SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Gatto non si arrende: ''Ci sto mettendo tempo e soldi. Preso in giro da Lucchesi e Grassini''
L'imprenditore romano, protagonista della tumultuosa conferenza stampa di mercoledì scorso, ha inviato un comunicato alle redazioni per annunciare che le trattative di cessione del pacchetto di maggioranza non sono tramontate. ''Sono disponibile a saldare il debito dello studio Rossi Fratini, con cui ho già concordato un appuntamento. Fallimento non vuol dire salvezza e in questo momento sono l'unico che sta investendo mezzi propri per ridare luce alla società. A tale scopo chiedo aiuto a Orgoglio Amaranto e alla gente di Arezzo, nonostante abbia ricevuto schiaffi, pugni e sputi. Grassini e Lucchesi si sono esposti, facendo una proposta al fine di risanare il club e ritrattandola poco dopo con il solo scopo di prendere in giro me ma anche e sopratutto la tifoseria. Vogliono che l'Arezzo fallisca per fare le stesse cose che sono state fatte al Latina calcio e ad altre società''
TweetNon sono tramontate le trattative messe in piedi da Neos Solution per la cessione del pacchetto di maggioranza dell'Us Arezzo. Lo conferma la nota stampa inviata poco fa alle redazioni da parte di Fabio Gatto, l'imprenditore che si era presentato mercoledì scorso in conferenza stampa allo stadio. Questo il testo del comunicato.
Stamattina, al mio risveglio, ho trovato sulla mia scrivania una notifica fallimentare dello Studio Associato Rossi Fratini di Arezzo per un importo pari ad euro 5.332,48. La problematica cui sto facendo fronte oggi vede le sue origini esclusivamente per mano di una cordata di persone che stanno cercando con tutti i mezzi di far fallire l'Arezzo per poterne poi entrare in possesso senza nessun tipo di velleità.
Mi reputo a fronte dei fatti pertanto l'unico cretino che ha preso da una sola settimana le redini di questa società e che sta tentando con ogni mezzo di trovare la soluzione alle problematiche sorte. A fronte degli ultimi eventi ci tengo ad annunciare pubblicamente che nella settimana dal 5 marzo all'11 marzo la situazione sarà risolta al fine di riportare l'equilibrio tanto auspicato prima dell'udienza fissata dal tribunale per il 15 di marzo. Sono pronto anche domani a saldare il debito allo Studio Rossi Fratini che tramite notifica del tribunale dichiara un fallimento per euro 5.332,48.
Non più tardi della settimana scorsa, non me ne vogliate se stavolta mi permetto di fare nomi e cognomi, i signori Lorenzo Grassini e Fabrizio Lucchesi si sono esposti facendo una proposta al fine di risanare l'Arezzo Calcio e ritrattandola poco dopo con il solo scopo di prendere in giro me ma anche e sopratutto la gente di Arezzo che in questi giorni sta vivendo un malessere diffuso.
Sono l'unica persona che, a differenza di chi comunica per mezzo di un telegramma le proprie dimissioni, è ancora concretamente convinta, investendo anche mezzi propri, che questa società possa tornare ad avere luce, noncurante di coloro che di fronte alle difficoltà hanno preferito scappare.
Sono stato il solo che ha preso schiaffi, pugni e sputi dalla tifoseria, da parte della stampa, e anche il solo che ancora una volta ha messo dei soldi pagando degli Advisor al fine di concludere l'operazione finanziaria in essere.
Chiedo ancora un pò di tempo, forza e pazienza prima dell'udienza fissata dal tribunale, garantendo che chiuderò l'operazione con un investitore. Ricordando a tutti che la parola "FALLIMENTO" non è sicuramente sinonimo di "SALVEZZA", come in molti, leggendo le vicende dell'Arezzo calcio sostengono, CHIEDO una mano in primis al socio di minoranza "Orgoglio Amaranto" e alla popolazione Aretina affinché questo non avvenga.
Solo se non interessa neanche a Voi rimetto tutto indietro. Diversamente continuo a lottare. O siete con me o siete con le persone come Grassini e Lucchesi che vogliono esclusivamente che l'Arezzo fallisca per fare le stesse cose che sono state fatte al Latina calcio e ad altre Società. Sono il solo che crede che questa situazione si possa risolvere in altra maniera rispetto al fallimento. Ho già comunicato telefonicamente al Dottor Fratini e con Lui concordato un appuntamento per chiudere il debito dell'Arezzo calcio riferito all'istanza presentata prima dell'udienza fissata dal Tribunale.
Penso quindi di aver dato ancora una volta prova concreta, e non le solite parole, delle mie determinazioni. Vi ringrazio.
LA REPLICA DI LUCCHESI - “Non conosco Fabio Gatto, non l'ho mai incontrato né ci ho parlato, nemmeno al telefono. E questo vale anche per Lorenzo Grassini. Abbiamo avuto invece dei contatti con Marco Matteoni, il quale dopo vari colloqui ci ha detto che era presidente ma non aveva la proprietà dell'Arezzo. Lui ci ha fatto parlare con Stefano Messina, un professionista che rappresentava un fondo inglese e che ci avrebbe ceduto il diritto di prelazione sulle quote al costo di 450mila euro. E noi allora abbiamo rinunciato. Domani sporgeremo querela nei confronti di Gatto”.
scritto da: La Redazione, 26/02/2018
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