SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Arezzo, nuovi scenari con le penalizzazioni. Salvezza diretta senza play-out: si può fare
Gli amaranto si sono visti decurtare 3 punti per le inadempienze di giugno e ottobre. Altri 4 punti verranno sforbiciati dal tribunale per il ritardo di dicembre nei pagamenti. La nuova classifica obbliga la squadra a fare la corsa su Gavorrano e Prato, fanalini di coda: chiudendo il campionato a +9 sulle due concorrenti, si evitano gli spareggi per non retrocedere. Ecco perché servono subito i risultati, a cominciare dalla partita di dopodomani contro l'Alessandria
TweetCambiano scenari e prospettive per l'Arezzo. Si sapeva che sarebbe calata la mannaia delle penalizzazioni e adesso, con due deferimenti su tre arrivati a sentenza, comincia a delinearsi il quadro di classifica che accompagnerà la squadra nelle prossime settimane.
Dietro l'angolo c'è un'altra decurtazione per le inadempienze del 16 dicembre, quando l'Us Arezzo non pagò nulla, né stipendi né contributi + ritenute, e quindi la sforbiciata sarà di ulteriori 4 punti. La recidiva, che il tribunale ha considerato anche ieri, inserendola nel dispositivo di condanna sotto forma di ammenda per la società (500 euro) e di inibizione per il legale rappresentante, l'allora presidente Mauro Ferretti, potrebbe essere nuovamente di carattere pecuniario. E' la speranza di tutti per non zavorrare ulteriormente l'aspetto tecnico.
A conti fatti, considerando il -7 totale, l'Arezzo oggi sarebbe in zona calda, quart'ultimo a +8 su Gavorrano e Prato che occupano l'ultima posizione. Il regolamento quest'anno non prevede retrocessioni dirette in serie D. Ai play-out si affronteranno ultima contro quart'ultima e penultima contro terz'ultima in gare di andata e ritorno. La due perdenti scenderanno tra i dilettanti. Dettaglio fondamentale: gli spareggi non verranno disputati qualora il distacco tra ultima e quart'ultima, e tra penultima e terz'ultima, sia superiore a 8 punti.
Allargare almeno di un altro punto la forbice con i due fanalini di coda diventa quindi l'obiettivo primario dell'Arezzo, che così eviterebbe qualsiasi rischio e patema. Saranno decisivi gli scontri diretti del 25 marzo e del 22 aprile, ma bisognerà comunque darci dentro, perché Gavorrano e Prato hanno già riposato, mentre gli amaranto si fermeranno nel turno infrasettimanale del 21 marzo. L'impresa, a ogni modo, non è impossibile.
Ecco perché la partita di dopodomani contro l'Alessandria può essere considerata la prima del nuovo corso. Servono punti contro tutti, anche contro le big, e servono specialmente in casa. Insomma, l'occhio occorre buttarlo sulla parte destra della classifica, tenere a bada pure Cuneo e Pro Piacenza, Lucchese e Pontedera, per evitare brutti scherzi e un finale di stagione al cardiopalma.
Il calendario non è agevole riguardo i confronti con le concorrenti: a parte il Gavorrano, che deve venire al Comunale, le altre potranno sfruttare il fattore campo contro l'Arezzo, che giocherà settimana prossima a Pontedera e poi farà visita a Cuneo e Pro Piacenza in sequenza, il 31 marzo e 8 aprile.
L'organico che ha a disposizione Pavanel è una spanna superiore a tutte le avversarie, ma ci sarà anche da verificare come la squadra riuscirà a modificare mentalità, spostandosi dall'ambizione dei play-off alla necessità di conquistarsi la permanenza in categoria, possibilmente senza appendici. Domani quindi l'Arezzo sarà obbligato a buttarsi nell'agone con il coltello tra i denti, giovandosi del rientro di De Feudis a centrocampo e dell'ottimo stato di forma di Cutolo, di nuovo in tandem con Moscardelli in attacco.
Yebli e Cenetti si contendono una maglia in mediana, Benucci potrebbe scalare di nuovo a fare il quinto a sinistra, con Sabatino nel terzetto di difesa insieme a Muscat e Varga. Più difficile vedere Ferrario dal primo minuto. L'Alessandria è in formissima, ha un organico da promozione e ha recuperato smalto. Ma a Pavanel manca ancora la prima vittoria del 2018. E adesso, anche per colpa delle sentenze di tribunale, non si può più rimandare.
scritto da: Andrea Avato, 09/02/2018
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