. Cutolo si è fatto metà campo in progressione e poi, davanti a Liverani, lo ha beffato con un colpetto morbido al pallone che è rotolato in rete. Una raffinatezza che fa parte del repertorio del numero 10, da sempre talentuoso e funambolico. Per l'Arezzo c'è un'arma in più da sfruttare in questo delicato momento del campionato.
Al secondo posto, dopo un duello avvincente, si piazza Daniele Borra. Il portiere è stato decisivo quanto Cutolo e quanto Luciani, che aveva sbloccato il risultato a metà ripresa. L'episodio del penalty ha pesato moltissimo sullo sviluppo della partita e sul punteggio finale: se Palazzo avesse trasformato il tiro dal dischetto, chissà come sarebbe finita. Invece Borra ha rispolverato il suo istinto di para rigori e, con un po' di buona sorte sulla ribattuta, ha tenuto l'Arezzo avanti, cancellando di fatto il Monza dal finale di gara. Per Borra una bella iniezione di fiducia dentro un avvio di stagione con alti e bassi.
Terza posizione per Massimo Pavanel. L'allenatore sta ampliando la gamma dei consensi intorno al suo lavoro e il colpaccio di Monza non poteva che portarlo sul podio. A suo merito particolare va ascritta l'abilità nel tenere la squadra al riparo dei condizionamenti esterni, specialmente negli ultimi giorni, oltre che la capacità di far lievitare il rendimento di molti calciatori. La menzione per il tecnico nasce anche dall'empatia che è riuscito a instaurare con il pubblico in un periodo molto complicato.
scritto da: Andrea Avato, 24/10/2017
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