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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Roberto, Jacopo, Chiara e Giulia alla Valle dei Templi - Agrigento
NEWS

Quattro gol, belle giocate, occasioni e applausi. L'Arezzo chiude l'anno con i botti (4-2)

Battuta la Giana Erminio al termine di una partita pirotecnica: doppio vantaggio firmato Cutolo e Moscardelli nei minuti iniziali. In avvio di ripresa i lombardi rimontano con una doppietta di Perna (proteste amaranto in entrambi i casi). Poi ci pensano Rinaldi e il baby Benucci a firmare il poker. Buono il debutto di Ferrari tra i pali. Adesso tocca a Matteoni dare un seguito alle imprese del campo



Moscardelli evita Taliento e segna il 2-0Pavanel è in tribuna per squalifica. In panchina siede Abbruscato, tra i pali esordio di Ferrari che finora aveva giocato soltanto in Coppa Italia a Livorno. Gli amaranto vanno dentro con il 4-4-2, a specchio con la Giana che ha perso una partita delle ultime otto, vincendone sei. Il pubblico è scarso e non potrebbe che essere così dopo le ultime vicende societarie.

L’inizio amaranto è scoppiettante: bastano ottanta secondi a Corradi per trovare un’autostrada a sinistra. Cross morbido per Cutolo che con il piattone sinistro segna il suo primo gol davanti alla Minghelli, il quarto in campionato. La Giana è troppo tenera e tre minuti dopo Foglia la infilza con un assist per Moscardelli, che evita facilmente Taliento in uscita e l’appoggia dentro, arrivando in doppia cifra in classifica marcatori.

Sul 2-0 la partita si placa. La squadra di Albè fa più possesso ma a parte un tiro alto di Iovine combina poco davanti. L’Arezzo si chiude bene e riparte con manovre ficcanti, sfruttando soprattutto la fascia destra. Alla mezz’ora Sabatino la gioca in area per il Mosca: sinistro al volo sopra la traversa. Il tempo si chiude con il doppio vantaggio amarannto, frutto di un avvio a tutto gas.

 

Nessun cambio a inizio ripresa. Perna va alla conclusione dopo due minuti: palla fuori. Al 5’, su un angolo contestato dagli amaranto, la Giana accorcia: Ferrari è strepitoso nel respingere un colpo di testa di Bonalumi indirizzato all’angolino, ma poi nulla può sulla bordata di Perna. Il match si riapre e appena sei minuti dopo, ecco il pareggio. Cross di Pinardi (subentrato a Degeri), sponda di Bruno e Perna, in sospetto fuorigioco, la accompagna in rete. E’ il 2-2.

Pochi istanti prima Abbruscato aveva inserito Varga per D’Ursi, ridisegnando la squadra con il 3-5-2. Il merito amaranto, passato lo sbandamento, è di non disunirsi. E al 22’, dopo che Bonalumi aveva murato un tiro di Foglia, l’Arezzo torna avanti: angolo di Cutolo e capocciata vincente di Rinaldi, al secondo gol in una settimana (terzo stagionale, tutti di testa). Corradi addirittura potrebbe chiuderla al 26’: perfetto il traversone di Luciani, ma il tapin volante sorvola l’incrocio di pochi centimetri. Taliento dice no a Cutolo al 29’, quindi Foglia calcia alto dalla distanza. Poi il portiere con il piede ferma Moscardelli a un passo dal poker.

Vanno in campo anche Talarico e Benucci per Cutolo e Corradi. Proprio il baby amaranto, classe ’98, la chiude al 39’, incrociando di sinistro dopo un assist al bacio di Moscardelli. Il capitano abbandona a quattro dalla fine, rimpiazzato da Di Nardo. C'è tempo per un applauso ironico all'assistente Barone di Roma e poi arriva il fischio finale. L'Arezzo vince e vince bene, chiudendo con una prova di tecnica e orgoglio il 2017. Adesso tocca a Matteoni dare un seguito alle imprese sul campo. Appuntamento per il 3 gennaio.

 

Stadio ''Città di Arezzo'', ore 14.30.

AREZZO (4-4-2): 1 Ferrari; 16 Luciani, 13 Muscat, 3 Rinaldi, 4 Sabatino; 17 D'Ursi (9' st 5 Varga), 18 De Feudis, 8 Foglia, 7 Corradi (33' st 21 Benucci); 9 Moscardelli (41' st 19 Di Nardo), 10 Cutolo (33' st 2 Talarico).

A disposizione: 22 Borra, 11 Cellini, 14 Ferrario, 15 Ravanelli, 26 Franchetti, 28 Sussi, 29 Leonessi, 30 Zaccaro

Allenatore: Elvis Abbruscato (Massimo Pavanel squalificato).

Indisponibili: 6 Yebli, 23 Criscuolo. Squalificati: 20 Cenetti. Diffidati: Corradi, Rinaldi.

GIANA ERMINIO (4-4-2): 12 Taliento; 2 Perico, 15 Bonalumi, 24 Montesano, 6 Concina (25' st 16 Gullit); 5 Iovine (36' st 20 Capano), 21 Marotta, 13 Degeri (9' st 8 Pinardi), 4 Chiarello (36' st 23 Sosio); 9 Bruno, 10 Perna.

A disposizione: 1 Sanchez, 11 Greselin, 14 Sala, 17 Seck, 19 Rocchi.

Allenatore: Cesare Albè.

ARBITRO: Michele Viotti di Tivoli (Claudio Barone di Roma - Francesco Rizzotto di Roma).

NOTE: spettatori presenti 1.500 circa. Ammoniti: pt 22' De Feudis; st 24' Bonalumi, 34' Montesano, 35' Marotta. Angoli: 5-5. Recupero tempi: 1' e 4'

RETI: pt 1' Cutolo, 4' Moscardelli; st 5' e 11' Perna, 22' Rinaldi, 39' Benucci

 

scritto da: Andrea Avato, 30/12/2017





Arezzo-Giana Erminio 4-2, intervista a Cesare Albè

Arezzo-Giana Erminio 4-2
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