SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
L'appello di Ghinelli all'imprenditoria: ''Niente più alibi. C'è la nostra identità da tutelare''
Lettera accorata del sindaco alle aziende del territorio, chiamate a intervenire per dare sostegno alla società amaranto, anche in vista della concessione dell'esercizio provvisorio. ''La squadra di calcio è un simbolo che rappresenta la nostra terra e non posso pensare che le aziende di Arezzo voltino le spalle a una storia sportiva centenaria. Se non lo faranno, per questo saranno ricordate''
TweetIl sindaco Alessandro Ghinelli ha diffuso un accorato appello all'imprenditoria aretina affinché dimostri di avere a cuore le sorti dell'Arezzo calcio, società dalla storia quasi centenaria definita ''un pezzo dell'identità della nostra comunità''.
Ghinelli sta cercando in questi giorni di raccogliere i fondi necessari a garantire la gestione ordinaria fino al termine del campionato, condizione necessaria anche per la concessione dell'esercizio provvisorio da parte del tribunale.
Questo il testo della lettera.
“Faccio appello a tutte le imprese aretine affinché, dimostrando il loro legame alla nostra terra, intervengano per sostenere l’Arezzo Calcio, che ha ormai assunto il valore di un simbolo, e tra i più riconoscibili, perlomeno nel panorama nazionale. Se non lo faranno, prenderemo atto che in un momento di reale necessità, gli industriali, gli imprenditori, hanno rifiutato il loro aiuto. E per questo saranno ricordati.
Questo è un periodo davvero triste per la città e per tutti coloro che la amano, ma ora almeno le cose sono chiare. Con l’istanza di fallimento si apre una pagina non semplice per l’Arezzo Calcio, che avrà bisogno della generosità di tanti per salvare non solo una società, non solo una squadra dalla storia centenaria, ma un pezzo dell’identità della nostra comunità.
Non posso pensare che la terra aretina, così ricca di imprenditoria, che si è distinta da sempre per una crescita straordinaria portando il nostro impegno e i nostri prodotti nel mondo, volti le spalle a una storia calcistica che rappresenta un elemento di identità del territorio. Non ci saranno più alibi”.
scritto da: La Redazione, 27/02/2018
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