SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Matteoni, Zavaglia e il Cda largo: il nuovo Arezzo ha più facce. Di Iorio già sul mercato
Quella che emerge dopo la composizione del Consiglio d'amministrazione è una società con più anime all'interno. Non più l'uomo solo al comando ma una pluralità di soggetti, da Paolo e Fabio Gatto a Maneggia fino all'imprenditore Di Paola, riuniti sotto l'egida del consorzio Neos Solution: forze imprenditoriali diverse, che potrebbero garantire un'operatività ambiziosa non soltanto per il progetto sportivo ma anche in relazione alle attività di logistica legate allo stadio e a Le Caselle. Il direttore tecnico: ''Pavanel è un grande e a gennaio metteremo mano alla rosa, ci servono giovani a centrocampo e un centrale difensivo di sinistra''
TweetQuello che emerge dopo la composizione del Consiglio d'amministrazione è un Arezzo a più facce e con più anime all'interno. Chiusa l'era Ferretti, con un presidente che deteneva il 99 per cento delle quote sociali tramite la srl Programma Mutuo, si è aperta l'epoca Matteoni, al vertice di una società con una base molto più larga. Non più l'uomo solo al comando ma una pluralità di soggetti, riuniti sotto l'egida del consorzio Neos Solution.
Il nuovo Cda è formato da sette membri: a capo c'è Matteoni, alla vicepresidenza Paolo Gatto, con il figlio Fabio che ricopre la carica di consigliere al pari del direttore generale Franco Zavaglia, del direttore tecnico Piero Di Iorio, di Stefano Maneggia e Martina Peroni, compagna dell'imprenditore 35enne Andrea Di Paola, che nello scorso fine settimana ha seguito la squadra nella trasferta di Pisa, assistendo alla partita dalla tribuna a fianco di Zavaglia.
In attesa che i nuovi dirigenti dell'Us Arezzo vengano presentati alla stampa e alla società, possiamo mettere in evidenza la ristrutturazione profonda che ha subìto il club amaranto. La personalità esuberante e la credibilità imprenditoriale di Marco Matteoni sono già state testate. A capo del direttivo edilizia di Confartigianato, costruttore ed editore, conosciuto e apprezzato nella capitale, il presidente ha tenuto la scena in queste due settimane con una serie di dichiarazioni che hanno spaziato dal calcio alla politica all'attività professionale.
Intorno a lui si sono coagulate forze imprenditoriali diverse, che potrebbero garantire all'Arezzo un'operatività ambiziosa non soltanto per ciò che riguarda il progetto sportivo ma anche in relazione alle attività di logistica legate allo stadio e al centro sportivo Le Caselle, dove finalmente la prima squadra sembra destinata ad entrare per i primi allenamenti stagionali.
Ieri sera Paolo Bertini, ospite a Block Notes, ha raccontato dei suoi contatti con Matteoni. L'ex arbitro internazionale, oggi consigliere comunale e direttore sportivo diplomato a Coverciano, ha dato la sua disponibilità per un aiuto alla nuova proprietà ai fini dell'inserimento nella realtà aretina. ''Per adesso però nessun coinvolgimento operativo'' ha detto, mentre la scadenza del 16 dicembre si avvicina: per quella data le società di C dovranno saldare due mensilità di stipendio ai tesserati. Per l'Arezzo, obbligato a versare anche i contributi non pagati a ottobre (il conseguente -2 arriverà a gennaio), ballano circa 400mila euro.
Intanto il dt Piero Di Iorio ha parlato a TuttoC.com: “A gennaio rimetteremo mano alla rosa: a centrocampo servono più giovani, che non stanno trovando molto minutaggio. Ma anche dietro occorre un centrale di sinistra, lo ha richiesto anche il mister”.
E a proposito di Pavanel, massima fiducia in lui: “E' un grande tecnico, una persona straordinaria, la sua calma e il suo modo di lavorare fanno breccia nel cuore dei ragazzi. E’ un combattente che non molla mai, vi ricordo che ha tanti ragazzi allenati nella Primavera che ora giocano in serie A”.
scritto da: Andrea Avato, 12/12/2017
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