SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Matteoni in Comune dal sindaco. E Riccioli rompe il silenzio: ''Illazioni calunniose su di me''
Il presidente al tavolo con Ghinelli per fare il punto della situazione e verificare la possibilità di coinvolgere altri imprenditori nella gestione dell'Us Arezzo dopo il clamoroso dietrofront del consorzio Neos Solution. Intanto l'ex direttore generale prende parola: ''Rammaricato e arrabbiato per una situazione di cui non ho alcuna responsabilità. Coinvolto mio malgrado in polemiche pretestuose e infondate''
TweetIl presidente Marco Matteoni si trova in Comune dal sindaco Alessandro Ghinelli. Un incontro fissato per fare il punto della situazione dopo gli ultimi accadimenti all'interno dell'Us Arezzo, con il consorzio Neos Solution che ha clamorosamente saltato il pagamento della scadenza del 16 dicembre e annunciato la volontà di recedere dal contratto di acquisto del club amaranto. Ghinelli e Matteoni devono mettere a fuoco la possibilità di coinvolgere altri imprenditori nella gestione della società.
Intanto poco fa è arrivato alle redazioni un comunicato stampa dell'ex direttore generale Andrea Riccioli, che ha spiegato il suo punto di vista in merito alle clamorose novità della settimana. Ecco il testo.
Con la presente intendo portare un minimo di chiarezza sui fatti avvenuti di recente, riguardanti la cessione della U.S. Arezzo, che mi hanno coinvolto, mio malgrado, all’interno di polemiche pretestuose e infondate.
In relazione alla trattativa con Neos Solution, ho preso parte ad un incontro finale e conclusivo, in cui sono stati spiegati i programmi quinquennali degli acquirenti, con il progetto di investimenti in strutture e settore giovanile da ampliare. In quella circostanza sono stato messo al corrente di tutti i nomi e i cognomi degli imprenditori che avrebbero composto la cordata.
Subito dopo, ho approfondito con adeguate verifiche la situazione patrimoniale dei singoli soci e del futuro Presidente: dalle carte è emerso un gruppo economicamente valido e assolutamente in grado di affrontare il costo di una società come l'U.S. Arezzo. Le stesse verifiche so essere state fatte anche da altri soggetti interessati alle vicende dell’U.S. Arezzo, che confermavano le stesse conclusioni.
Come ulteriore garanzia la Neos Solution avrebbe messo a pegno, in favore della U.S. Arezzo srl, una somma sufficiente per completare la stagione sportiva in corso. Tale somma avrebbe dovuto essere versata nelle casse sociali, come da contratto, entro il 10 dicembre 2017.
Queste per me prima, e anche per la maggior parte dei tifosi in seguito, sono state ragionevoli condizioni per potermi fidare del passaggio dell'U.S. Arezzo ad una nuova proprietà, solida economicamente e con progetti seri.
Appena insediata la nuova proprietà, ho rassegnato le mie dimissioni irrevocabili, mettendomi però a disposizione nei giorni seguenti per i vari passaggi di consegna e per aiutare i nuovi soggetti nelle specifiche logistiche. Da qui in avanti la storia sarebbe opportuno ce la spiegasse chi ha gestito le operazioni e non il sottoscritto, che non ne è a conoscenza.
Ad oggi sono rammaricato e arrabbiato della situazione venutasi a creare, di cui non intendo in nessun modo essere complice. Né ritengo giusto essere crocifisso per fatti e situazioni di cui non sono responsabile in alcun modo. Anzi, per quel che può servire prendo fermamente le distanze personali dall'accaduto e tutelerò la mia persona nelle opportune sedi, anche in riferimento a illazioni calunniose che circolano senza fondamento alcuno.
Moralmente sono dispiaciuto, costernato e incredulo per la situazione attuale, perché all'Arezzo ho sempre dato tutto e ho sempre agito con il massimo impegno e fedeltà, sia nei confronti dei dipendenti, dei calciatori e dei tifosi tutti.
scritto da: La Redazione, 23/12/2017
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