Derby rinviato, sospiro di sollievo per Pavanel e il Mosca. Ma a Livorno c'è malcontento

Sia il mister che il capitano hanno commentato con favore la decisione della Lega di rimandare a data da destinarsi la partita di domani. ''Non avremmo avuto la testa giusta, sarebbe stata una partita falsata'' hanno detto al sito dell'Us Arezzo. In casa labronica però monta la protesta: la capolista aveva osservato il turno di riposo la scorsa settimana e adesso rischia di farsi sorpassare e avvicinare in classifica dalle inseguitrici, compreso il Pisa. C'è diffidenza verso Gravina

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Due brevi dichiarazioni al sito ufficiale dell'Us Arezzo per commentare il rinvio del derby contro il Livorno. Massimo Pavanel e Davide Moscardelli hanno accolto con un sospiro di sollievo la decisione della Lega, nonostante lo stop forzato imposto per domani. 

 

Pavanel ha detto: “Il rinvio della partita è la scelta più intelligente e più giusta in questo momento, che lascia aperta la porta a tutte le soluzioni migliori e non ci mette nelle condizioni psicologiche di giocare una gara in maniera complicata.

Se le cose si sistemeranno potremo giocarla in maniera diversa. Se si fosse giocata non avremmo visto il vero Arezzo e in qualche modo sarebbe comunque stata falsata, perchè non preparata come tutte le altre gare. I miei calciatori sono i primi che vogliono tornare in campo, ma in un modo giusto che possa permettergli dal punto di vista mentale di essere concentrati sulla gara.

Finchè c’è una piccola speranza, vogliamo crederci e lottare per non lasciare così un’annata così difficile per colpe sicuramente non nostre”.

 

Dello stesso tenore le frasi di Moscardelli: “Penso che la Lega abbia preso la decisione migliore, sia per una questione di ordine pubblico, ma soprattutto per noi giocatori e per il campionato dopo tutte le vicissitudini avvenute in settimana. Non avremmo avuto la giusta testa per affrontare una partita che non sarebbe stata come tutte le altre.

Questo stop ci dà più tempo per vedere se c’è la possibilità di sistemare le cose e per essere tutti più tranquilli e riprendere il campionato nella giusta maniera”.

 

A Livorno la decisione della Lega non l'hanno presa bene. La capolista domenica scorsa ha osservato il turno di riposo e adesso dovrà fermarsi di nuovo. Il presidente Spinelli ha dichiarato a QuiLivorno.it: ''i punti preferisco conquistarli sul campo. Abbiamo la forza, l’organico, per giocarcela con chiunque. Mi dispiace per l'Arezzo, c’è troppa differenza fra i contributi dati alle squadre di serie A e a quelle di serie C. La federazione deve cambiare questa situazione”.

I tifosi invece sono molto meno concilianti. Su Amaranta.it si legga: ''se l’Arezzo dovesse fallire, tutte le squadre che avrebbero dovuto incrociare gli aretini da qui alla fine (comprese, oltre al Livorno, anche Siena e Pisa) vedrebbero assegnarsi automaticamente la vittoria per 3 a 0 a tavolino; se invece, non si sa bene come, l’Arezzo riuscisse a trovare le risorse per arrivare a fine campionato, ecco che lo scenario cambierebbe radicalmente, con il Livorno che sarebbe costretto ad affrontare una dura trasferta infrasettimanale proprio nel momento cruciale della stagione, ritrovandosi a consumare maggiori energie rispetto alle dirette avversarie''.

I labronici rischiano domani di essere sorpassati e avvicnati da Siena e Pisa: ''il presidente del Pisa Giuseppe Corrado si è immediatamente mobilitato per sollecitare al presidente di Lega il rinvio della partita, preoccupato dalla possibilità di veder assegnato uno 0 a 3 a favore degli amaranto di Spinelli. Chissà se il patron nerazzurro sarebbe intervenuto altrettanto tempestivamente se a giocare contro l’Arezzo, invece che al Livorno, fosse toccato al Gavorrano o al Cuneo…''.

 

scritto da: La Redazione, 24/02/2018

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Momento difficile per l'Arezzo. Parla mister Pavanel